Confermo che nel Salento si trovano termini lapidei con scritto "RF".
Trattasi perlappunto di termini della Riforma Fondiaria che ha interessato nel Salento per la maggior parte gli agri di Nardò, Galatone ma ancora maggiormente sull'altro lato i feudi tra Otranto, Melendugno, Vernole e marginalmente Lecce.
I termini lapidei RF sono dei conci parallelepipedi di pietra calcarea dura (non di pietra leccese) presumibilmente delle cave di Soleto. Le dimensioni approssimative della base sono 20x30 cm per un'altezza di cm 80 di cui 50 cm entro terra e 30 cm fuori. La scritta RF in caratteri romanici è scalfita su una delle due facce più larga. La base superiore a volte tiene incisa la direzione a T o a L o a + dei confini cui si riferisce.
Tali termini, se non alterati, hanno oltre 50 anni di storia, dato che l'assegnazione delle terre in concessione ai contadini avvenne nell'immediato dopoguerra e disciplianata con la legge 21 ottobre 1950, n. 841. In parole povere la proprietà fondiaria venne divisa in unità colturali di 1,5 - 3 ettari ed assegnata alle famiglie contadine in proporzione al nucleo familiare. L'assegnazione avveniva in concessione quarantennale con la possibilità del riscatto e con l'obbligo della bonifica e della coltivazione del fondo. La gestione delle concessioni è stata a carico dell'ERSAP fino al 1993 e dopo della Regione Puglia.
Dal punto di vista delle qualità topografica a mio avviso siamo nella fascia medio-scarsa. Trattasi di termini successivi all'impianto delle mappe, inseriti in cartografia a volte mediante rilievi tacheometrici a volte con allineamenti poco precisi. Aggiungi anche la possibilità verosimile del loro spostamento per il continuo lavorio dei trattori nei campi.
In alcuni casi su questi termini sono stati istituiti dei Punti Fiduciali di originaria attendibilità 12. ad esempio a Nardò puoi consultare online le monografie dei
PF06/0100/F842
PF06/0300/F842
PF25/0550/F842
Saluti!
gAR