Salve
Quella scritta è stata generata molti anni fa quando il Pregeo è uscito per la prima volta e non c'era ancora la legge sul diritto d'autore in informatica.
Ora, il proprietario dei diritti è il committente del programma, come previsto dalla legge sul diritto d'autore con riferimento all'informatica, cioè l'ADT.
L'ADT, poichè è da quel sito che tu lo scarichi, lo distribuisce gratuitamente per l'uso che è anche esso scritto in chiaro: pretrattamento e così via, fino alla produzione degli atti da inviare all'adt. Questa ultima parte quando è stato scritto il primo pregeo non è stata specificata.
Bisogna allora andare oltre a quel messaggio ed interpretarlo, come avviene sempre in Italia.
Il pregeo si usa per il confezionamento delle pratiche catastali di un certo tipo e l'invio telematico.
L'"ogni altro uso" si riferisce, ad esempio, ad un uso Topografico generale, al posto di programmi appositamente commercializzati e questo l'adt lo doveva fare per non porsi in concorrenza con i produttori di software.
Infatti Pregeo non è adatto ad essere utilizzato come software di calcolo topografico per certi suoi particolari modi di risolvere i Libretti delle misure. La produzione di grafici è ridotta alla parte catastale e anche l'estrapolazione di dati è alquanto difficile se non addirittura protetta da password.
Anche l'aspetto altimetrico è stato appositamente limitato.
La limitazione ai soli iscritti e la distribuzione ai collegi è stata anche essa superata dalla realtà, infatti ora l'ADT lo distribuisce in proprio, attraverso il suo sito: tutti lo possono scaricare e non c'è verifica su chi lo scarica, di nessun tipo.
Nelle scuole, per esempio, dove viene insegnato e studiato, secondo quella scritta non dovrebbe essere utilizzato ma questo è in contrasto con la libera distribuzione e lo studio su di esso che si deve fare prima di poterlo utilizzare.
A questo punto mi chiedo quale potrebbe essere un utilizzo diverso, commerciale, che si potrebbe fare di o con pregeo?
Nessuno si metterebbe a venderlo proprio perchè è il proprietario dei diritti che lo distribuisce e di conseguenza lo stato, che siamo noi.
Diverso sarebbe se uno stato straniero lo volesse utilizzare: dovrebbe stipulare una convenzione con l'ADT italiana.
Con quella scritta si vuole togliere di mezzo qualsiasi privato o dipendente che ha collaborato alla stesura di pregeo in quanto a diritti d'autore di qualsivoglia natura.
Lo stato si tutela e ci tutela allo stesso modo.
Il fatto che un dipendente o un non iscritto utilizzi pregeo per produrre pratiche che poi potrà presentare solamente un iscritto non ha nessuna rilevanza in quanto i diritti di utilizzo si trasferiscono automaticamente alla mano del committente in quanto presentatore e responsabile della pratica.
Spero di essermi spiegato.
cordialmente