Domanda: Devo accatastare una piscina con spogliatoio e doccia annessi a servizio di una villetta A7 classe 3.
Questa non è a scopo di lucro.
Perciò volevo accatastarla come C/4, ma questa categoria non è presente nel comune dove opero, come devo fare?
So che il poligono della piscina è un F,
ma che poligono devono avere quelli che in realta sono accessori, cioè lo spogliatoio e la doccia, che tra l'altro sono interrati?
Risposta: La piscina se annessa ad un immobile privato e non ad un impianto sportivo ( con conseguente scopo di lucro ) non si accatasta come C/4,
ma fa appunto un tutt'uno con l'abitazione.
Al catasto di Roma mi hanno detto di fare nel modo seguente:
TM con linea rossa tratteggiata ( qualcuno dice puntinata, comunque a Roma l'hanno voluta tratteggiata.. ) che rappresenta, appunto, la piscina.
DOCFA in variazione, in cui si andava ad aumentare di una quantità la classe della villa;
ripresentazione dell' EP ( in cui non è stato indicato il marciapiede intorno alla piscina ma solo il contorno netto interno, al netto delle pareti ) :
nel caso, prima di inserire la piscina l'immobile era classato A/7 classe 3;
Dato che nel comune più di A/7 classe 3 non si ha, gli impiegati dell'Agenza del Territorio hanno detto di lasciare invariato il classamento, motivando
in relazione che la classe ( e il relativo reddito ) rimanevano invariati poichè l'immobile apparteneva già alla categoria catastale più elevata nel Comune.
****
Non si accatasta una piscina privata nè in C4, nè in D6 e tantomeno in E9, perchè è solo pertinenza di una uiu di tipo privato e quindi non a scopo di lucro!
La sua dichiarazione, come pertinenza, non fa altro che aumentare la classe della categoria della uiu a cui è annessa!
Vedere anche la FAQ sulle categorie catastali, che qui ricordo:
www.geolive.org/modules.php?name=Forums&... In mappa va indicata con linea tratteggiata rossa, con il tratteggio puntinato si indica il locale completamente interrato che poi non è altro che
il vano centrale pompe e filtri.
Secondo la tav IX-25, infatti, in linea continua va riportato il massimo ingombro di un fabbricato fuori terra;
La linea puntinata si usa per fabbricato o porzione di essi interrati ovvero che sottostanno al piano di campagna;
La linea tratteggiata per le parti aggettanti e parti di fabbricato realizzati su spazio sovrastante un suolo non sottratto all'uso pubblico.
Secondo la circ. 11/88,
ved.:
http://www.geolive.org/normativa/circolari/1988/punti-fiduciali-disposizioni-integrative-circ-2-88-circolare-n11-24dic1988-171/
che per prima introduce il concetto di scarsa rilevaza cartografica, vanno rappresentati in linea non continua ( tratteggiata o puntinata ) i fabbricati interrati e tutti gli elementi che non hanno rilevanza di rappresentazione topografica, come nel caso della piscina che, essendo fuori terra o a quota coincidente, va rappresentata in linea RT.
****
http://www.geolive.org/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=555&postdays=0&postorder=asc&start=0&sid=d72079b0ec27b1d802b3dba6d246bea6
*****************************************
xifdo; filipposepe; deffo83; brina; ale81; geoalfa;
Ultimo aggiornamento: 28 Giugno 2014 alle ore 10:52