Mi sento di esprimere un pensiero di vicinanza al Santo Padre, la notizia delle sue dimissioni mi ha sinceramente sconcertato.

potevi scriverlo sul suo twitter, mi pare posto più adatto

E perchè, qui non è il posto adatto? O forse non si può, qui, esprimere un sentimento che non sia legato a docfa e pregeo? Oppure ci sono argomenti che siamo all'altezza di discutere ed altri no? O forse Gaetano, più semplicemente, ti ha costretto a pensare che esiste altro nella vita oltre al modello censuario e all'ultima versione da istallare?

Mettetevi l'anima in pace: ostinatamente continueremo ad usare coscienza e ragione. Anche qui.

Sinceramente non l'ho capita questa tua uscita.

Forse ti ha dato fastidio sentir parlare di cose di chiesa?

Mi sembra che su questo forum e in particolare su Dopolavoro Topografico si sia parlato di tutto e di più e non vedo perché Gaetano non possa postare un suo stato d'animo, peraltro condiviso da molti.

Cordialmente

Carlo Cinelli

Grande gesto di umiltà del Santo Padre, previsto fra l'altro dal diritto canonico, onore ad un uomo che ha dedicato la sua vita per DIO.

Che il Signore lo benedica grandemente.

Saluti in Cristo Gesù

e che sicuramente ha condiviso questa scelta con DIO

grandissimo " Benedetto"

Condordo, si è visto parlare di geometri che mangivano la.... figuriamoci non del Papa !!!

Comunque penso che l'11 febbraio (sempre quest'11 di mezzo) segna uno spartiacqua tra nuova e vecchia Chiesa, il papa potrebbe diventare dal 28 febbraio in poi come un banale Amministratore Delegato che quando vuole si dimette ??? Si va bene i precedeti illustri, ma non si son dimessi perchè stanchi ma per ben altre motivazioni Mha, non son daccordo, se il suo ruolo è la rappresentazione di Dio / Gesù sulla terra, dovrebbe seguire anche il suo esempio, non mi sembra che Gesù vistosi perseguitato abbia detto,... Ma chi me lo fa fare, ... me ne vado con la Maddalena e buona notte a tutti, arrangiatevi se non volete sentirmi !!!! Crolla la sacralità del Pontificato ? Il discorso è complicatissimo, anche perchè implica aspetti molto sospetti sul perchè veramente l'abbia fatto,...non sono proprio un complottista/profetizzante di varie catastrofi annunciate o meno,.... ma qualche cosa non mi quadra proprio -

it.wikipedia.org/wiki/Papa_Celestino_V

Devo dire che da ieri ne ho sentite parecchie e spesso negative.

Non c'è da farsene visto l'andazzo.

Non si riesce più a capire le ragioni dell'altro.

Ma addirittura spingersi in avventurose interpretazioni sul comportamento di un Papa mi sembra davvero esagerato.

Cordialmente

Carlo Cinelli

Ragazzi, ma che mi fate il resoconto alle intenzioni???

mi pare che avete la coda di paglia.. ho solo detto che era posto più adatto perchè arrivava dritto al Papa il suo pensiero.

Se avevo da dir qualcos'altro, mi enunciavo ampiamente su una discussione. senza crismi, imprecando per la sua scelta.

Tante che credo di saperne anche qualcosa di religione da poter intavolare una diatriva, studiandole da non so quanto tempo.

Sono in linea con Marco. Fa un certo effetto riportare un avvenimento del genere su un dopolavoro topografico. Non scherziamo. Questo tipo di riflessioni meritano altri spazi su cui esprimersi piu consoni a qiesto.

Appunto, non scherziamo: addirittura non entriamo nemmeno nel novero degli "spazi per esprimersi"! Fammi capire, che siamo: cr*****, idioti, ignoranti, imbecilli, incapaci di esprimerci, insensibili, geometri?

Se è così - e lo dico per il tuo bene - non frequentarci più!

Posso capire che la notizia era inattesa ed ai comuni mortali, quali siamo noi, impensabile, vista la storia da qualche centinaio d'anni in qua, ma non mi va di esprimere un giudizio su una scelta, penso assai sofferta, che proprio non siamo in grado (per completa disinformazione sulla realle situazione).

Possiamo esprimere un sentimento, questo si!

Un giudizio NO! di qualsiasi genere esso sia!

Ed esprimere un sentimento lo possiamo esprimere in qualsiasi maniera ed in qualsiasi luogo deputato ad una sana discussione, scevra da ogni argomento inquinante!

quindi va vene su twitter, su facebook come anche su GeoLIVE.org !!!!!!!!!

Leggete questo intervento del grande Socci:

www.liberoquotidiano.it/news/italia/1181...

Cordialmente

Carlo Cinelli

Quoto quando si parla di costernazione e di sbigottimento. Come condivido sull'inutilita' di avere spazi dedicati alla manifestazione del proprio pensiero.

Meno su epiteti e parole che cozzano con il sentimento che traspare dal titolo del post.

Non me ne si voglia se ritengo che si possa contestare il modo di porsi senza trascendere dal valore del linguaggio.

La notizia, appena apparsa, mia moglie che mi comunica "si e' appena dimesso il Papa"....... e io che gli rispondo" si vede proprio che siamo a carnevale....."......



fino a quando si apprende ufficialmente la veridicita' di quel primo lancio d'agenzia.


confesso che il primo pensiero e' andato ai mille problemi che questo Papa ha avuto, dal discorso di Ratisbona, agli attacchi che il mondo islamico gli risebo'.

frasi che avevano solo un significato teologico.

e il silenzio tombale che tanti gli riservarono, pochissimi lo sostennero, ancor meno lo aiutarono. da quello si capi' che era solo e, quasi, corpo estraneo alla Curia romana.

Lui dipinto come un uomo della piu' becera inquisizione teologica, stupi' il mondo con quei sorrisi disarmanti e caritatevoli. E il coraggio controcorrente che dimostro'.

Ci manchera', molto meno a quanti furono da Lui messi all'indice.

penso a quando si scuso' per le violenze sui minori e a tante altre azioni che intrapprese in favore delle vittime secolari.



saluti




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Mi dispiace Rubino, al mio bene ci penso io. Non mi va che Tu mi dica cosa debbo fare, in termini così minacciosi.

Non ho offeso nessuno, ho profondo rispetto di quello che ognuno di Voi dice, prima di tutto e non mi permetterei mai di intimare l'allontanamento dal sito a chi non la pensa come me o esprime un parere contrario al mio. Te evidentemene pensi di avere il diritto di farlo, in maniera oltretutto brutale e minacciosa. Grosso errore di superbia. Questa comunità in cui anche io mi sento di far parte, non penso proprio che sia fequentata da cr*****, idioti, ignoranti, imbecilli, incapaci di esprimerci, insensibili, geometri,ma da tecnici di eccelsa qualità come lo sei Te ed altri e dei consigli che frequentemente date io mi nutro professionalmente ogni giorno.

Quello che voglio dirvi è che non mi va, in questa sede, di leggere pareri inevitabilmente contrastanti su una figura dello spessore del Santo Padre. Per questo avrei preferito non veder aperto questo Post. Con tutto il rispetto per Gaetano che io stimo come grande, anch'egli, professionista. Spero che almeno lui abbia capito il senso del mio discorso, e se anche lo disapprovasse, come credo, non avrebbe ragione a sbattermi la porta in faccia. Da dove proviene, Rubino, questo tuo atteggiamento così totalitario? Dagli insegnamenti di Gesù? O Egli portava parole di pace, conforto, carità e perdono a chi non lo riconosceva e gli era profondamente contro in tal modo da darlo in pasto al popolo per lavarsene le mani? Non ho detto che nei Geometri non ci sia la capacità di discutere ed avere un proprio pensiero sul fatto accaduto, tutt'altro era quello che intendevo e quello, credo, che voleva intendere Marcusweit.

Al contrario del Tuo atteggiamento astioso nei miei confronti, esagerato direi, oltre i limiti, Ti esorto a continuare ad essere presente sul sito, perchè, secondo me, c'è sempre più bisogno del Tuo apporto tecnico, e non solo, su Geolive.

Avrei inoltre piacere tu ti scusassi con me.

Ma so che non lo farai mai. La regola principale del bravissimo professionista o quello quantomeno che si reputa tale, è quella di non ammettere mai l'errore e di non accusare mai attimi di debolezza.

Saluti, senza rancore.

P.S. (Aggiungo in questo post per non oscurare l'intervento successivo.) Il messaggio di seguito a questo, di Boss05, dimostra che ci sono pareri contrastanti che riguardano un tema delicato come la fede e dovremo avere la pazienza di ascoltare tutti nonostante magari qualche pensiero urti inevitabilmente la suscettibilità della nostra anima che riteniamo ferita ogni qual volta si legga una parola fuoriluogo o contraria al nostro pensiero, provocando reazioni, magari involontariamente, esagerate e ingiuste.