"che-brutta-fine" ha scritto:
Salve, qualcuno ha mai proceduto all'accatastamento di una darsena?
Specifico meglio:
La darsena, quindi lo specchio d'acqua ricade su una particella riportata in catasto terreni ed è di proprietà privata.
La stessa è collegata con un piccolo canale ad un corso d'acqua pubblica.
Il Proprietario utilizza lo specchio d'acqua lungo circa un centinaio di metri e largo una ventina come piccolo porticciolo, fittandolo a persone come posto barca. In Tutto circa una ottantina di posti barca, con regolare autorizzazione, ed il tutto a scopo di lucro.
Come si accatasta?
Bisogna fare una scheda ogni posto barca?
Bisogmna fare l'elaborato planimetrico?
In mappa lo specchio d'acqua come và riportatao?
Grazie
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Ciao che-brutta-fine,
premesso che non ho ancora avuto l’occasione di censire una Darsena, butto anch’io la mia idea:
1) sicuramente siamo di fronte ad una
categoria speciale;
2) per esclusione, considerato che la Categoria D12 non è stata ancora resa operativa, presumo che quella che più si adatti al caso in esame possa essere la
D8;
3) per la rappresentazione grafica, tenuto conto dello standard abituale previsto per la redazione delle planimetrie, direi che si dovrà in primo luogo identificare di quante unità immobiliari sia composta la Darsena. Sarà fondamentale quindi individuare se esistono porzioni di immobile che non siano da considerare strettamente “funzionali” con quella principale. Ciò in riferimento alla linea di condotta espressa dalla Agenzia del Territorio anche con la recente Circolare, che imponeva il censimento entro il 3 luglio scorso di quelle porzioni che (all’interno delle Categorie E) erano autonomamente utilizzabili;
4) sinceramente, ma attendo con pazienza l’intervento dei Colleghi più esperti,
ritengo che non sia logico individuare i vari posti barca con un loro subalterno, poiché la struttura immobiliare deve (anche se logicamente si dovrà valutare caso per caso), essere considerata nel suo complesso. Quel singolo posto barca sarà individuato a meri fini interni per il suo utilizzo periodico, al pari di una piazzola di sosta per un Campeggio, ma non è plausibile che ciò sia riportato anche nelle planimetrie catastali. Si potrebbe, per esempio, delineare con dei semplici tratteggi l’area che sarà utilizzata per gli ormeggi dei natanti, ma …;
5) altra questione da tenere d’occhio, è la Stima immobiliare naturalmente con Valori riferiti alla seconda epoca censuaria;
6) infine, visto che nel 2008 l’operazione di classamento avviene ancora per comparazione, se vuoi fare una cosa furba, guardati in giro e controlla un immobile con analoghe caratteristiche per vedere come lo hanno censito.
[quote]Bisogmna fare l'elaborato planimetrico? [/quote]
la predisposizione dell'Elaborato è in rapporto al numero di Unità immobiliari da censire;
[quote]In mappa lo specchio d'acqua come và riportatao? [/quote]
lo specchio d'acqua ... non credo sia terreno e quindi ... non deve essere rappresentato in mappa ...
Saluti :roll:
PS: non ho mai censito neanche un Campeggio, per cui quanto sopra prendilo come si suol dire con il “beneficio d’inventario”, visto che forse non ho risposto ai tuoi dubbi.