Premesso che in questa sezione si parla di riconfinazione catastale, cioè di quelle operazioni da fare dopo i necessari preliminari tecnico-giuridici, questa particolare casistica, viene eseguita nel modo seguente:
a) – Prelievo all’Agenzia del Territorio dell’atto di aggiornamento (Tipo di Frazionamento).
b) – Sopralluogo per verificare le materializzazioni dei Punti Fiduciali battuti nel Tipo di Frazionamento, dei limiti della confinazione e di eventuali altri punti di inquadramento vicini all’oggetto del rilievo;
c) – esecuzione di rilievo contenente i predetti punti ed eventuali “punti caratteristici” in prossimità del confine qualora i limiti della confinazione non siano presenti.
d) – sovrapposizione in studio con il CAD tra il “Sistema Mappa” (file grafico proveniente dai dati del frazionamento) ed il “Sistema Rilievo”.
La sovrapposizione di cui al punto d) va effettuata dopo aver costruito due figure da calcolo celerimetrico semplice e di tipo rigido con ai vertici i punti fiduciali.
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geocinel
Ultimo aggiornamento: 30 Aprile 2013 alle ore 18:56