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Argomento: Interrato sull'intero lotto

Autore Risposta

dioptra

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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)

 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 13:54

"topogeo" ha scritto:
..e che ne dite della soluzione adottatta a Cuneo di dare le battute ESATTAMENTE SUI PUNTI ( quindi sul confine) ma in sede di redazione della proposta di aggiornamento SPOSTARLE di 5/10 cm ( quel tanto che basta per non averle sovrapposte) ?

Piercarlo



Salve

Mi pare una immensa cazzata.
Il problema non lo dobbiamo risolvere noi ma LORO.

Basta relazionare in relazione tecnica spiegando che SOTTO c'č un interrato.

Tutto il resto č un falso, a parte la difficoltā di imbrogliare le carte.


cordialmente

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 13:58

"tony240588" ha scritto:
contorno nero puntinato adattato in proposta al confine del lotto, in mappa risultera' il confine del lotto mentre nel tipo mappale sara' correttamente rappresentato con linea puntinata.


mi domando......
ma in una mappa stampata 1:200 che cavolo si vede??? 8O 8O

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dioptra

(GURU)

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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)

 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 14:03

"CESKO" ha scritto:
"tony240588" ha scritto:
contorno nero puntinato adattato in proposta al confine del lotto, in mappa risultera' il confine del lotto mentre nel tipo mappale sara' correttamente rappresentato con linea puntinata.


mi domando......
ma in una mappa stampata 1:200 che cavolo si vede??? 8O 8O



Salve

La mappa non č pių stampata.
Pregeo lavora sull'EMP e ti rompe i cosidetti se sei pių vicino di 10 cm.
Perchč LORO possono romperti e tu devi trovargli la soluzione.?

Cazzorola.
Doppia cazzarola.

cordialmente

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tony240588
tony88

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 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 14:15

"CESKO" ha scritto:
"tony240588" ha scritto:
contorno nero puntinato adattato in proposta al confine del lotto, in mappa risultera' il confine del lotto mentre nel tipo mappale sara' correttamente rappresentato con linea puntinata.


mi domando......
ma in una mappa stampata 1:200 che cavolo si vede??? 8O 8O



Forse non mi sono spiegato bene:
1 - L'estratto di mappa resta invariato (contorno del lotto linea nera continua)
2 - L'atto di aggiornamento e' corretto in quanto il libretto riporta le reali misure e il contorno rappresentato coincide con la corretta rappresentazione del reale manufatto (interrato=puntinato)

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 14:25

"dioptra" ha scritto:
"topogeo" ha scritto:
..e che ne dite della soluzione adottatta a Cuneo di dare le battute ESATTAMENTE SUI PUNTI ( quindi sul confine) ma in sede di redazione della proposta di aggiornamento SPOSTARLE di 5/10 cm ( quel tanto che basta per non averle sovrapposte) ?

Piercarlo



Salve

Mi pare una immensa cazzata.
Il problema non lo dobbiamo risolvere noi ma LORO.

Basta relazionare in relazione tecnica spiegando che SOTTO c'č un interrato.

Tutto il resto č un falso, a parte la difficoltā di imbrogliare le carte.


cordialmente



Nel caso di area giā ente urbano (altrimenti potrebbe essere sufficiente il TM per conformitā di mappa con relativa relazione tecnica chiarificatrice), la relazione tecnica sarebbe nella pratica docfa perchč al terreni non ci sarebbe bisogno del tipo mappale visto che non avverrebbe nessuna modifica e l'interrato non ha necessitā della campitura. Nel frattempo, prima che LORO risolvano la questione grafica, la soluzione proposta ed anche probabilmente avallata da qualche ufficio, non mi sembra una castroneria. D'altronde il puntinato per me deve essere indicato in mappa, volente o no. Lo scriverlo in relazione docfa non da il risalto dovuto, nč in visura nč sulla mappa la cui particella rimarrebbe vuota e bianca.

Saluti.

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tony240588
tony88

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 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 14:31

"totonno" ha scritto:
"dioptra" ha scritto:
"topogeo" ha scritto:
..e che ne dite della soluzione adottatta a Cuneo di dare le battute ESATTAMENTE SUI PUNTI ( quindi sul confine) ma in sede di redazione della proposta di aggiornamento SPOSTARLE di 5/10 cm ( quel tanto che basta per non averle sovrapposte) ?

Piercarlo



Salve

Mi pare una immensa cazzata.
Il problema non lo dobbiamo risolvere noi ma LORO.

Basta relazionare in relazione tecnica spiegando che SOTTO c'č un interrato.

Tutto il resto č un falso, a parte la difficoltā di imbrogliare le carte.


cordialmente



Nel caso di area giā ente urbano (altrimenti potrebbe essere sufficiente il TM per conformitā di mappa con relativa relazione tecnica chiarificatrice), la relazione tecnica sarebbe nella pratica docfa perchč al terreni non ci sarebbe bisogno del tipo mappale visto che non avverrebbe nessuna modifica e l'interrato non ha necessitā della campitura. Nel frattempo, prima che LORO risolvano la questione grafica, la soluzione proposta ed anche probabilmente avallata da qualche ufficio, non mi sembra una castroneria. D'altronde il puntinato per me deve essere indicato in mappa, volente o no. Lo scriverlo in relazione docfa non da il risalto dovuto, nč in visura nč sulla mappa la cui particella rimarrebbe vuota e bianca.

Saluti.



La particella vuota e bianca rimane anche se si inserisce la linea puntinata,
la linea prevalente e' la linea nera, non possiamo cancellare la linea di confine per inserire la linea puntinata!!!
cordialmente

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tony240588
tony88

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 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 14:32

"totonno" ha scritto:
"dioptra" ha scritto:
"topogeo" ha scritto:
..e che ne dite della soluzione adottatta a Cuneo di dare le battute ESATTAMENTE SUI PUNTI ( quindi sul confine) ma in sede di redazione della proposta di aggiornamento SPOSTARLE di 5/10 cm ( quel tanto che basta per non averle sovrapposte) ?

Piercarlo



Salve

Mi pare una immensa cazzata.
Il problema non lo dobbiamo risolvere noi ma LORO.

Basta relazionare in relazione tecnica spiegando che SOTTO c'č un interrato.

Tutto il resto č un falso, a parte la difficoltā di imbrogliare le carte.


cordialmente



Nel caso di area giā ente urbano (altrimenti potrebbe essere sufficiente il TM per conformitā di mappa con relativa relazione tecnica chiarificatrice), la relazione tecnica sarebbe nella pratica docfa perchč al terreni non ci sarebbe bisogno del tipo mappale visto che non avverrebbe nessuna modifica e l'interrato non ha necessitā della campitura. Nel frattempo, prima che LORO risolvano la questione grafica, la soluzione proposta ed anche probabilmente avallata da qualche ufficio, non mi sembra una castroneria. D'altronde il puntinato per me deve essere indicato in mappa, volente o no. Lo scriverlo in relazione docfa non da il risalto dovuto, nč in visura nč sulla mappa la cui particella rimarrebbe vuota e bianca.

Saluti.



La particella "vuota e bianca" rimane anche se si inserisce la linea puntinata,
la linea prevalente e' la linea nera, non possiamo cancellare la linea di confine per inserire la linea puntinata!!!
cordialmente

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 14:42

"tony240588" ha scritto:
"totonno" ha scritto:
"dioptra" ha scritto:
"topogeo" ha scritto:
..e che ne dite della soluzione adottatta a Cuneo di dare le battute ESATTAMENTE SUI PUNTI ( quindi sul confine) ma in sede di redazione della proposta di aggiornamento SPOSTARLE di 5/10 cm ( quel tanto che basta per non averle sovrapposte) ?

Piercarlo



Salve

Mi pare una immensa cazzata.
Il problema non lo dobbiamo risolvere noi ma LORO.

Basta relazionare in relazione tecnica spiegando che SOTTO c'č un interrato.

Tutto il resto č un falso, a parte la difficoltā di imbrogliare le carte.


cordialmente



Nel caso di area giā ente urbano (altrimenti potrebbe essere sufficiente il TM per conformitā di mappa con relativa relazione tecnica chiarificatrice), la relazione tecnica sarebbe nella pratica docfa perchč al terreni non ci sarebbe bisogno del tipo mappale visto che non avverrebbe nessuna modifica e l'interrato non ha necessitā della campitura. Nel frattempo, prima che LORO risolvano la questione grafica, la soluzione proposta ed anche probabilmente avallata da qualche ufficio, non mi sembra una castroneria. D'altronde il puntinato per me deve essere indicato in mappa, volente o no. Lo scriverlo in relazione docfa non da il risalto dovuto, nč in visura nč sulla mappa la cui particella rimarrebbe vuota e bianca.

Saluti.



La particella "vuota e bianca" rimane anche se si inserisce la linea puntinata,
la linea prevalente e' la linea nera, non possiamo cancellare la linea di confine per inserire la linea puntinata!!!
cordialmente



No. All'interno della particella vicino e parallelamente alla linea continua che delimita la particella si inserisce la linea puntinata rappresentante l'edificio interrato che occupa tutta la particella. Proprio come dice anche Topogeo. Stiamo discutendo di questo, non di sostituire la linea continua ovviamente, ma di trovare il modo di rappresentare quella puntinata in mappa.

Saluti.

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bioffa69

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 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 14:56

"totonno" ha scritto:
"tony240588" ha scritto:
"totonno" ha scritto:
"dioptra" ha scritto:
"topogeo" ha scritto:
..e che ne dite della soluzione adottatta a Cuneo di dare le battute ESATTAMENTE SUI PUNTI ( quindi sul confine) ma in sede di redazione della proposta di aggiornamento SPOSTARLE di 5/10 cm ( quel tanto che basta per non averle sovrapposte) ?

Piercarlo



Salve

Mi pare una immensa cazzata.
Il problema non lo dobbiamo risolvere noi ma LORO.

Basta relazionare in relazione tecnica spiegando che SOTTO c'č un interrato.

Tutto il resto č un falso, a parte la difficoltā di imbrogliare le carte.


cordialmente



Nel caso di area giā ente urbano (altrimenti potrebbe essere sufficiente il TM per conformitā di mappa con relativa relazione tecnica chiarificatrice), la relazione tecnica sarebbe nella pratica docfa perchč al terreni non ci sarebbe bisogno del tipo mappale visto che non avverrebbe nessuna modifica e l'interrato non ha necessitā della campitura. Nel frattempo, prima che LORO risolvano la questione grafica, la soluzione proposta ed anche probabilmente avallata da qualche ufficio, non mi sembra una castroneria. D'altronde il puntinato per me deve essere indicato in mappa, volente o no. Lo scriverlo in relazione docfa non da il risalto dovuto, nč in visura nč sulla mappa la cui particella rimarrebbe vuota e bianca.

Saluti.



La particella "vuota e bianca" rimane anche se si inserisce la linea puntinata,
la linea prevalente e' la linea nera, non possiamo cancellare la linea di confine per inserire la linea puntinata!!!
cordialmente



No. All'interno della particella vicino e parallelamente alla linea continua che delimita la particella si inserisce la linea puntinata rappresentante l'edificio interrato che occupa tutta la particella. Proprio come dice anche Topogeo. Stiamo discutendo di questo, non di sostituire la linea continua ovviamente, ma di trovare il modo di rappresentare quella puntinata in mappa.

Saluti.




..quoto...cosi' e'!!! :wink:

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tony240588
tony88

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 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 15:25

"totonno" ha scritto:
"tony240588" ha scritto:
"totonno" ha scritto:
"dioptra" ha scritto:
"topogeo" ha scritto:
..e che ne dite della soluzione adottatta a Cuneo di dare le battute ESATTAMENTE SUI PUNTI ( quindi sul confine) ma in sede di redazione della proposta di aggiornamento SPOSTARLE di 5/10 cm ( quel tanto che basta per non averle sovrapposte) ?

Piercarlo



Salve

Mi pare una immensa cazzata.
Il problema non lo dobbiamo risolvere noi ma LORO.

Basta relazionare in relazione tecnica spiegando che SOTTO c'č un interrato.

Tutto il resto č un falso, a parte la difficoltā di imbrogliare le carte.


cordialmente



Nel caso di area giā ente urbano (altrimenti potrebbe essere sufficiente il TM per conformitā di mappa con relativa relazione tecnica chiarificatrice), la relazione tecnica sarebbe nella pratica docfa perchč al terreni non ci sarebbe bisogno del tipo mappale visto che non avverrebbe nessuna modifica e l'interrato non ha necessitā della campitura. Nel frattempo, prima che LORO risolvano la questione grafica, la soluzione proposta ed anche probabilmente avallata da qualche ufficio, non mi sembra una castroneria. D'altronde il puntinato per me deve essere indicato in mappa, volente o no. Lo scriverlo in relazione docfa non da il risalto dovuto, nč in visura nč sulla mappa la cui particella rimarrebbe vuota e bianca.

Saluti.



La particella "vuota e bianca" rimane anche se si inserisce la linea puntinata,
la linea prevalente e' la linea nera, non possiamo cancellare la linea di confine per inserire la linea puntinata!!!
cordialmente



No. All'interno della particella vicino e parallelamente alla linea continua che delimita la particella si inserisce la linea puntinata rappresentante l'edificio interrato che occupa tutta la particella. Proprio come dice anche Topogeo. Stiamo discutendo di questo, non di sostituire la linea continua ovviamente, ma di trovare il modo di rappresentare quella puntinata in mappa.

Saluti.



1 - trovo altamente poco professionale modificare le letture del libretto anche di solo pochi cm per poter inserire una nuova linea nella proposta poiche' si avrebbero sia differenze di superfici con la situazione reale (infatti per poter apprezzare una linea parallela al confine con la scala di rappresentazione della wegis bisogna modificare le misure di almeno 20 - 30 cm, cio' vuol dire variazioni consistenti di superficie derivate dal libretto)
2 - alla base della modalita' di redazione della proposta di aggiornamento vi e' il principio che quando una nuova dividente coincide con geometrie gia presenti in mappa essa venga rappresentata con NC e non spostata manualmente di pochi cm per poter apprezzare due linee parallele.

Dal punto di vista tecnico questa e' la procedura corretta, non credo stia a noi trovare la scorciatoia per far si che la rappresentazione dell'interrato sia apprezzabile in mappa;
Quando introdurranno un nuovo tipo di campitura per le parti interrate si potranno rappresentare in mappa anche i manufatti interrati coincidenti con l'intero lotto, fino a quel momento a mio modo di vedere la corretta predisposizione e' linea nera puntinata.
saluti

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 15:54

"tony240588" ha scritto:
"totonno" ha scritto:
"tony240588" ha scritto:
"totonno" ha scritto:
"dioptra" ha scritto:
"topogeo" ha scritto:
..e che ne dite della soluzione adottatta a Cuneo di dare le battute ESATTAMENTE SUI PUNTI ( quindi sul confine) ma in sede di redazione della proposta di aggiornamento SPOSTARLE di 5/10 cm ( quel tanto che basta per non averle sovrapposte) ?

Piercarlo



Salve

Mi pare una immensa cazzata.
Il problema non lo dobbiamo risolvere noi ma LORO.

Basta relazionare in relazione tecnica spiegando che SOTTO c'č un interrato.

Tutto il resto č un falso, a parte la difficoltā di imbrogliare le carte.


cordialmente



Nel caso di area giā ente urbano (altrimenti potrebbe essere sufficiente il TM per conformitā di mappa con relativa relazione tecnica chiarificatrice), la relazione tecnica sarebbe nella pratica docfa perchč al terreni non ci sarebbe bisogno del tipo mappale visto che non avverrebbe nessuna modifica e l'interrato non ha necessitā della campitura. Nel frattempo, prima che LORO risolvano la questione grafica, la soluzione proposta ed anche probabilmente avallata da qualche ufficio, non mi sembra una castroneria. D'altronde il puntinato per me deve essere indicato in mappa, volente o no. Lo scriverlo in relazione docfa non da il risalto dovuto, nč in visura nč sulla mappa la cui particella rimarrebbe vuota e bianca.

Saluti.



La particella "vuota e bianca" rimane anche se si inserisce la linea puntinata,
la linea prevalente e' la linea nera, non possiamo cancellare la linea di confine per inserire la linea puntinata!!!
cordialmente



No. All'interno della particella vicino e parallelamente alla linea continua che delimita la particella si inserisce la linea puntinata rappresentante l'edificio interrato che occupa tutta la particella. Proprio come dice anche Topogeo. Stiamo discutendo di questo, non di sostituire la linea continua ovviamente, ma di trovare il modo di rappresentare quella puntinata in mappa.

Saluti.



1 - trovo altamente poco professionale modificare le letture del libretto anche di solo pochi cm per poter inserire una nuova linea nella proposta poiche' si avrebbero sia differenze di superfici con la situazione reale (infatti per poter apprezzare una linea parallela al confine con la scala di rappresentazione della wegis bisogna modificare le misure di almeno 20 - 30 cm, cio' vuol dire variazioni consistenti di superficie derivate dal libretto)



..non penso proprio che nessuno abbia detto di modificare le letture di campagna o le misure reali..se qualcuno lo ha fatto ha sbagliato..

..mi sembra di capire che l'unico problema e' l'inserimento in mappa della linea puntinata sull'intero mappale....

..non capisco il problema, esiste la funzione adatta che serve proprio per spostare leggermente la linea R.P. in modo che la stessa sia visibile in mappa...

..questa e' la procedera, non e' un sotterfugio, informati....

..aggiungo che il tecnico e' responsabile solo delle misure, non della proposta, che come tale rimane una proposta, l'ufficio poi sara' l'unico responsabile dell'inserimento in mappa...e ti assicuro, che l'Ufficio ritiene corretto detto modo di operare....perche' e' l'unico e perche' cosi' dice di procedere l'ufficio.

p.s. il programma per i contorni con linee puntinate non calcola ne sup., ne tantomeno fraziona la proposta...dove hai visto questa cosa??


"tony240588" ha scritto:
2 - alla base della modalita' di redazione della proposta di aggiornamento vi e' il principio che quando una nuova dividente coincide con geometrie gia presenti in mappa essa venga rappresentata con NC e non spostata manualmente di pochi cm per poter apprezzare due linee parallele.



diciamo che forse tu non lo hai mai fatto, ma come sopra , si fa' cosi', si faceva cosi' anche sul cartaceo....mai fatto???

"tony240588" ha scritto:
Dal punto di vista tecnico questa e' la procedura corretta, non credo stia a noi trovare la scorciatoia per far si che la rappresentazione dell'interrato sia apprezzabile in mappa;
Quando introdurranno un nuovo tipo di campitura per le parti interrate si potranno rappresentare in mappa anche i manufatti interrati coincidenti con l'intero lotto, fino a quel momento a mio modo di vedere la corretta predisposizione e' linea nera puntinata.
saluti



..queste sono tue conclusioni, che se fatte al responsabile area pregeo della mia Agenzia, non vengono nemmeno prese in considerazione, il tuo modo di vedere e' esclusivamente tuo....non esiste circolare che prevede l'inserimento per un nuovo fabbricato di linee nere puntinate....questa e' una tua invenzione...che si potrebbe proporre per il bestiario catastale...

...non inventiamoci le procedure....e prima informarsi!!

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 16:18

"bioffa69" ha scritto:

Queste sono tue conclusioni, che se fatte al responsabile area pregeo della mia Agenzia, non vengono nemmeno prese in considerazione, il tuo modo di vedere e' esclusivamente tuo....non esiste circolare che prevede l'inserimento per un nuovo fabbricato di linee nere puntinate....questa e' una tua invenzione...che si potrebbe proporre per il bestiario catastale...

...non inventiamoci le procedure....e prima informarsi!!



quoto !

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tony240588
tony88

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 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 16:19

cit.: "esiste la funzione adatta che serve proprio per spostare leggermente la linea R.P. in modo che la stessa sia visibile in mappa... "

La funzione adatta si utilizza per adattare nuove dividenti a linee cartografiche esistenti, non viceversa...poi ognuno la utilizza come meglio crede...

cit.: "p.s. il programma per i contorni con linee puntinate non calcola ne sup., ne tantomeno fraziona la proposta...dove hai visto questa cosa?? "

Qualsiasi tecnico che prende in mano un libretto allegato ad un tipo di aggiornamento puo' verificare la bonta' delle superfici e la corretta rappresentazione delle dimensioni e della posizione dell'interrato.

cit.: ".non esiste circolare che prevede l'inserimento per un nuovo fabbricato di linee nere puntinate....questa e' una tua invenzione...che si potrebbe proporre per il bestiario catastale..."

Non capisco la frase ma da che mondo e mondo il fabbricato si rappresenta con linea puntinata, cosi come si rappresentano in linea nera le dividenti coincidenti con le linee cartografiche esistenti.

Al modo in cui tu proponi di procedere rispondo con un semplice quesito:
In caso di sopraelevazione del fabbricato, corrispondente con la sagoma della particella, rappresentabile dunque per conferma grafica, sarebbe corretto avere la particella con campitura del fabbricato e al suo interno una linea puntinata a pochi cm dal perimetro del lotto e del fabbricato?

Inoltre preciso che nel mio intervento ho ribadito che si parla del mio punto di vista, che non deve essere ne un imposizione ne una regola, ma semplicemente un parere, scritto in un forum dove ognuno puo' dare il proprio contributo senza che le proprie opinioni siano proposte per il "bestiario catastale" anche perche' questo potrebbe essere un "tuo" parere e non una opinione collettiva.
comunque...cordialmente

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tony240588
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 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 16:21

cit.: "esiste la funzione adatta che serve proprio per spostare leggermente la linea R.P. in modo che la stessa sia visibile in mappa... "

La funzione adatta si utilizza per adattare nuove dividenti a linee cartografiche esistenti, non viceversa...poi ognuno la utilizza come meglio crede...

cit.: "p.s. il programma per i contorni con linee puntinate non calcola ne sup., ne tantomeno fraziona la proposta...dove hai visto questa cosa?? "

Qualsiasi tecnico che prende in mano un libretto allegato ad un tipo di aggiornamento puo' verificare la bonta' delle superfici e la corretta rappresentazione delle dimensioni e della posizione dell'interrato.

cit.: ".non esiste circolare che prevede l'inserimento per un nuovo fabbricato di linee nere puntinate....questa e' una tua invenzione...che si potrebbe proporre per il bestiario catastale..."

Non capisco la frase ma da che mondo e mondo il fabbricato interrato si rappresenta con linea puntinata, cosi come si rappresentano in linea nera le dividenti coincidenti con le linee cartografiche esistenti.

Al modo in cui tu proponi di procedere rispondo con un semplice quesito:
In caso di sopraelevazione del fabbricato, corrispondente con la sagoma della particella, rappresentabile dunque per conferma grafica, sarebbe corretto avere la particella con campitura del fabbricato e al suo interno una linea puntinata a pochi cm dal perimetro del lotto e del fabbricato?

Inoltre preciso che nel mio intervento ho ribadito che si parla del mio punto di vista, che non deve essere ne un imposizione ne una regola, ma semplicemente un parere, scritto in un forum dove ognuno puo' dare il proprio contributo senza che le proprie opinioni siano proposte per il "bestiario catastale" anche perche' questo potrebbe essere un "tuo" parere e non una opinione collettiva.
comunque...cordialmente

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CESKO

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 0 -  0 - Inviato: 26 Settembre 2011 alle ore 16:47

ne sta nascendo un processo per una banale linea puntinata......

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