Per "jema" :
bella la firma jema :lol:
ne ho sentito parlare anch'io di questi ricevitori definiti a "tripla frequenza".
Bisognerebbe chiedere a chi definisce "tripla frequenza" cosa intende dire perchè, detta così, non significa molto.
Credo che informazioni come queste debbano essere molto chiare . . . e quindi valutabili per quello che rappresentano realmente.
Non sarebbe più semplice dire GPS, Glonass, . . . GALILEO. . . .
Ma la costellazione Galileo a che punto è oggi ?
Quando sarà operativo ?
Cosa mi costa in più un sistema satellitare con Galileo oggi quando la costellazione Galileo sarà operativo . . . quando ?
A mio avviso queste sono le valutazioni che debbano essere fatte.
Commercializzarle ora o in futuro ricevitori satellitari per usi topografico/catastali non è questione di "capacità di realizzazione del ricevitore" ma dipende da scelte commerciali . . .
. . . voglio dire :
costruire oggi ricevitori satellitari ad uso topografico che codifichino la costellazione Galileo quando la costellazione Galileo non è operativo ancora per anni che senso ha ?
Con quali benefici . . . futuri poi ?
Quando Galileo sarà operativo sarò sul mercato con un prodotto efficiente ma datato quando i nostri concorrenti usciranno con nuovi prodotti . . . magari con prezzi più competitivi ?
Con quale risultato ?
Cordiali saluti
Geom. Oreste Vidal
vidaLaser