Non sono mai stato propenso a stilare un elenco delle cose da non fare, sono più per illustrare quello che si deve fare, ma mi si dice che anche questa modalità di presentazione è assai efficace ed allora ecco quà:
1)- Non usare assolutamente i Punti Fiduciali e le coordinate Taf per riconfinazioni di linee provenienti da mappa di Impianto e di atti di aggiornamento anteriori alla circolare 2/88, se per queste operazioni si usa lo spigolo del PF prelevare le coordinate sulla mappa di Impianto;
2)- Non eseguire lucidini delle mappa di Impianto, si peggiora solo la qualità del dato, ma prelevare le coordinate di tutti i vertici e poi con dettte coordinate costruire un file grafico nel CAD;
3)- Non usare mappe di Visura o Wegis e scannerizzazioni varie; queste sono affette da molteplici problemi legati al graficismo ecc.;
4)- Non eseguire aperture a terra singole come metodo di rilievo e di calcolo per le riconfinazioni di linee di impianto e linee di atti di aggiornamento ante circ. 2/88, perché essendo un metodo di rilievo e di calcolo non autocontrollato se il dato del punto di appoggio per svariati motivi è errato, i risultati saranno disastrosi;
5)- Non eseguire poligonali aperte non orientate come metodo di calcolo per le riconfinazioni citate al precedente punto 4), perché qualora uno dei due punti fosse inaffidabile ma alla stessa distanza dall'altro, per il teorema della corda, noi non ce ne accorgiamo e commettiamo errori notevoli.
*******
geocinel
Ultimo aggiornamento: 30 Aprile 2013 alle ore 18:53