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Argomento: Case rurali certificate in catasto

Autore Risposta

t1000

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31 Gennaio 2006

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Paderno del Grappa (TV)

 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 09:42

Non ho intenzione di stravolgere la circolare, devo presentare sta benedetta variazione ed è stata l'A.d.T. a dirmi di fare così. Fosse per me seguirei la legge punto per punto anche perché, detto onestamente, non capisco per quale motivo chi possiede immobili rurali non debba pagare l'I.C.I.!
ma questo forse è un altro discorso.

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CESKO

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07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 09:51

**

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dado48

(GURU)

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24 Novembre 2005

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Terzo pianeta del Sistema Solare

 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 09:54

Questa discussione, tra qualche settimana, diventerà importantissima (come se non lo fosse già).
Cerchiamo, nel limite del possibile, di non caricarla di "porzioni" che esulano dall'argomento specifico in modo che vi si possa leggere solo quanto è indispensabile per cominciare a sviscerare quello che sarà certamente un grosso problema per noi, per i nostri clienti e per l'Agenzia.

E quì ora propongo:
1) la possibilità che ognuno di noi possa cancellare le frasi non interessanti l'argomento (questo è fatttibile sin da ora con un po' di buona volontà)
2) la possibilità che si possa cancellare tutto un intervento quando non indispensabile o ripetuto (questo non è ancora fattibile)
3) la possibilità che si possa intervenire su tutto il corpo della discussione limando, cancellando, integrando, correggendo in modo da "costruire", cammin facendo, una FAQ in continua evoluzione, con l'apporto di tutti.


In rosso alcune "aspettative" per la nuova versione del Sito, in attesa che possa cancellare completamente questo mio intervento.

Ciao, buon lavoro a tutti

PS: dopo gli ultimi interventi (quì sotto), ho riletto attentamente questa mia proposta confrontando anche alcune parole con il Dizionario italiano, in modo da essere certo di non aver scritto, inavvertitamente, in lingua ostrogota ... ma tant'è.

Ancora ciao e buone ferie a tutti.

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t1000

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Paderno del Grappa (TV)

 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 09:55

"CESKO" ha scritto:
"t1000" ha scritto:
Dopo aver sentito i pareri di alcuni tecnici della mia A.d.T. siamo giunti finalmente ad una conclusione; riporto brevemente quanto è stato detto e stabilito.
3- di conseguenza, all'atto di un accatastamento o di un variazione, nulla vieta al tecnico di proporre la categoria A/6;


Precisiamo che il punto di cui sopra non è riportato nella Circolare n°5/1992, pertanto chi ti ha detto questa enorme "caz....ta" sicuramente o era ubriaco(sai ci stiamo avvicinando verso il ferragosto) o l'ha detta per farti fesso e contento!
Queste rimangono le due i potesi....


Ti assicuro che chi me l'ha detto è uno dei tecnici più seri dell'A.d.T. di Treviso che solitamente non concede interpretazioni di sorta.
Alla fine il punto però è questo:
Il mio cliente ha urgente bisogno dell'abitabilità, mi ha detto chiaramente che non intende pagare l'I.C.I. anche perché la sua associazione di categoria lo ha indirizzato in tal senso; abbiamo contattato assieme l'A.d.T. e ci è stato risposto quanto ho già riportato: a questo punto voi, se foste al mio posto, che fareste?

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CESKO

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07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 09:58

"t1000" ha scritto:
"CESKO" ha scritto:
"t1000" ha scritto:
Dopo aver sentito i pareri di alcuni tecnici della mia A.d.T. siamo giunti finalmente ad una conclusione; riporto brevemente quanto è stato detto e stabilito.
3- di conseguenza, all'atto di un accatastamento o di un variazione, nulla vieta al tecnico di proporre la categoria A/6;


Precisiamo che il punto di cui sopra non è riportato nella Circolare n°5/1992, pertanto chi ti ha detto questa enorme "caz....ta" sicuramente o era ubriaco(sai ci stiamo avvicinando verso il ferragosto) o l'ha detta per farti fesso e contento!
Queste rimangono le due i potesi....


Ti assicuro che chi me l'ha detto è uno dei tecnici più seri dell'A.d.T. di Treviso che solitamente non concede interpretazioni di sorta.
Alla fine il punto però è questo:
Il mio cliente ha urgente bisogno dell'abitabilità, mi ha detto chiaramente che non intende pagare l'I.C.I. anche perché la sua associazione di categoria lo ha indirizzato in tal senso; abbiamo contattato assieme l'A.d.T. e ci è stato risposto quanto ho già riportato: a questo punto voi, se foste al mio posto, che fareste?


Al tuo posto mi attengo al Punto 6 della Circolare n° 7/2007(precedentemente citata).
PUNTO E BASTA

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t1000

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 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 10:02

Purché il tuo comportamento non pregiudichi la libertà di nessuno, cambia pure opinione di tanto in tanto, e cadi in contraddizione senza provare alcuna vergogna.

Paulo Coelho

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 10:04

"t1000" ha scritto:
Purché il tuo comportamento non pregiudichi la libertà di nessuno, cambia pure opinione di tanto in tanto, e cadi in contraddizione senza provare alcuna vergogna.

Paulo Coelho


Qui si cerca solo di sviscerare il problema con Leggi alla mano......
Non mi sembra il Tribunale dell'imposizione!
Tra breve postero' un atto notorio ai fini dell'esenzione del Tributo I.C.I.

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 10:14

[size=18]Esenzione imposta sui redditi dei fabbricati e da ICI[/size]

Come espressamente indicato al punto n° 6 della Circolare n° 7/2007 -Prot. n° 48015
6) Accertamenti fiscali per l’assoggettabilità ad imposta della rendita catastale iscritta in catasto
Si evidenzia quanto previsto dall’art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998,
n. 139, secondo cui “Ai fini inventariali, le unità immobiliari già censite al catasto edilizio urbano
non sono oggetto di variazione qualora vengano riconosciute rurali… ”, evidentemente quando non
subiscono mutazioni oggettive.
Con questa impostazione, il legislatore ha voluto prevedere la piena autonomia tra il profilo
catastale (costituzione dell'inventario completo) e quello fiscale (imposizione o esenzione sulla
base delle redditività oggettive, comunque riportate in catasto).
In conseguenza di questa scelta, a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto del Ministro
delle Finanze 2/1/1998, n. 28, si vengono a trovare iscritti nel catasto edilizio urbano abitazioni
(censite in una delle categorie del gruppo A) ed annessi agricoli (censiti in una categoria del
gruppo C ovvero in D/10) con rendita attribuita, al pari di tutte le altre unità immobiliari urbane, ma
che sono invece strumentali ai fini dell'attività agricola e quindi esenti da imposta sui redditi dei
fabbricati e da ICI.
L’applicazione delle agevolazioni fiscali per le costruzioni che soddisfano i requisiti della ruralità, in
quanto strumentali ai fini dell'attività agricola, sono di competenza degli uffici preposti
all'accertamento dei vari tributi, a richiesta dei quali, gli Uffici provinciali dell‘Agenzia del Territorio
forniscono la consulenza tecnica prevista dai compiti istituzionali per la verifica della sussistenza o
meno dei caratteri oggettivi delle costruzioni e dei terreni asserviti.
Per gli Uffici fiscali, l’accertamento concerne invece sempre la verifica dei requisiti soggettivi ed
oggettivi per il riconoscimento della ruralità al fine di assoggettare o meno a tassazione il relativo
reddito di fabbricati, comunque, iscritto in catasto.



ATTO NOTORIO:

Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa al fine del riconoscimento dei requisiti di ruralità per i fabbricati rurali abitativi, nonché dei fabbricati agricoli strumentali
(art. 47 D.P.R. 28/12/2000, n. 445)


Il sottoscritto ........... nata a ......... il .......... e residente in ........ alla via ............... n° ........., c.f. ................., in qualità di proprietario del fabbricato rurale con relativi annessi agricoli sito in ............... alla via .............n° ......... edificato in virtù del “Permesso di Costruire” n° ............., riportato nel Catasto Terreni del Comune di ................... al foglio ............ con la particella .............. e nel Catasto Fabbricati sempre col foglio ..........., particella ........., Sub ....... (Abitazione) e Sub .............(Costruzione strumentale connessa all’attività agricola), consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito dall’art. 47 del medesimo decreto, con la presente
DICHIARA
- che l’immobile sopra indicato e più precisamente censito nel Catasto Fabbricati al foglio .......... con la particella .........., Sub ........ è da considerarsi costruzione strumentale all’attività agricola e precisamente trattasi di “Casa di abitazione utilizzata dal proprietario”(art. 42 lettera a) del D.P.R. 22/12/1986 n. 917) e non risulta censita nella categoria A/1 o A/8, nè presenta caratteristiche di lusso di cui al D.M. 2 agosto 1969;
- che l’immobile sopra indicato e più precisamente censito nel Catasto Fabbricati al foglio ......... con la particella ........., Sub .......... è da considerarsi costruzione strumentale all’attività agricola e precisamente trattasi di “Costruzione strumentale alla coltivazione del terreno”(art. 42 lettera c) del D.P.R. 22/12/1986 n. 917) quale annesso agricolo del fabbricato rurale;
- che il sottoscritto ai fini del riconoscimento della ruralità risulta in possesso dei requisiti oggettivi, nonché di quelli soggettivi in quanto correlati a condizioni proprie del soggetto utilizzatore/titolare di diritti reali sugli immobili medesimi;
- che per le U.I.U. innanzi citate sussistono i requisiti di ruralità ai fini fiscali ai sensi dell’art. 9, comma 3 del Decreto Legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito nella legge 26 febbraio 1994, n. 133, come sostituito dall’art. 2 del D.P.R. 23 marzo 1998, n. 139 e da ultimo integrato dall’art. 2, comma 37, del Decreto Legge n. 262 del 2006, convertito nella legge n. 286 del 2006 e pertanto esenti da imposta sui redditi dei fabbricati e da ICI.
Alla presente si allega copia del documento di riconoscimento
.................lì, ......./......./2011 In Fede


LETTERA TRASMISSIONE ATTI:

Spett.le Comune di .................
Alla c.a. del Capo Settore dell'Ufficio Ragioneria Finanza

Oggetto: Tributo ICI – Fabbricato in ................. alla via ........... n° ......, distinto nel N.C.E.U. al foglio ........., particella ........ Sub ...... e Sub .......


Il sottoscritto ................. nato a ................ il ................. e residente in .......... alla via ............, c.f. ..................., in qualità di proprietario del fabbricato in oggetto indicato, con la presente
RIMETTE
la documentazione comprovante la ruralità del suddetto fabbricato, consistente in:
1)Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
2)Copia comprovante l’avvenuta denuncia in Catasto dell’immobile.
Al fine di agevolare i compiti di Codesto Ufficio, si allega altresì copia della Circolare n° 7/2007, prot. n. 48015 del 15/06/2007 emessa dall’ Agenzia del Territorio.
Ai sensi della legge 241/90 e s.m.i., la scrivente chiede un riscontro alla presente comunicazione.
............. lì, ...../......./2011 Con Osservanza



Essendo un argomento molto delicato nonchè importantissimo(come suggerito da Dado) la mia proposta è quella di farne una "FAQ" in merito
Grazie per l'attenzione

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t1000

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 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 10:18

ok.
punto 6 della circolare 7/2007:
Con questa impostazione, il legislatore ha voluto prevedere la piena autonomia tra il profilo catastale (costituzione dell'inventario completo) e quello fiscale (imposizione o esenzione sulla base delle redditività oggettive, comunque riportate in catasto).
In conseguenza di questa scelta, a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto del Ministro delle Finanze 2/1/1998, n. 28, si vengono a trovare iscritti nel catasto edilizio urbano abitazioni (censite in una delle categorie del gruppo A) ed annessi agricoli (censiti in una categoria del gruppo C ovvero in D/10) con rendita attribuita, al pari di tutte le altre unità immobiliari urbane, ma che sono invece strumentali ai fini dell'attività agricola e quindi esenti da imposta sui redditi dei fabbricati e da ICI.
L’applicazione delle agevolazioni fiscali per le costruzioni che soddisfano i requisiti della ruralità, in quanto strumentali ai fini dell'attività agricola, sono di competenza degli uffici preposti all'accertamento dei vari tributi, a richiesta dei quali, gli Uffici provinciali dell‘Agenzia del Territorio forniscono la consulenza tecnica prevista dai compiti istituzionali per la verifica della sussistenza o meno dei caratteri oggettivi delle costruzioni e dei terreni asserviti.


Sentenze della Corte di Cassazione (ex multis, sentenze Corte di Cassazione, Sezioni Unite, n. 1856516 e n. 18570, entrambe del 21 agosto 2009)
: hanno confermato un orientamento che, con riferimento alla vigente prassi catastale, fa emergere divergenze interpretative relative alla assoggettabilità ai fini ICI degli immobili rurali.
In buona sostanza, nelle citate sentenze, con esplicito riferimento alla esenzione dei fabbricati rurali in tema di ICI, si sostiene che le abitazioni riconosciute come rurali e gli immobili strumentali all’agricoltura non sono soggette all’imposta solo se classificati, negli atti catastali, rispettivamente, nelle categorie A/6 (Abitazioni di tipo rurale) e D/10 (fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole).
Ad oggi, si registra il progressivo consolidamento del predetto indirizzo giurisprudenziale: recenti pronunce della Corte di Cassazione, Sezione tributaria (dalla n. 14967 alla n. 15048, depositate il 22 giugno 2010), si uniformano ai criteri espressi in precedenza dalla medesima Corte a Sezioni Unite, subordinando l’esenzione dal pagamento dei tributi locali al classamento in via esclusiva degli immobili nelle categorie, sopramenzionate, A/6 e D/10

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t1000

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Paderno del Grappa (TV)

 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 10:21

"CESKO" ha scritto:
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa al fine del riconoscimento dei requisiti di ruralità per i fabbricati rurali abitativi, nonché dei fabbricati agricoli strumentali
(art. 47 D.P.R. 28/12/2000, n. 445)


Il sottoscritto ........... nata a ......... il .......... e residente in ........ alla via ............... n° ........., c.f. ................., in qualità di proprietario del fabbricato rurale con relativi annessi agricoli sito in ............... alla via .............n° ......... edificato in virtù del “Permesso di Costruire” n° ............., riportato nel Catasto Terreni del Comune di ................... al foglio ............ con la particella .............. e nel Catasto Fabbricati sempre col foglio ..........., particella ........., Sub ....... (Abitazione) e Sub .............(Costruzione strumentale connessa all’attività agricola), consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito dall’art. 47 del medesimo decreto, con la presente
DICHIARA
- che l’immobile sopra indicato e più precisamente censito nel Catasto Fabbricati al foglio .......... con la particella .........., Sub ........ è da considerarsi costruzione strumentale all’attività agricola e precisamente trattasi di “Casa di abitazione utilizzata dal proprietario”(art. 42 lettera a) del D.P.R. 22/12/1986 n. 917) e non risulta censita nella categoria A/1 o A/8, nè presenta caratteristiche di lusso di cui al D.M. 2 agosto 1969;
- che l’immobile sopra indicato e più precisamente censito nel Catasto Fabbricati al foglio ......... con la particella ........., Sub .......... è da considerarsi costruzione strumentale all’attività agricola e precisamente trattasi di “Costruzione strumentale alla coltivazione del terreno”(art. 42 lettera c) del D.P.R. 22/12/1986 n. 917) quale annesso agricolo del fabbricato rurale;
- che il sottoscritto ai fini del riconoscimento della ruralità risulta in possesso dei requisiti oggettivi, nonché di quelli soggettivi in quanto correlati a condizioni proprie del soggetto utilizzatore/titolare di diritti reali sugli immobili medesimi;
- che per le U.I.U. innanzi citate sussistono i requisiti di ruralità ai fini fiscali ai sensi dell’art. 9, comma 3 del Decreto Legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito nella legge 26 febbraio 1994, n. 133, come sostituito dall’art. 2 del D.P.R. 23 marzo 1998, n. 139 e da ultimo integrato dall’art. 2, comma 37, del Decreto Legge n. 262 del 2006, convertito nella legge n. 286 del 2006 e pertanto esenti da imposta sui redditi dei fabbricati e da ICI.
Alla presente si allega copia del documento di riconoscimento
.................lì, 28/11/2007 In Fede



Questa l'ho già presentata più volte, in precedenti occasioni, agli uffici catastali, peccato però che gli uffici comunali non sanno che farsene, per loro valgono solo le oramai famose sentenze della Cassazione.

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 10:25

"t1000" ha scritto:
"CESKO" ha scritto:
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa al fine del riconoscimento dei requisiti di ruralità per i fabbricati rurali abitativi, nonché dei fabbricati agricoli strumentali
(art. 47 D.P.R. 28/12/2000, n. 445)


Il sottoscritto ........... nata a ......... il .......... e residente in ........ alla via ............... n° ........., c.f. ................., in qualità di proprietario del fabbricato rurale con relativi annessi agricoli sito in ............... alla via .............n° ......... edificato in virtù del “Permesso di Costruire” n° ............., riportato nel Catasto Terreni del Comune di ................... al foglio ............ con la particella .............. e nel Catasto Fabbricati sempre col foglio ..........., particella ........., Sub ....... (Abitazione) e Sub .............(Costruzione strumentale connessa all’attività agricola), consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito dall’art. 47 del medesimo decreto, con la presente
DICHIARA
- che l’immobile sopra indicato e più precisamente censito nel Catasto Fabbricati al foglio .......... con la particella .........., Sub ........ è da considerarsi costruzione strumentale all’attività agricola e precisamente trattasi di “Casa di abitazione utilizzata dal proprietario”(art. 42 lettera a) del D.P.R. 22/12/1986 n. 917) e non risulta censita nella categoria A/1 o A/8, nè presenta caratteristiche di lusso di cui al D.M. 2 agosto 1969;
- che l’immobile sopra indicato e più precisamente censito nel Catasto Fabbricati al foglio ......... con la particella ........., Sub .......... è da considerarsi costruzione strumentale all’attività agricola e precisamente trattasi di “Costruzione strumentale alla coltivazione del terreno”(art. 42 lettera c) del D.P.R. 22/12/1986 n. 917) quale annesso agricolo del fabbricato rurale;
- che il sottoscritto ai fini del riconoscimento della ruralità risulta in possesso dei requisiti oggettivi, nonché di quelli soggettivi in quanto correlati a condizioni proprie del soggetto utilizzatore/titolare di diritti reali sugli immobili medesimi;
- che per le U.I.U. innanzi citate sussistono i requisiti di ruralità ai fini fiscali ai sensi dell’art. 9, comma 3 del Decreto Legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito nella legge 26 febbraio 1994, n. 133, come sostituito dall’art. 2 del D.P.R. 23 marzo 1998, n. 139 e da ultimo integrato dall’art. 2, comma 37, del Decreto Legge n. 262 del 2006, convertito nella legge n. 286 del 2006 e pertanto esenti da imposta sui redditi dei fabbricati e da ICI.
Alla presente si allega copia del documento di riconoscimento
.................lì, 28/11/2007 In Fede



Questa l'ho già presentata più volte, in precedenti occasioni, agli uffici catastali, peccato però che gli uffici comunali non sanno che farsene, per loro valgono solo le oramai famose sentenze della Cassazione.


Allora forse non hai capito........... o fai finta di non capire!
l'atto Notorio va presentato al Comune(ai fini dell'esenzione dell'I.C.I.) enon in catasto

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 10:55

...da noi da quando e' stata istituita la cat. d/10, la dichiarazione la alleghiamo all'accatastamento...non so' come funzioni dalle altre parti.. ma da noi i comuni se non e' denunciato in d/10 e a/6, ti fanno pagare l'ici, questa e' la realta', per cui delle circolari dell'Agenzia se ne sbattono letteralmente...la legge e' una e adesso parla chiaro, a mio avviso l'Agenzia non puo' che adeguarsi.

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t1000

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31 Gennaio 2006

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Paderno del Grappa (TV)

 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 10:58

x CESKO:
smettila con sto "o fai finta di non capire"! Non sono qui per prendere in giro qualcuno, tanto meno te!

Tornando al problema: qui da noi l'atto notorio (allegato 2 alla circolare 7/2007) è sempre stato richiesto anche dall'A.d.T.
Ora presento la pratica e poi vi farò sapere com'è andata.

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t1000

Iscritto il:
31 Gennaio 2006

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Paderno del Grappa (TV)

 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 11:01

"bioffa69" ha scritto:
...da noi da quando e' stata istituita la cat. d/10, la dichiarazione la alleghiamo all'accatastamento...non so' come funzioni dalle altre parti.. ma da noi i comuni se non e' denunciato in d/10 e a/6, ti fanno pagare l'ici, questa e' la realta', per cui delle circolari dell'Agenzia se ne sbattono letteralmente...la legge e' una e adesso parla chiaro, a mio avviso l'Agenzia non puo' che adeguarsi.


Come volevasi dimostrare

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CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 03 Agosto 2011 alle ore 11:01

"t1000" ha scritto:
x CESKO:
smettila con sto "o fai finta di non capire"! Non sono qui per prendere in giro qualcuno, tanto meno te!

Tornando al problema: qui da noi l'atto notorio (allegato 2 alla circolare 7/2007) è sempre stato richiesto anche dall'A.d.T.
Ora presento la pratica e poi vi farò sapere com'è andata.


l'allegato(atto notorio) va presentato........e fin qui ci siamo!
io parlo dell'atto notorio ai fini dell'esenzione dell'I.C.I. che va presentato in Comune(altro discorso)
Non facciamo confusione

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