Come riportato nel seguente provvedimento prot 35112/2015:

www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsili...

dal 01/06/2015 è obbligatorio l'invio telematico di Pregeo e Docfa.

Solo in caso di irregolare funzionamento del servizio telematico, l’atto di aggiornamento, sottoscritto con firma digitale, è presentato presso l’Ufficio territorialmente competente su supporto informatico.



Ciao a tutti

Arald

E' una stronzata colossale. Quando accorparono il catasto all'agenzia delle entrate immaginai che questo sarebbe stato l'inizio della sua distruzione. Ora ho la conferma che non mi sbagliavo. Vedrete cosa accadrà quando inizierà tutto questo. E' vero, non c'è proprio limite alla stupidità umana. Amen.

Come al solito c'è una certa ambiguità, in quanto il provvedimento esordisce con:

.....i professionisti abilitati alla predisposizione ed alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale, utilizzano le procedure telematiche di cui....



quindi chi presenta per la prima volta in vita professionale sua un documento catastale,..che deve fare ? Deve obbligatoriamente iscriversi al sister e richiedere la firma elettronica, o può presentare a mano ???



Ma chissà può darsi che finiscano un pò quelle abitudini di "pratiche personali tra un prenotato e l'altro" ... almeno che non sabotano il sistema per presentarli manuali..

Evidentemente questa "rivoluzione" interessa a pochi....


Con questo obiettivo saranno avviati a breve tre percorsi formativi, che daranno diritto al rilascio di crediti formativi professionali. Il primo a partire sarà un corso di base, che sarà disponibile dalla fine di marzo e avrà come target di riferimento i neolaureati, i neodiplomati e tutti coloro che necessitano apprendere le nozioni base sul Catasto Terreni e Fabbricati, sulle procedure di aggiornamento del Catasto (Docfa e Pregeo), su Visure e le Volture sul funzionamento del sistema Sister.

Il secondo corso di livello intermedio sarà destinato a professionisti che già conoscono le nozioni base di Catasto Terreni e Fabbricati e necessitano aumentare la conoscenza sull’utilizzo corretto della procedura di aggiornamento Docfa. Le lezioni saranno online entro l’estate 2015 e illustreranno come redigere un Docfa, dando supporto al professionista nella dichiarazione di nuove costruzioni e nelle variazioni per le casistiche più ricorrenti.

Il terzo corso, di livello avanzato, verrà messo online all’inizio del 2016 e sarà destinato a professionisti esperti che hanno necessità di approfondire tematiche specifiche di presentazione del Docfa, come immobili inseriti in categorie speciali, unità collabenti, immobili in via di completamento, fabbricati rurali.

Buona domenica semi-primaverile....

www.edilportale.com/news/2015/03/normati...

Salve, alcune riflessioni ad alta voce...

1) L'introduzione di questo M.U.I.C. implica nuove versioni del doc.fa. e del pregeo ?

2) Leggiamo che si può presentare manualmente solo in presenza di

(Irregolare funzionamento del servizio telematico)
1. In caso di irregolare funzionamento del servizio telematico, l’atto di aggiornamento, sottoscritto con firma digitale, è presentato presso l’Ufficio territorialmente competente su supporto informatico

Ma cosa intendono con ciò ? Malfunzionamento dovuto al sister locale o a quello da dove viene trasmesso ' (studio professionale) ??!!!

Bisogna portare quindi la versione compilata come per invio telematico allo sportello ? Mi sembra una contraddizione abnorme....

Inoltre quanto deve durare questo irregolare funzionamento per portarlo manualmente,..cioè parlando in soldoni, se noi tentiamo di inviare una pratica alle 11 di mattina e troviamo problemi, che facciamo prendiamo l'elicottero come renzie e scappiamo alla sede provinciale per presentarlo ? A quale sportello? Sicuro che troviamo l'impiegato addetto ?

Inoltre quanto mai può durare questo disservizio, un giorno ??!! Bhe,..lo invio 24 ore dopo,..non casca il mondo per un giorno !!!

3) Quindi le spunte di esportazione per invio telematico o meno non avranno più nessun senso,..ecco il perchè della riflessione al punto 1 -

Come hanno dimostrato recentemente, fanno Leggi e D.L. senza minimamente pensare all'aspetto pratico materiale della questione,...alla fine sempre tecnici siamo,..non poeti o musicisti che scriviamo sul tovagliolo al bar degl'artisti !!! *

Buona giornata,... e ribadisco la mia perplessità per l'assordante silenzio circa la partecipazione a quest'argomento sul nostro forum,.. va bene che ormai il 90% di noi usa l'invio telematico, per cui non gli fà differenza,..però !!!

* magari...

Chissà se l'assordante silenzio, di cui si lamenta anonimo_Leccese,

.......................... lunedì 1giugno2015 ....................................

diventerà un cilaleccio di lamentele di coloro che l'hanno presa sottogamba?

Chissà se gli Uffici Provinciali AdE sono sufficientemente attrezzati poter gestire al meglio quel poco di invio telematico obbligatorio dal 1 giugno 2015 ?

AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA!

Cordialità

Caro anonimo leccese, non credo che sia il 90% che presenta atti con il telematico, e comunque, perchè devo essere obbligato? Non vi siete ancora resi conto che la libera professione, soprattutto quella di geometra è agli sgoccioli?

La sua stessa natura di "libera" è stata violentata sotto gli occhi di tutti noi, per noi ci sono solo obblighi, indipendentemente dal creare o no disagi.

E la cosa agghiacciante, è che sia gli iscritti, ma soprattutto i vertici, ringraziano questa "melma" che sta rendendo tutto così difficile.

Io, da uomo libero, non ho mai vietato a nessuno di usare un modo piuttosto che un altro per gestire la professione secondo le proprie esigenze; allora, perchè per chi non ritiene efficace e gestibile questo procedimento, deve essere comunque obbligato?

Infine, facendo una riflessione, ho sempre pensato che il catasto non doveva essere accorpato all'agenzia delle entrate, in quanto la loro natura di essere è diversa, ma soltanto riorganizzato per renderlo più efficiente. Infatti, il nostro amato catasto sta perdendo la sua identità "tecnica" in favore di un entità esclusivamente fiscale.

L'amarezza di un distruttivo silenzio e di una indifferenza di tutti i tecnici, soprattutto i geometri, me la porterò dentro di me per tutta la vita. W la libertà.

Che diamine. Si tratta di inviare le pratiche in via esclusivamente telematica. Confonderla con una negata libertà di che cosa mi sembra eccessivo. Nessuno obbliga a fare il Geometra.

saluti

ma........ le prenotazioni degli appuntamenti dei servizi catastali che fine faranno? il servizio è ancora attivo (in realtà non dappertutto...)

Ah, perchè secondo te fare il geometra significa sottostare a tutte le stronzate che ti propongono, o meglio, a cui ti obbligano?

Io vengo da due generazioni di geometri, e mi è stato insegnato fin da piccolo il vero significato di "libera" professione, e se devo sottostare a tutto ciò, senza avere nessuna libertà di scelta, e trovarmi di fronte a queste risposte, sì, preferisco fare altro.

Caro totonno, la verità è che ci vogliono controllare in tutto e per tutto, se non l'avessi ancora capito, con la stupida scusa della semplificazione e dell'evoluzione tecnologica. Le cose più semplici non sono mai state viste di buon occhio, perchè lo stato (minuscolo) vive e costruisce sulla burocrazia da sempre. Il tempo darà risposta.

Ci stanno massacrando di tasse e burocrazia e il silenzio e l'indifferenza dilagano come un fiume in piena. Bah!

"Dall'alto lanciano le pietre, e i lor signori ringraziano".

Salve!!!

Scusate ma non capisco più nulla, sento continuamente lamentele: e la professione di geometra sta scomparendo.......... e ci stanno malmenando............. e ci stanno spogliando............... e quelli che fanno questo e quelli che fanno quell'altro.................... e ci hanno tolto questo e ci hanno tolto quell'altro. Sta benedetta figura del geometra mi sta facendo saltare i nervi............. e non esiste da nessuna parte solo in Italia..... e mo che volete? deve essere per forza un male che esiste solo in Italia? E tanto per citare una cosa che sta solo in Italia, il Vaticano, sol perchè esiste solo in Italia che facciamo lo mandiamo da una altra parte? Perchè siamo convinti che all'estero siano sempre meglio di noi, io penso sia il contrario.

Prima vogliamo l'ammodernamento della pubblica amministrazione, le nuove tecnologie, snellimento della burocrazia e quant'altro, poi una volta che si cerca di prendere quella direzione non siamo contenti e che diamine!!!!!!!. Lo so che non si naviga in buone acque e questo vale, se non per tutti, per la stragrande maggioranza ma, credo e sono convinto che il peggior difetto è quello di piangersi sempre addosso e anche quello di dire sempre che l'erba del vicino è sempre più verde. Cerchiamo tutti e sforziamoci di farla valere questa professione, come ebbi a dire in altro post, di quelle persone che cercano di farla al meglio non si può fare a meno, guardo dall'esterno certe situazioni tutti i giorni è di questo ne sono sempre più convinto, non è quel benedetto pezzo di carta che cambia le cose, è la volonta, l'impegno, il buon senso e la serietà che cambiano le cose.

Scusate lo sfogo

Saluti a tutti!!!!!!

Non ce la faccio, devo rispondere, con uno strappo alla regola della mia assenza scritta -

Il sistema solo telematico, evidentemente dà problemi a quei tecnici, (nessuno di geolaiv) che presentavano le pratiche sotto mano/banco, ... tra una telematica e l'altra...

P.S.: un consiglio soprattutto per i novizi del mestiere - non fatevi convincere nel firmare tipi redatti da chi almeno al momento o non avrà in seguito l'intenzione di iscriversi al sister per invio telematico... lasciate che si arrangino,..son sempre delle responsabilità che possono rivoltarsi contro un domani

senza voler fare polemica... ma solo per capire il funzionamento di questa grossa "novità"



mi spiegate perché in svariati uffici provinciali ci siano decine e decine di appuntamenti prenotati fino almeno a venerdì 12 ???? (non ho controllato oltre...)



grazie

LECCE:











ed infine....

Verissimo, infatti sono proprio i vecchi volponi a lamentarsi...