Nel caso di locali ad altezza variabile, per ciascuno di essi devono essere riportate le altezze: minima e massima.
Qualora l'altezza minima sia inferiore a m. 1,50, deve essere rappresentata, a linea tratteggiata sottile, la delimitazione tra le porzioni a diversa altezza e, a margine della stessa, deve essere riportata l'indicazione H 1,50.
I valori dell'altezza sono espressi in metri, con arrotondamento ai cinque centimetri, misurati da pavimento a soffitto: è possibile, in ogni caso, arrotondare al centimetro. (vedi Circolare 4/09 e s.m.i.)
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eziomil; jema;
Ultimo aggiornamento: 30 Aprile 2013 alle ore 10:25