Se nell'eredità ci sono immobili ( terreni e fabbricati ), entro i 30 giorni successivi alla presentazione della dichiarazione, deve essere presentata agli uffici del territorio (catasto) la richiesta di voltura.
La voltura ha la funzione di aggiornamento dei dati catastali sia riguardo ai soggetti proprietari sia riguardo alla misura del possesso.
Le domande di VOLTURA da farsi a norma dell' art. 2 del Regolamento per la conservazione dei Catasti, approvato dal decreto ministeriale 19/04/1994, n. 701, per il passaggio da una persona all'altra della proprietà o di altri diritti reali soggetti ad iscrizione in Catasto, vanno presentate su appositi modelli:
1 Mod. 98TP per il catasto edilizio urbano
2 Mod. 13TP/A per il catasto terreni
In entrambi i modelli vanno dichiarati:
A la CASUALE del TRASFERIMENTO (compravendita, esproprio, successione, etc. etc.)
B GENERE del DOCUMENTO ( rogito, decreto, testamento, denuncia di successione, etc. etc.)
C ESTREMI dell' ATTO ( repertorio, data, rogante )
D ESTREMI di REGISTRAZIONE ( numero volume, tipo di ufficio )
Vanno compilati poi i seguenti quadri:
QUADRO A
Intestazione della parte a cui i beni sono trasferiti (dati anagrafici, codice fiscale, titolo e quota)
QUADRO B
Individuazione dei beni trasferiti (identificazione catastale, ubicazione)
QUADRO C1
Elementi indicativi della voltura non introdotte (rogante, estremi dell' atto)
QUADRO C2
Cronistoria dei passaggi intervenuti senza atti legali
Nella maggioranza dei casi l' ufficio del territorio non ha evaso le volture presentate, pertanto le intestazioni potrebbero non essere aggiornate.
Recentemente è stata introdotta una procedura di evasione automatica utilizzata dai notai all' atto della trascrizione.
E' possibile evadere le volture non introdotte in atti anche tramite la procedura Allinea o Docfa (preallineamento).
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geoalfa;
Ultimo aggiornamento: 01 Maggio 2013 alle ore 11:07