L’Agenzia del Territorio ora Entrate, nei casi di riclassamento catastale, mette il contribuente a conoscenza solo della nuova consistenza, categoria e classe assegnata.[/color]

Il Tar della Puglia, con Sentenza del 28 gennaio 2013, n. 223 si pronuncia in merito alla prassi, ponendo nuovi obblighi a carico dell’Agenzia del Territorio oggi Entrate in caso di riclassamento catastale: il contribuente deve essere messo a conoscenza dei motivi che hanno portato al mutato classamento.

In particolare, il contribuente deve essere informato se il riclassamento sia dovuto a trasformazioni specifiche subite dall’unità immobiliare oppure ad una revisione dei parametri relativa alla microzona.

Inoltre, in quest’ultimo caso, va indicato l’atto con cui è stata concepita la revisione finalizzata a migliorare il contesto urbano.

In definitiva, oltre alla nuova consistenza, categoria e classe assegnata, l’Agenzia dovrà ben specificare i motivi del riclassamento.

Link sentenza:
www.geometri.av.it/admin_2/news/download...

Fonte: collegio geometri di Avellino

Buona domenica

L'hai letta?

Sicuro che la sentenza sia quella?

1.- I ricorrenti chiedono l'esecuzione del decreto pronunciato dalla Corte d'Appello di Lecce in data 31 gennaio 2012, pubblicato il 17 febbraio 2012, notificato in forma esecutiva il 15 marzo 2012, recante condanna del Ministero dell’Economia e delle Finanze al pagamento in favore di ciascuno di essi della somma di € 5.750 oltre interessi legali dalla domanda al soddisfo.

Il decreto ha accolto la domanda di equa riparazione proposta il 16/9/2010, per la irragionevole durata del processo instaurato con ricorso del 13/6/2001 innanzi alla Corte dei Conti - sezione giurisdizionale per la Puglia, non deciso.

Saluti.

Giusta l'osservazione, anche io avevo dubbi sul postarla in quanto non sono riuscito a trovare il decreto della Corte di Appello di Lecce rep. n. 202/12, cron. n. 668 depositato il 17/02/2012, ecco perchè ho citato la fonte.

Altri riscontri si trovano ai seguenti link:

http://www.acca.it/biblus-net/Home/art...


http://www.casaeclima.com/index.php?op...


http://www.confedilizia.it/ART.PRES.Gi...


http://www.studiocerbone.com/commissio...

Grazie e buona notte.

Scusate se aggiungo questo link, che purtroppo risulta assai poco consultato!

http://www.geolive.org/normativa/sente...

di solito si dice "l'erba del vicino è sempre più verde"

cordialità

Quella presente nella normativa su Geolive alla quale giustamente Geoalfa rimanda è la Sentenza CTP Lecce del 24 giugno 2013, n. 536. La notizia riportata non vedo cosa ci incastri con la sentenza del TAR della Puglia in data 28/01/2013 al n.223. Per intanto è la Commissione Tributaria Provinciale che si pronuncia sulla questione e non il TAR.

Saluti.

Mi collego a questa discussione per raccontarvi quanto accadutomi :


- per conto di un cliente ho redatto un' istanza in autotutela completa di relazione tecnica nella quale contestavo i termini generici e standardizzati con la quale l'AdE aveva aumentato di ben 6 classi il classamento di un locale deposito che avevo accatastato in variazione per cambio di destinazione d'uso dopo regolare pratica urbanistica ;

- a distanza di una 40 di giorni, recatomi al mio ufficio provinciale AdE, vado a chiedere al tecnico incaricato notizie sulla predetta istanza

- in quel momento, nella stanza, era presente anche l'ing. capo-reparto il quale interviene nel dialogo da me intrapreso con il responsabile della mia istanza e sentenzia che (udite bene) :

ai fini del classamento non si deve più tener conto delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche dell'u.i.u. nè tantomeno dei classamenti di unità limitrofe con identiche caratteristiche .... ma bensì

solo ed esclusivamente dell'ubicazione (centro, periferia, campagna, ecc)


e.... chicca delle chicche


per questo loro che fanno ??? usano google maps !!!




Lascio a voi ogni ulteriore commento ...

Scusa tanto, ma non ci dici se il "capo" parla a braccio, oppure parla in seguito a disposizioni emanate, ed in questo caso, da chi e come e con quale dispositivo!

Sono curioso per sapere se ci sono gli elementi per adottare qualche forma di autotutela!

Ritengo che sia stato un suo personalissimo pensiero, (ero così sconcertato in quel momento che non ho avuto la freddezza di chiederglielo)

altrimenti si rivela fondato il detto che "qui non si capisce più un @@@@@"

Ancora ti viene in tempo, fai il ricorso per autotutela e con garbo costringili a darti tutte le informazioni possibili che ti potranno essere utili in futuro!

se hai torto ti aggrediranno! ma se avrai ragione, troveranno la maniera per rettificare il mal tolto!

mica vogliono fare il Robin Hood al contrario !!!!

Caro geoalfa, l'istanza in autotutela l'avevo già presentata.

Per il momento ho stabilito con loro di presentare un'integrazione all'autotutela, con documentazione fotografica del locale (in condizioni fatiscenti) per avallare la mia richiesta di annullamento del loro provvedimento o al massimo "rivedere" il loro classamento in maniera congrua alle condizioni e caratteristiche intrinseche del locale stesso.

Vi terrò aggiornati, se vorrete.

Grazie!

certo che vogliamo, Tutti, perchè l'esperienza di uno possa divenire di Tutti!