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4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.
dal Collegio Geometri di Bologna: CNG-GL - Procedure e Modalità di Svolgimento delle Prestazioni Professionali www.collegiogeometri.bo.it/it/cms/notizi... Le procedure sono sul sito della CNG http://www.cng.it/cng_new_site/index.aspx Alla voce "Standard di Qualità"
In pratica sono interessanti indicazioni di "buona prassi" per lo svolgimento dell'attivà di geometra. C'è (o ci sarà quando terminate) praticamento tutto.
Nella sezione "AREA ESTIMO E ATTIVITA' PERITALE" si trova "P.11 Riconfinazione Attività tecnica per la verifica e/o determinazione dei confini tra proprietà immobiliari"
Cosa ne pensate?
Ammetto di averlo letto in fretta, ma sono perplesso. Sembra esista solo la rototraslazione come procedura di calcolo, mentre la realtà è assai più complessa. Certo a voler prevedere tutto si corre il rischio di scrivere un trattato, però indicare un solo tipo di calcolo significa proporlo come unica soluzione possibile. Secondo me così non va bene. O si amplia includendo tutte le procedure e casi possibili, o in qualche modo si generalizza (senza nominare procedure di calcolo), magari fornendo solo indicazioni su come motivare i risultati e le procedure.
Rispondo per mantenere in vita il post. E anche perchè anch'io sono perplesso. Il cercare di dare qualità a questo servizio mi pare buono ma la standardizzazione, in questo caso, non può portare solo a benefici. Potrebbe anche portare a danni notevoli in quanto se l'attenersi a questo standard (???) è sinonimo di qualità, tutto il lavoro fatto fino ad ora e l'esperienza acquisita, vanno a farsi benedire. E' pur vero che la standardizzazione può essere utile ma solo per definire criteri minimi per potere dire di avere fatto il possibile. Ho bisogno di capire dove si vuole andare a finire e sopratutto chi c'è dietro. Come diceva un mio professore a scuola : guarda sempre dove sta il pesce. Inteso come pacco.
In pratica sono interessanti indicazioni di "buona prassi" per lo svolgimento dell'attivà di geometra. C'è (o ci sarà quando terminate) praticamento tutto.
Nella sezione "AREA ESTIMO E ATTIVITA' PERITALE" si trova "P.11 Riconfinazione Attività tecnica per la verifica e/o determinazione dei confini tra proprietà immobiliari"
Cosa ne pensate?
Ammetto di averlo letto in fretta, ma sono perplesso. Sembra esista solo la rototraslazione come procedura di calcolo, mentre la realtà è assai più complessa. Certo a voler prevedere tutto si corre il rischio di scrivere un trattato, però indicare un solo tipo di calcolo significa proporlo come unica soluzione possibile. Secondo me così non va bene. O si amplia includendo tutte le procedure e casi possibili, o in qualche modo si generalizza (senza nominare procedure di calcolo), magari fornendo solo indicazioni su come motivare i risultati e le procedure.
Saluti.
Da una lettura sommaria appare evidente che la frase chiave sia riportata nella comunicazione del CNG - prot. 10956 dello scorso 10 novembre, ove possiamo leggere:
"... tenendo presente che lo standard della prestazione non definisce il livello massimo di qualità, bensì il livello che normalmente si riscontra sul mercato (la best practise) e, quindi, la "specifica" rappresenta il modo in cui la prestazione dovrebbe essere correttamente svolta."
Come se il comportamento prevalente della massa, giustificasse procedure superficiali o, peggio, del tutto inadeguate.
Udino Era nell'aria. Già l'anno passato al Collegio di Pistoia il nostro Consigliere Nazionale Benvenuti ci parlò delle prestazioni professionali del Geometra che sarebbero state "standardizzate" e certificate UNI. Lui ci fece vedere i passi salienti riguardanti le stime. Già allora manifestai le mie perplessità per due motivi: 1) Ci sono prestazioni difficilmente standardizzabili; 2) Chi avrebbe scritto gli standard? Lui mi rispose alla seconda dicendomi che gli standard li avrebbero scritti i gruppi di lavoro che sono le associazioni: Agit, Geoval, ecc. Ovviamente manifestai la mia grande preoccupazione, visto che il presidente dell'Agit riguardo alle riconfinazioni ha scritto cose da brivido e contro ogni tesi precedente su un testo pubblicato dalla maggioli.
Premesso che condivido in toto quanto da te riportato mi sento di fare alcune riflessioni. Lo spirito di tutto ciò è in parte anche positivo. Perché? Loro vogliono rendere la prestazione professionale degna di questo nome. Oggi, infatti, alcuni affrontano le prestazioni professionali in modo superficiale e speditivo. Da questo si spiegano anche le notevoli differenze di qualità e di prezzo tra colleghi. Quindi dare dei paletti entro il quale la prestazione si deve svolgere non la trovo una cattiva idea. I problemi vengono quando vuoi standardizzare delle prestazioni difficilmente standardizzabili come una riconfinazione. Vengono fuori delle bischerate come quella indicata da Geobetto, soprattutto quando a fare questo lavoro sono persone che non conoscono bene la prestazione stessa. E non credere, Geobetto, che la cosa si limiterà alla "buona prassi". Presto chi si adegua avrà la prestazione certificata e chi non si adegua, non l'avrà.
Ora io mi prenderò il mio tempo di leggermi tutto ciò che riguarda la Topografia, le riconfinazioni e il Catasto e poi, come sempre, mi farò sentire nelle sedi opportune. Anche se dall'altra parte sono un pò sordi.
Rispondo per mantenere in vita il post. E anche perchè anch'io sono perplesso. Il cercare di dare qualità a questo servizio mi pare buono ma la standardizzazione, in questo caso, non può portare solo a benefici. Potrebbe anche portare a danni notevoli in quanto se l'attenersi a questo standard (???) è sinonimo di qualità, tutto il lavoro fatto fino ad ora e l'esperienza acquisita, vanno a farsi benedire. E' pur vero che la standardizzazione può essere utile ma solo per definire criteri minimi per potere dire di avere fatto il possibile. Ho bisogno di capire dove si vuole andare a finire e sopratutto chi c'è dietro. Come diceva un mio professore a scuola : guarda sempre dove sta il pesce. Inteso come pacco.
L'iniziativa del CNG è stata pubblicizzata?
Carlo (Geocinel) , dove sei?
udino
condivido la proposta di Udino di tenere bene in vista questo post, utile e necessario.
capisco la diffidenza di Udino nel guardare le cose nuoove, perchè un vecchi volpone come lui, ne ha viste tante di cose che sono state mescolate così tanto che spesso sono divenute come una polenta andata a male!
pure io sono d'accordo nel guardare il pesce soprattuto mi guardo bene dal guardare se il pesce è troppo puzzolente.....
Ordunque, plaudo all'iniziativa del CNG e GL che ha intrapreso questa iniziativa allo studio e così come proposta mi può andar bene!
mi può andar bene se la richiesta di contributi per ottenere pareri e richieste di esame ed attenzione sui vari argomenti, avrà un seguito ed un attento esame!
qui devono intervenire assiduamente i collegi, sull'esempio di quanto fatto dal collegio di Bologna, di solito sempre molto attento e pronto.
si dovrà intervenire per controllare eventuali nascite di papaeracchi, paventati da Udino.
ma va riconosciuto e dato atto al presidente Savoldi ed ai suoi consiglieri che ha intrapreso questa iniziativa, finora mai praticata da alcuno!
e speriamo che i vari presidenti di collegio, lo seguano e diano pieno appoggio e pubblicità, affinchè chiunque capace e preparato, possa dire la sua, nell'interesse di tutti, intanto cominciate a guardare qui ed anche in altre parti del sito, per rendervi conto di quello che si sta mettendo a tavola, per poi non lamentarsi delle portate che vi saranno proposte:
Grande Gianni Tu sei troppo buono. A te bastano le buone intenzioni. E queste sono importanti, non v'è dubbio. Ma la via dell'Inferno è lastricata di buone intenzioni. Vigilantibus non dormientibus. Ciao Carlo
per una volta tanto che ci hanno messo a disposizione i mezzi per dire la nostra, non dobbiamo fasciarci la testa prima che accada l'evento del coppo cadente sulla stessa!
questa volta la vedo così: " dobbiamo passare il guado, ed abbiano solo due trampoli, come facciamo per farlo senza che uno dei deu rimanga al di qua?
a voi l'ardua sentenza, se volete passare il guado indenni !!! :wink:
P.S.: purtroppo ci sono difficoltà di accedere al sito, va molto lento! come volevasi dimostrare: hanno affittato un pulmino per sette posti per fare una gita di 70 partecipanti! e non sarà l'unica difficoltà!.....
"geocinel" ha scritto: Grande Gianni Tu sei troppo buono. A te bastano le buone intenzioni. E queste sono importanti, non v'è dubbio. Ma la via dell'Inferno è lastricata di buone intenzioni. Vigilantibus non dormientibus. Ciao Carlo
Carlo se aspiri a diventare Cardinale (dai Papa è troppo) mi faccio prete e ti voto. :lol: Comunque concordo con te e quanto sottolineato da Jema. Qui, non si parla di qualità, quella non la può garantire una "procedura", ma si tratta di "accortenze" minime che un professionista deve seguire per intraprendere la strada che porti allo svolgimento di un buon lavoro. Quindi reputo positiva l'iniziativa. Ora vediamo i collegi cosa faranno.
Hai detto delle associazioni che dovrebbero vagliare,.. bhe geolive non può diventare una di queste? Saluti
Plaudo all'iniziativa del CNG, ritengo sia una ottima cosa.
Focalizzare l'attenzione solo sull'aspetto delle riconfinazioni mi sembra riduttivo.
La base di riferimento per le principali attività della nostra professione è ampia.
E' ovvio che non è oro colato e che tutto è perfettibile, ciascun tecnico saprà (e dovrà) "metbolizzarne" i contenuti anche in base alla propria cultura ed esperienza.
Il cng, con la nota prot. 10956/2011 invita tutti gli iscritti ad andare sul sito www.cng.it, Standard di qualità, e scaricare i pdf di ogni specifica in modo da dare gli opportuni suggerimenti attraverso una apposista procedura.
"gaetano59" ha scritto: Vedo solo ora questo post.
Plaudo all'iniziativa del CNG, ritengo sia una ottima cosa.
Focalizzare l'attenzione solo sull'aspetto delle riconfinazioni mi sembra riduttivo.
La base di riferimento per le principali attività della nostra professione è ampia.
E' ovvio che non è oro colato e che tutto è perfettibile, ciascun tecnico saprà (e dovrà) "metbolizzarne" i contenuti anche in base alla propria cultura ed esperienza.
Saluti.
Infatti sono previste tre aree tematiche, con al loro interno parecchi argomenti work in progress ed altri già disponibili per essere analizzati (al microscopio) ed opportunamente adattati.
Non per aizzare polemiche, ma avete notato chi è l'autore della specifica riguardante le riconfinazioni? :wink:
io mi domando come a Roma (C.N.G.) perdano tempo in queste inutili bischerate e poi non sprechino nemmeno una parola sul fatto che nell'ultima legge di stabilità, la professione (di geometra) è stata aperta anche alle società e cooperative di non prefessionisti.
"geocinel" ha scritto: Emanuele Il titolo di più grande spulciatore della storia non te lo leverà mai nessuno. Mi devi dire dove l'hai trovato. Ciao Carlo
Ti ringrazio, perché credo sia un avanzamento di grado rispetto al precedente che mi avevi affibbiato il mese scorso (e che forse in questa sede e meglio non ricordare). :?
Riguardo all'Autore del testo, scoprirlo è un segreto di Pulcinella:
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