L'autotutela è quello strumento che le Pubblica Amministrazione hanno per rimediare ai propri errori.
Si tutelano per evitare un ricorso al giudice che le vedrebbero perdenti.
Quando si ritiene di aver subito un "torto" da un'amministrazione la via più semplice per risolvere la questione è quella di presentare un'istanza alla P.A.
chiedendo che rettifichi quanto fatto (o quanto presente in atti) in quanto non conforme a qualche normativa.
Se la P.A. riconosce l'errore ( o la non conformità di quanto presente nelle sue banche dati ) risolve subito il problema evitando di arrivare dal giudice competente per materia.
N.B. : - l'istanza in autotutela non interrompe i termini per un eventuale ricorso ( i famosi 60 giorni per far ricorso alla commissione tributaria ), conviene perciò presentare sempre subito l'istanza, e stare attenti alla scadenza dei termini, se non vi è risposta ( o è negativa ) inviare comunque il ricorso;
- interessante è capire come si comporteranno i giudici della comissione tributaria diffronte ad un'istanza in autotutela respinta dalla P.A. una volta provate le ragioni del richiedente ( le spese processuali saranno compensate o tutte a carico della P.A. ) ?
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trevisan
Ultimo aggiornamento: 02 Maggio 2013 alle ore 08:24