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geogino
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Devi inserire il campo "stato di fatto non legittimato" in quanto i sottoscrittori, fino alla redazione della dichiarazione di successione del de cuius, non hanno ancora alcun titolo legale. Saluti
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geocape
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Io di solito procedo ad inserire il titolare dei diritti reali specificando che è il de cuius e poi inserisco i nominativi degli eredi. Quando vai nella lista dei soggetti sottoscriventi ovviamente inserisci solo gli eredi e alla schermata successiva confermi che c'è una lettera di incarico e riempi i campi necessari. A quel punto quando visualizzerai la proposta sul nominativo del de cuius non comparirà lo spazio per la firma al contrario di quelli degli eredi. Non eseguo la procedura indicata da geogino perchè di fatto è vero che lo stato non è legittimato ma provvediamo in seguito con una successione e dopo eseguite le volture le quote di proprietà tornano giuste. Nell'altro modo credo si crei solo un disallineamento perche saresti costretta a inserire al C.F. la ditta come quella descritta nel mappale "saltando" la voltura. E comunque se vuoi un consiglio cerca nel Topic che di forum per casi simili ce ne sono a centinaia. Spero di essere stato chiaro e di aiuto. Buon lavoro..
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geogino
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Non è proprio così ......!! Partendo dal presupposto che l' intestazione che vai a inserire non ti cambia l'intestazione catastale (potresti scrivere anche QUI, QUO e QUA nati a Paperopoli ....), nel Tipo Mappale devi inserire il nome degli eredi compreso quello del de cuius e compilare il quadro dei soggetti dichiaranti inserendo per quota di proprietà sempre il de cuius (non gli eredi). Questo serve a far capire a chi legge il documento la storia del fabbricato e di chi ha incaricato alla redazione dell' atto di aggiornamento. Buon lavoro.
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andrea_vi
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Vicenza
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"geogino" ha scritto: nel Tipo Mappale devi inserire il nome degli eredi compreso quello del de cuius ok "geogino" ha scritto: e compilare il quadro dei soggetti dichiaranti inserendo per quota di proprietà sempre il de cuius (non gli eredi). io non ho mai indicato le quote (anche perche' non cambiano e non si possono cambiare) "geogino" ha scritto: Questo serve a far capire a chi legge il documento la storia del fabbricato e di chi ha incaricato alla redazione dell' atto di aggiornamento per la storia oggi basta fare un'ampliata, concordo che qualche tempo fa ricostruirre la storia di un mappale era una faccenda un po' piu' complicata. Andrea
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geocape
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Infatti è quello che dicevo io...semplicemente intendevo dire che, per me, non va cliccato su "stato di fatto non legittimato"perche la procedura ti fa compilare sulla parte finale una dichiarazione con le quote e i nominativi degli eredi e per quel che ne so sono quelli i nominativi che successivamente andrebbero messi nel Docfa quando fai la costituzione dell'immobile e non quelli riportati nei soggetti firmatari in prima pagina. In quanto alle quote o alle diciture (proprietà per 1000/1000 es) ogni ufficio provinciale fa come crede e questo te lo posso assicurare anche se in effetti non sono necessarie perchè la ditta la ritrovi facendo una storica ed è quella che va traslata ai fabbricati. Scusate se mi sono espresso male prima e di certo non volevo dire che un procedimento è sbagliato proprio perchè da ufficio provinciale a ufficio provinciale le procedure cambiano come dal giorno alla notte a volte. Volevo soltanto dare eventualmente un'altra opzione che, personalmente, ritengo più corretta. Buon lavoro a tutti..
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geogino
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20 Ottobre 2005
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..... infatti non devi inserire i nomi degli eredi, ma il nominativo che in seguito comparirà sul Docfa. Buon lavoro
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studioGC
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Scusate un attimo, Io ho un caso simile.. anzi.. credo identico e ho proceduto così: -I nserisco tutti i nominativi, de cuius ed eredi, - Clicco su ditta non coincidente e causale Sato di fatto non legittimato, in quanto la successione ancora non è stata fatta, altrim mettevo voltura non introdotta, anzi... facevo fare la voltura... che è meglio... - Metto gli eredi in componenti ditta dichiarata - Inserisco quote e titoli e confermo - Metto gli eredi in lista sottoscriventi E HO FINITO... Non Metto lettere di incarico, in quanto gli eredi firmano tutti, altrim le facevo... ma solo in quel caso.. Così ho..: Linea per firmare solo per gli eredi e alla fine la motivazione. Vi sempbra corretto?? Ancora non ho presentato... Sono in tempo.. Grazie
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geogino
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La lettera d' incarico va inserita comunque, vedi circ. 1/2007. Buon lavoro.
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geocape
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Io faccio cosi: -Inserisco nominativi de cuius e eredi (specificando l'uno e gli altri) -Clicco su ditta coincidente (perchè non esiste ancora un atto, successione, che implichi la non coincidenza della ditta) -Metto gli eredi in componenti ditta dichiarante (pertanto non comparirà che il de cuius debba firmare) -Inserisco che è presente la lettera d'incarico e la allego all'atto (altrimenti come fanno i tecnici dell'Adt a sapere chi sono gli eredi e quindi è meglio aggiungerci anche certificati di morte e stati di famiglia perlomeno in copia). Faccio presente che alcuni uffici provinciali pretendono il protocollo sulla lettera d'incarico e altri no. Io penso che dovrebbe essere protocollata e il numero inserito in relazione. Dopo consegno il tipo e successivamente al docfa se è nuova costruzione inserisco il nominativo, con quota proprietà annessi e connessi, del de cuius specificando il prot della lettera d'incarico, mentre se è una variazione viene tutto da solo. Per me, e ribadisco per me, inserire le informazioni sui soggetti con quote e tutto implica che quando dopo presenteremo il docfa questo dovra essere intestato già agli eredi, in pratica "saltando" la voltura (e il suo pagamento). Il mio procedimento può essere sbagliato, non lo metto in dubbio, anche perchè ogni ufficio provinciale fa a modo suo, ma a rigore di logica funziona. Ritengo quindi che le informazioni sui soggetti siano un reliquato del vecchio 3SPC cartaceo che come ben ricorderete era probante per l'intestazione della ditta una volta traslata all'urbano. Sono proprio curioso di sentire ulteriori pareri. Buon lavoro.
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studioGC
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"geogino" ha scritto: La lettera d' incarico va inserita comunque, vedi circ. 1/2007. Ma intendi il punto 3.4 ?? A mio avviso dice altro.. e non parla di lettere di incarico.. Forse è qualche altro punto... no che sai indicarlo?
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studioGC
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Una mia svista... è il 3.5... Scusa...
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geocape
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In effetti è proprio quello l'articolo. Ma non si parla di informazioni sui soggetti ma solo di informazioni generali. Buon lavoro.
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Haran74
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Ho lo stesso problema per un tipo mappale che devo presentare in cui il proprietario è morto e non è stata ancora fatta la successione. Nel tipo mappale che devo presentare ho una porzione correttamente intestata e due porzioni non intestate correttamente , quindi il mio dubbio è questo: - Appurato che come da circolare 1/2007 nelle informazione generali vanno inseriti anche gli eredi,quando per le porzioni non intestate correttamente mi chiede di assegnare le proprietà , io metto solamente la proprietà di 1000/1000 al de cuis ? quindi senza far comparire gli eredi (che poi nella lettera di incarico e in successione dichiareranno il possesso ultraventennale del de cuius). A logica mi verrebbe di fare cosi, perchè poi il docfa dovrò farlo intestando per intero al de cuius (e facendo firmare gli eredi) , in maniera tale che poi in successione giustamente possa portare 1000/1000 di proprietà del de cuius, e le quote di proprietà degli eredi andranno agli atti solo dopo la voltura della successione. E' corretto il procedimento che intendo fare?
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castello
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Basta la sola lettera d'incarico nella quale l'erede dichiara al punto B quanto segue Si rende necessario l’aggiornamento catastale precedentemente alla presentazione della successione, per la morte di xxxxxxxxxxx avvenuta il xxxxxxxxxx Nel campo (Firma delle parti o loro delgati), si inserisce il de cuis, ed al posto della firma scrivere si veda la lettera d'incarico.
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