Ciao a tutti,
inizio questo topic (sperando che abbia un seguito) prendendo spunto da uno scambio di idee con Leonardo Gualandi avvenuto su quest'altro topic:
Quale formazione bis In realtà, a parte quanto detto nel topic qui sopra, credo che questa discussione sulle "Regole di buona condotta di Geolive" sia quanto mai opportuna, considerato che molte discussioni finiscono per deviare dall'oggetto (in genere sempre interessante) per trasformarsi in attacchi personali che ne azzerano completamente l'utilità.
Ma attenzione, io non mi sottraggo da colpe in questo senso. Anzi, so bene che in qualche occasione ho contribuito anch'io a queste derive e chiedo umilmente scusa a tutto il forum per questa mia mancanza.
Tuttavia, per mia deformazione professionale, vorrei cercare di fissare con voi alcuni "punti fermi" (ma lo saranno ovviamente solo se ampiamente condivisi) da poter tenere a mente per evitare il più possibile le derive.
Non mi nascondo naturalmente che tali deviazioni siano pressoché inevitabili perché non è pensabile che in un gruppo di persone così numeroso tutti seguano delle "regole di comportamento", ci sarà sempre chi pensa che le regole giuste sono quelle che ha in mente lui.
Credo però che, se anche una parte di noi fissasse qualche "principio" e lo seguisse, sarebbe già un grande passo in avanti.
So già che qualcuno di voi risponderà che questa è "acqua fresca" perché ognuno di noi ha la sua etica e la sua educazione ed è giusto che segua questi suoi schemi ormai radicati dentro di sé.
Ma su questo punto mi viene sempre in mente la storia delle cinture per guidare. Finché non c'era la regola di metterle, non le metteva nessuno. Poi hanno introdotto la regola e tutti hanno cominciato a metterle. Adesso, se anche togliessero la regola, tutti continuerebbero comunque a mettersele.
Dunque le regole possono servire.
Ma basta con questi discorsi teorici, passiamo al pratico.
Allora, in quel topic, circa un mio post Leo faceva notare:
"Leo" ha scritto:
A chi volesse osservare la reiterazione delle argomentazioni "ad personam" che hanno già provocato l'abbandono di altro 3D, chiedo di aver pazienza perché ho provato a invitare l'Autore a una revisione.
Mi sono quindi riletto quel mio lunghissimo post, trovando un unico passaggio in cui ho citato una "personam", questo:
"georox" ha scritto:
Ma risolvere i casi non può essere fatto in maniera blanda, solo perché bisogna assolutamente evitare l'uso dei software (come vuole fare Carlo Cinelli).
In questo passaggio mi riferivo alla seguente farse di Carlo Cinelli che Leo stesso aveva riportato nel topic prelevandola da un altro topic che era invece degenerato (soprattutto per colpa mia):
"geocinel" ha scritto:
Questa sezione non esplorerà "il come si fa" attraverso questo o quel software, ma metterà in evidenza lo stretto legame tra il Principio e l'applicazione.
In pratica, in questa sua affermazione Carlo Cinelli diceva che è sua intenzione fare formazione senza "esplorare il come si fa" mediante un software.
Io ho quindi espresso la mia idea, diversa, dicendo che "come vuole fare Carlo Cinelli" è secondo me un modo non idoneo a sviluppare casi concreti di riconfinazione.
Bene, vi pongo quindi queste prime domande:
1) Questa mia espressione di non condivisione di quanto dice un collega è già da considerare un attacco "ad personam" e quindi è da evitare ?
2) Se è da evitare, devo dedurre quindi che non è mai "corretto" esprimere un dissenso rispetto a quanto dice un collega ?
3) Oppure è corretto ma in tali frangenti bisogna evitare di citare per nome il collega facendo finta che la sua idea sia un'idea generica che potrebbe avere chiunque ?
Poi, sempre nel post citato all'inizio, Leo faceva anche quest'altro appunto riferito alla lunghezza del mio post:
"Leo" ha scritto:
A chi fosse scoraggiato dalle inusitate dimensioni della risposta, chedo di avere pazienza: confido che anche questo aspetto possa essere migliorato.
Per cui pongo anche queste altre domande:
4) Ma ci dobbiamo preoccupare anche della lunghezza dei post ?
5) Se uno vuole scrivere un "poema" perché non dovrebbe poterlo scrivere ?
6) Geolive vuole porre un limite di caratteri come Twitter ?
7) Se un lettore vede che un post è inutilmente lungo e prolisso, non può semplicemente fare a meno di leggerlo ? Dov'è il problema ?
Vi sarò grato se vorrete rispondere e/o aggiungere vostre argomentazioni.
Ciao,
Gianni Rossi