"SIMBA964" ha scritto:
Ciao CESKO

La verifica della qualità della superficie in atti è quasi sempre un'obbligo (concordo quindi con te), ma il vero problema che segnala cingolo è d'avvero preoccupante, non so se hai letto tutti gli interventi.

Cioè in sede di approvazione catastale lato ufficio agenzia si determinato delle SR diverse da quelle calcolate in ufficio dal professionista, come se delle SR potessero avere due valori diversi.

Siamo al ridicolo, per questo ritengo il caso di cingolo assolutamente un precedente da incorniciare e da mettere nelle problematiche del nuovo pregeo.

Spero vivamente di capire il perchè succede questo, cingolo mi ha inviato sia il libretto che la risposta negativa del catasto e devo dire che sono allibito.

Saluti cordiali

"CESKO" ha scritto:

concordo in parte, anche perchè se in atti la superficie può essere nominale (mancanza annotazione SR da parte dell'Ufficio) bisogna verificare sempre l'atto di aggiornamento precedente (se esistente). Molte incongruenze infatti nascono dall'introduzione in atti dei vecchi atti di aggiornamenti cartaci, quali T.M. e/o T.F.

il problema comunque può essere sorvolato sostituendo nel censuario la SN con la SR (sempre dopo le opportune verifiche)

saluti