"niculicchiu" ha scritto:
Nessuno risponde al mio quesito?
saluti
Hai mai sentito parlare del Docte2 ? Ma soprattutto è un'operazione che stai facendo perchè dettato da reali esigenze di cambiamento e/o errata classe ? Oppure è solo un "capriccio" del tuo stimato cliente per pagare qualche euro in meno di tasse ? E' come se volessi cambiare la classe di un'abitazione o immobile che sia, solo perchè paga molto di Imu, ma non perchè dettata da esigenze di erratta attribuzione di rendita !!! Se è solo per pagare "meno" attenzione perchè poi è una dichiariazione di parte che state facendo, soggetta magari a controlli successivi !!!
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3.c – Classificazione
Insieme alla qualificazione viene effettuata anche la classificazione, che consiste nel
suddividere ogni qualità di coltura in classi corrispondenti ai livelli di produttività.
Quest’ultima dipende da fattori agronomici, topografici ed economici che hanno
incidenza sul reddito.
Per le qualità di tipo suolo e soprassuolo sono previste al massimo 5 classi, che devono
differire almeno del 20% in reddito.
Per le qualità di tipo misto, invece, si assegna alla parte di suolo una classe provvisoria
e alla parte di soprassuolo un grado (per un massimo di tre gradi per classe), stabilendo
in seguito la classe definitiva.
Per ogni qualità, classe e grado viene individuata una particella tipo, cioè una particella
che, in condizioni di terreno uniforme e di ordinaria e duratura coltivazione, rappresenti
quei particolari qualità, classe e grado.
Una volta terminate le analisi di qualificazione e di classificazione nelle particelle tipo viene
compilato un quadro (o prospetto) di classificazione del Comune (o della zona
censuaria), contenente l’elenco delle qualità e delle classi presenti nel Comune (o zona
censuaria) e la descrizione delle particelle tipo da utilizzarsi per classare le altre particelle
del Comune (o zona censuaria).
3.d – Classamento
L’operazione di classamento viene effettuata direttamente sul posto e consiste
nell’attribuire ad ogni particella del territorio comunale (o della zona censuaria) la qualità e
la classe che le competono.
Le particelle sono classate attraverso il quadro di classificazione del Comune (o della zona
censuaria), secondo la coltura e la destinazione che si ha al momento del classamento e in
condizioni di ordinaria e duratura coltivazione.
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