News
15 Novembre 2006 - A proposito di Striscia la Notizia
Checché se ne dica, denunciare
ingiustizie comportamentali che fanno notizia è uno sport molto in uso in
televisione e particolarmente di alcuni programmi. Programmi che con i loro
paladini della giustizia (gabibbo, capitan ventosa o cristian coco) mettono in
risalto il malessere delle istituzioni e dei cittadini stessi. Però proprio
perchè sono "paladini della giustizia" sarebbe stato opportuno sentire le
ragioni della controparte, che invece sono state presumibilmente tagliate in un
lapidario "risolveremo il tutto a gennaio", da parte del Direttore dell'Ufficio
di Sassari. L'Agenzia del Territorio in questi ultimi anni, tra mille
difficoltà, ha compiuto passi da gigante, e non lo dico per campalinismo, però
di quei passi non si parla perchè notizia non se ne fa. Pubblico questa e-mail
che mi è pervenuta, indirizzata all'autore del servizio,dove vengono spiegate le
ragioni della controparte e lascio a VOI che operate negli Uffici
catastali trarre le conclusioni.
Ezio Milazzo
Da: RdB Pubblico Impiego Agenzie Fiscali [mailto:info@agenziefiscali.rdbcub.it]
Inviato: mar 07/11/2006 11.01
A: cristian-cocco@tiscali.it; gabibbo@mediaset.it
Oggetto: Striscia la notizia - Sassari
“Ieri sera a Striscia la notizia è stato realizzato un servizio in
cui si vedeva che al Catasto di Sassari i geometri si mettevano in fila dalle 4
di mattina. Un geometra intervistato affermava che la colpa dipendeva dallo
sportello per l'accettazione degli accatastamenti (docfa) che spesso era uno
soltanto a ricevere le pratiche di circa trenta geometri. (chi non ha visto il
servizio può collegarsi all’indirizzo
www.striscialanotizia.mediaset.it/ultimapuntata.shtml).
Guarda caso si parla di inefficienza del Catasto proprio mentre si
sta aprendo un aspra discussione sul futuro Catasto e di un suo inutile,
dispendioso e sperequato decentramento.
Ovviamente non si racconta degli atti che si presentano in Catasto
e che sono registrati immediatamente, oppure del fatto che è possibile
richiedere le informazioni (visure e certificati) e le richieste di correzione
degli errori tramite internet.
Non si informa che in molte province è in atto la prenotazione
degli appuntamenti on-line, che, anche nella provincia di Sassari, è dal mese di
agosto che è stato attivato un servizio per inviare gli accatastamenti dallo
studio dei professionisti senza neanche recarsi in Catasto e che nessun
professionista ha fatto richiesta per attivarlo, naturalmente il servizio è
gratuito ed i programmi vengono forniti dal Catasto senza alcun costo.
Nessuno si preoccupa di spiegare che nonostante il blocco delle
assunzioni, delle carenze di organico (a Sassari sono tra le più alte d’Italia)
e di fondi il Catasto è riuscita ad eliminare 20 anni di arretrato e ad
informatizzare completamente tutta la banca dati.
Non fa neanche notizia che tutto ciò è stato possibile grazie alla
insostituibile professionalità e la sempre crescente produttività di tutto il
personale di cui il 20% in stato di precariato da più di 8 anni e che i
dipendenti catastali lavorano, comunque, con un contratto scaduto da 11 mesi.
Striscia
la Notizia
avrebbe dovuto fare un servizio per far conoscere i nuovi servizi che da qualche
anno è possibile utilizzare sia dai professionisti (notai e geometri) che a
tutti i cittadini; dei tempi di evasione delle pratiche che sono diventati, nel
90% dei casi, immediati o giornalieri e della possibilità per tutti di avere
una visura catastale di qualsiasi parte d'Italia nel proprio catasto provinciale
o addirittura a casa richiedendola via internet.
Per tutto questo ci sentiamo indignati ed offesi per il servizio
denigratorio andato in onda che mette in risalto un piccolo problema (risolvibile
nella maggior
parte dei
casi con l'invio telematico della documentazione dallo studio del
professionista) tralasciando gli enormi passi compiuti verso il cittadino ed i
professionisti.
Questa è un'informazione errata ed incompleta che non solo non
aiuta a capire e quindi a risolvere i problemi ma offende tutti i catastali che
in questi anni si sono impegnati per dare un volto diverso alla Pubblica
Amministrazione in cui lavorano con dedizione e passione.
Commenti:
|