Accedi al portale - Non fai parte della nostra community?Registratiè gratis!
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.
cercando su internet non ho trovato nessuna discussione riguardo il pagamento delle morosità relativa alla cassa geometri.
Io ho ricevuto la bella mail che mi comunica che, se non pago entro settembre, ad ottobre i miei debiti con la cassa passano ad equitalia.
Io ho sempre pagato regolarmente fino al 2010, anno in cui avendo iniziato effettiamente attività di libera professione, non ce l'ho più fatta a pagare le due mega rate della cassa.
Mi trovo in una situazione pessima poiché ho due anni da pagare e non ho molta dispinibilità economica per cui dovrò rateizzare al massimo consentito. Oltre ciò però ho meno di 10 anni di contributi versati (8 per la precisione, inclusi quelli ancora da regolarizzare), soglia che consente di vedersi restituito il versato come pensione. In questi 8 anni non sempre ho raggiunto la soglia minima di fatturazione da loro richiesta per il riconoscimento dell'anno ai fini contributivi.
Dal 2003, con loro regolamento interno (che pare illecito dal punto di vista legale poiché fuoriesce dagli ambiti entro cui la legge permette alle casse previdenziali private di muoversi) non si possono più chiedere indietro i contributi versati.
Avendo volumi di lavoro estremamente esigui trovo alquanto remota la possibilità di iscrvermi nuovamente in futuro, visti tutti gli adempimenti a cui i professionisti devono ora adeguarsi (costo per assicurazione, costo del pos per il pagamento con le carte forse da gennaio ecc.) e i contributi che lievitano di anno in anno (per ora il limite dei minimi è fissato a 4800 euro al 2017 www.cassageometri.it/adon.pl?act=doc&doc... ).
C'è qualcuno che si trova più o meno nella mia stessa situazione? Come intende procedere?
E voi altri cosa pensate della cassa e di quello che si prospetta per il futuro?
Io penso che nel 2015 o la cassa geometri fa retromarcia riportando le contribuzioni a livelli umani ed accettabili, oppure molti ragazzi come me che non hanno grossi giri d'affari si verranno costretti a ridepositare il timbro.
Son sempre più frequenti le assocciazioni tra professionisti: si prende un timbro in due, e se i contributi versati valgono solo per uno, preferisco aprirmi un fondo pensionistico privato che non mi dissangui!!
E' impensabile, e per me anche folle, pretendere di pagare 4.125,00 euro all'anno (corrispondente ad € 343,75 al mese) se uno non ha un buon giro di lavoro. Perchè ai 4.125,00 annui, vanno poi aggiunti i costi fissi di gestione dello studio (mettiamo un 1.500 euro annui), poi vanno aggiunte le altre spese quali (adsl, etc...mettiamo per altri 400 euri annui) per cui si va a sfiorare la cifra di 500,00 mensili.
Penso e mi ripeto sia solo follia. A voglia a garantirmi una bella pensione, se ora pero devo scuoiarmi per pagare i contributi.
Penso che 3.000 euro annui sia una cifra corretta.
Un carrozzone spietato con i piccoli ma molto accomodante con i potenti (come, ad esempio, i ras dei Collegi provinciali). Hanno sempre a portata di mano "il principio solidaristico" ma lo applicano solo in entrata, decidono che devo lavorare fino a 67 anni per avere una pensione decente (ma ci vediamo, a quell'età?), hanno acquistato immobili da cui non guadagnano una lira (ma c'hanno guadagnato i ras locali), affittano a canone prossimo a zero il 99,99 % delle sedi dei Collegi provinciali, solo ultimamente hanno inziato a ridurre le spese e i rimborsi a piè di lista che pagano con i soldi nostri ai simpaticissimi delegati cassa che, per rimpinguare il bottino, partivano tre giorni prima della riunione facendo risultare che a Roma c'andavano statatale statale. Ebbene, il prossimo gennaio si compirà il mio trentesimo anno di contribuzione e anche quest'anno gli augurerò trent'anni di medicine a testa: dal che si evince che non solo sono d'accordo anch'io con voi e che vi comprendo benissimo (che bei momenti m'hanno fatto vivere, ancora ricordo le lacrime di mia moglie quel giorno in cui trovai l'esattore a casa, e me l'avevano mandato loro: che siano maledetti, ora per allora!).
Non voglio dargli più un euro, non voglio saperne più nulla di loro e rivoglio i miei soldi indietro: alla mia vecchiaia ci so pensare io!
Non voglio dargli più un euro, non voglio saperne più nulla di loro e rivoglio i miei soldi indietro: alla mia vecchiaia ci so pensare io!
Condivido anche tutto quanto quello che sostieni tu. Ma purtroppo i soldi indietro non ce li danno perchè esiste l'assurdità che questi soldi servono per pagare i pensionati di oggi. Non ci resta che decretarne il fallimento di questo carrozzone prima che sia troppo tardi. E' l'unica sperzanza che abbiamo. Probabilmente ci arriveremo. Sono fiducioso. Spero nella buona fede di chi deve vigilare sul bilancio della Cassa. E' indispensabile però che l'ente preposto, svolga il proprio compito vigilando seriamente e senza interferenze e senza trucchi o inganni, nella più completa autonomia, per evitare drammatiche conseguenze future e per difendere i nostri soldi. Mi dispiace per quelli che alla pensione ci sono già, ma quelli che gli danno ora non soldi soldi che hanno versato loro, ma nostri. Dei loro versamenti di un tempo non c'è traccia oppure sono serviti per tenere in piedi un sistema imbecille e far vivere nel lusso chi non ne ha bisogno a danno dei piccoli Geometri.
Non ci sono motivi per incazzarsi tutti di tutta questa vergogna?
Anch'io come giovane geometra mi trovo nella stessa situazione. Pagare certe cifre mette proprio in ginocchio ...e a voglia a dire se t'impegni ce la fai!!! I bei lavori sono nelle mani dei soliti vecchi tecnici storici che si e no sanno usare il cad e noi giovani a fare i loro galoppini a cifre da loro imposte altrimente niente.
Noi "giovani" tecnici siamo in questa situazione di crisi ulteriore anche perchè la gente non si fida ad affidarci incarichi a fronte di una decina di anni d'esperienza. Forse hanno ragione o forse anche no.
C'è la cassa integrazione per dipendenti, agevolazioni per dipendenti, associazioni per aiutare i dipendenti ...ma scusate l'ignoranza ma per noi liberi professionisi con partita IVA cosa c'è? Spero esista un qualche aiuto perchè ce n'è veramente bisogno.
Si lavora duro, s'incassa poco,le responsabilità sono tante e i pagamenti tardano a venire se vengono. Dovrebbero mettersi nei nostri panni prima di stabileire certe cifre se fossero delle persone, ma penso che ormai sono diventati solo dei calcolatori.
Buona domenica a tutti e cerchiamo di tenero duro perchè non dobbiamo dargliela vinta
Naturalmente condivido tutti i commenti che mi precedono ed aggiungo, come ha già fatto qualcuno :
è totalmente legale che la nosta Cassa, nel suo regolamento, abbia imposto che tutti i contributi versati non siano restituibili a colleghi che scelgono, loro malgrado, di restituire il timbro professionale e cercar fortuna altrove ???
Inoltre vi racconto quello che mi è successo recentissimamente (armatevi di pazienza e fate attenzione alle date) :
- meno di 1 mese fa mi accorgo, consultando il sito della CIPAG, di avere una morosità pregressa per l'anno 2012; ma non spiegava a cosa era dovuto;
- compilo un quesito (ticket) sul portale stesso chiedendo delucidazioni; mi viene risposto che la morosità era relativa alla 1° rata dei contributi 2012 poichè avendo pagato il 16/07/2012 non avevo osservato la scadenza del 9/07/2012, percui mi addebitavano un importo pari al 10% della rata;
- rispondo dettagliando che la PEC inviatami a maggio 2012, prevedeva come scadenza della 1° rata il 18/06/2012 prorogabile al 18/07/2012 senza sanzioni nè interessi ma con la sola maggiorazione dello 0,40% (come avevo regolarmente fatto)
- dopo qualche giorno ricevo una telefonata da una impiegata della Cassa che testualmente mi dice "geometra vedo che lei è insistente ....." ed aggiunge che non dovevo tener conto della PEC ricevuta dalla CIPAG ma avrei dovuto controllare le nuove scadenze sul portale !!! Vi risparmio la mia risposta al riguardo e ricevo dall'impiegata il numero di fax ed email al quale mi riservo di inviare una relazione dettagliata .
-controllo sul portale CIPAG le scadenze 2012 e mi accorgo che addirittura la scadenza della 1° rata prevista per il 18/06/2012 era possibile proprogarla al 20/08/2012 senza sanzioni nè interessi ma con la sola maggiorazione dello 0,40%;
- invio, una relazione dettagliata allegando la copia dell'F23 della 1° rata e copia della PEC ricevuta dalla cassa, sia all'indirizzo mail ricevuto dall'impiegata sia (per conoscenza) al mio Collegio provinciale (che avevo preventivamente contattato)
- il giorno dopo ricevo mail dalla cassa nella quale mi dicono che quell'indirizzo mail (ricordo che mi era stato suggerito dall'impiegata) non era attivo e dovevo inviarlo ad altro indirizzo che cmq dovevo cercarmi sul sito
- trovata la mail giusta e reinvio tutto.
- pochi giorni fa ricevo una mail di risposta dalla Cassa in cui mi viene detto che hanno provveduto ad eliminare la (presunta) mia morosità e che quindi risulto perfettamente regolare.
cari ragazzi, tutte queste cose, invece di scriverle qui, ditele a quei "tronfioni" dei vostri presidenti )ci potete includere anche il mio) che pensano solo a salvaguardare la loro poltrona.
riguardo al pagare o non pagare la casse in questo momento di crisi, penso che finchè si lavora dovremmo farlo tutti con le stesse regole, assicurazione professionale comprese in modo che si evitino prezzi concorrenziali che altrimenti non hanno alcuna spiegazione logica.
Per me sono peggio degli usurai, un anno fa, gurardando il mio estratto conto, mi accorgo di avere un credito, già da quasi due anni, mi attivo per aver il rimborso, qualche tempo dopo me lo rendono, però acompagnato da una lettera "minatoria" in cui in un passaggio recitava: Si rappresenta che la restituzione in oggetto viene eseguita sulla base della documentazione da lei presentata. Eventuali successive circostanze che comportino la non debenza del rimborso in questione, oltre a rendere invalidi gli anni contribuitivi a cui afferiscono, costituiranno per la scrivente motivo di recupero del dovuto tramite cartella esattoriale unitamente agli oneri accessori previsti.....
Allora i ogli rispondo: Premesso che io non ho fornito nessuna documentazione e che il credito l’ho rilevato dall’estratto conto contributivo dal sito della Cassa, detto ciò, mi chiedo, ma elargite rimborsi senza controllare? Se avessi chiesto un milione di euro, me lo avreste dato lo stesso? Cosa significa eventuali successive circostanze? E se mi fossi sbagliato, o meglio, se l’estratto conto era sbagliato? Cosa succede, che i contributi versati (somma certamente almeno dieci volte superiore, li perdo? Nel caso “io” mi sia sbagliato recupererete la somma tramite cartella esattoriale!!!! Ma cos’è questa un’intimidazione a non richiedere più rimborsi? Ora che ci penso, credo che avrei dovuto chiedere anche gli interessi. E mi astengo dal definire il metodo che usate per dirlo, potrei toccare la suscettibilità di qualcuno.
Quest'anno il rimborso me lo sno fumato, visto che per pochi spiccioli dichiarati in piu tre anni fa, mi hanno scucito 200 euro,
Ciao ragazzi... avevo aperto questa discussione quasi un mese fa e, visto che non aveva avuto seguito, in questi giorni stavo pensando di rimuoverla.
Mi rincuora leggere le cose che avete scritto, almeno non sono sola in questa situazione.
Ala fine ovviamente, per non avere ulteriori problemi, ho dovuto rateizzare. Ma sono in grossa difficoltà dato che guadagno davvero poco e buona parte se ne va per pagare la rata mensile.
Purtroppo penso che a breve non ripartirà nulla e mi chiedo, se in tanti si stanno cancellando e non pagano i contributi, chi pagherà le pensioni a chi è già in pensione?
Per quanto riguarda la crisi e gli ammortizzatori sociali, noi professionisti non veniamo mai nominati, come se la crisi non ci riguardasse. Ovviamente chi nasce allo scopo di tutelarci anche sotto questo punto di vista fa tutto tranne che questo... e se ne guarda bene da difenderci nelle sedi opportune, significherebbe rischiare i loro privilegi.
I toni minacciosi delle loro letterine sono noti anche a me visto la lettera che hanno inviato per il recupero dei crediti.
Questa è la parte premurosa "Gentile Geometra, nell'ambito delle verifiche periodicamente compiute sulle posizioni contributive degliiscritti, la Cipag sta, in particolare, effettuando il controllo sul quinquennio 2007-2011 allo scopodi evitare che la relativa contribuzione si prescriva, rendendo invalidi gli anni ai fini previdenziali"
Questa la parte minacciosa: "Per evitare quindi la notifica della cartella esattoriale gravata degli aggi esattoriali edella maggiorazione delle sanzioni, è possibile effettuare il versamento sul Portale dei Pagamentiusufruendo di condizioni agevolate (ad esempio sanzione per omesso versamento nella misura del10% piuttosto che del 25% ed interessi nella misura del 2,5% piuttosto che del 4%)."
e poi "La presente comunicazione è finalizzata, per quanto possibile, ad evitare i disagi legati all'invio della cartella esattoriale e si inserisce nel processo di trasparenza e semplificazione deirapporti già intrapreso tra la Cipag e gli iscritti. "
Secondo me dovremmo unirci e far senire la nostra voce, ma non solo noi geometri, dato che molti giovani professionisti (ma anche meno giovani) si trovano in difficoltà e non sono tutelati.
Inoltre bisogna far emergere l'illegittimità dei regolamenti da loro formulati.
Aggiungo una domanda alla discussione: quanti di voi sono a conoscenza di questi comma:
"3.8 Ai fini del riconoscimento della pensione di anzianità risultano utili gli anni per i quali è stato raggiunto, a partire dal 1.1.2003, un limite di volume di affari professionale non inferiore a euro 7.000,00. Detto limite dovrà essere rivalutato ai sensi dell’art. 5 del Regolamento sulla contribuzione. Per i geometri che iniziano la professione e si iscrivono per la prima volta alla Cassa, tale limite è ridotto ad un quarto per i primi due anni di iscrizione ed alla metà per i successivi tre anni. Il beneficio della riduzione è riconosciuto fino al compimento del trentesimo anno di età."
"3.9 Periodicamente la Cassa provvederà ad inviare agli assicurati un estratto conto, in cui saranno indicate le annualità considerate utili ai sensi del presente articolo, al fine della concessione del trattamento di anzianità. "
I comma sopra riportati sono relativi all'art. 3 del "REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DELLE ATTIVITA' DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEGLI ISCRITTI E DEI LORO FAMILIARI. IN VIGORE DAL 01/01/2013"
In sostanza tutti coloro che hanno entrate basse, soprattutto in questo periodo di crisi, devono versare comunque i minimi ma, stando sotto quella soglia di euro 7'000 (che si rivaluta di anno in anno ed ora si aggira sopra gli 8'000 euro) i contributi versati si volatilizzano e quell'anno, dato che non si raggiunge quella cifra, non viene tenuto in considerazione tra quelli validi al fine del calcolo della pensione.
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.
0
0
