Ripropongo un tema a me molto caro e fondamentale nell'esecuzione di un rilievo topografico:
L'ARTE DEL CANNEGGIATORE
************************
Un tema che mi sta molto a cuore, come penso a tutti coloro che eseguono rilievi topografici, anche perchè la sua scarsa trattazione comporta non pochi problemi (e urla!) durante le fasi di rilievo (tutte quante!).
Riporto qui di seguito un pensiero di Roberto D'Apostoli, che evidentemente condivido, su questo tema:
" [...] l'incompetenza di chi "porta il prisma o l'antenna" ha conseguenze negative irrecuperabili, pur con fasi precedenti attendibili. Ho purtroppo notato che, nell'ambito formativo e professionale, si dà poco o punto risalto all'importante figura del "canneggiatore", l'unica che può dare le garanzie adeguate per ottenere il rilievo di tutte le particolarità presenti sul sito: l'uso della palina-antenna RTK e del prisma, con o senza "tastiera" al seguito, risulta senz'altro più corretto quando l'operatore è in possesso di una cultura territoriale, tale da farlo agire con cognizione di causa nei vari ambienti rilievo.
"
Spero anche l'autore non ne abbia a male, ma sappia che, per quanto possa valere, mi ha fatto talmente piacere leggere questa frase nella premessa di un testo, che mi son comprato il libro (bel lavoro, oltretutto).
Spero che questo topic non finisca immediatamente nelle retrovie, ma soprattutto spero che lo leggano coloro che prendono l'arte del canneggiatore come una punizione o come un incarico da "praticante"...è invece una grossa responsabilità.
******
geobax