Colleghi Buonasera,

cerco di essere il più sintetico possibile anche se l'argomento è complesso.

Ho un fabbricato bifamiliare in muratura completato solo strutturalmente ed autorizzato con PdC scaduto un mese fa. Catastalmente risultano già due unità distinte in corso di costruzione. Ottenuto il collaudo statico e la relazione di struttura ultimata dal collaudatore e vecchio D.L., ho ricevuto incarico dal committente "A" per redigere un progetto a completamento di quanto al PdC originario.

Ovviamente essendo una bifamiliare io ho l'incarico per la Porzione A ed un altro tecnico ha l'incarico per la porzione B (i due committenti non sono in ottimi rapporti e non credo ci sia modo per incaricare un unico tecnico).

Nel PdC originario c'è l'obbligo per le ditte A e B di realizzare dei parcheggi pubblici antistanti al fabbricato e pertanto tale opera non può essere suddivisa (due titoli edilizi) se non per la sola parte economica.

Il responsabile del SUE mi ha detto di predisporre un PdC unico a completamento di tutte le opere e firmarlo unitamente al tecnico della ditta B sia come progettista che D.L.

premesso ciò i quesiti sono i seguenti:

1) predisponendo un PdC unico e controfirmando il tutto come Progettista e D.L. sarei responsabile anche delle lavorazioni della porzione B che realmente non seguirò. A tal proposito è legittima una scrittura privata tra le parti e tra i tecnici ove specificare i limiti di ciascun direttore lavori? è sufficiente ad assolvermi da eventuali mancanze da parte dell'altro D.L. sulla porzione di suo interesse?;

2) le ditte A e B nomineranno 6 imprese differenti (un idraulico, un'elettricista ed un'impresa edile ciascuno). è possibile redigere due distinti PSC, ognuno per la sua porzione, essendo i cantieri ben divisibili e riducendo al minimo le interferenze? o essendo il titolo edilizio unico bisogna obbligatoriamente predisporre un unico PSC?

La mia intezione era quella di predisporre un PdC a completamento delle opere comuni di urbanizzazione (realizzazione parcheggi pubblici) e poi alla conclusione di detti lavori, essendo i due immobili distinti catastalmente, predisporre una pratica edilizia a completamento della porzione del mio cliente (con redazione di psc e direzione lavori specifiche per la sola porzione A (svincolandoci dalla porzione B).

Vi chiedo cortesemente le vostre opinioni in merito ed eventuali riferimenti normativi specifici.

Grazie.

Buon Lavoro a tutti.

Buongiorno

anche io procederei alla richiesta di un unico P.d.C. a firma congiunta per completare le sole parti comuni e poi alla richiesta del singolo P.d.C. intestato al proprio cliente, in modo da limitare al minimo le interferenze tra le varie imprese e soprattutto tra i "vari tecnici e proprietari".

Saluti

EFFEGI

Salve



A me pare logico che se ci sarà un permesso unico anche il PSC debba essere unico.



Saluti cordiali

Certo SIMBA, ecco perchè io richiederei un unico P.d.C. per le sole parti comune, in modo da limitare le lavorazioni solo a queste, e, poi richiedere un altro P.d.C. intestato al solo committente di Paolo21.

Saluti

Colleghi,

questa mattina ho riflettuto meglio ed ho pensato a questa soluzione:

essendo l'importo lavorisuperiore a 100.000 euro protrei dividere la parte relativa alla sicurezza ricoprendo la figura di Coordinatore in fase di progettazione ed al collega della parte B dare l'incarico per coordinamento in fase di esecuzione.

Per quanto riguarda la direzione lavori, essendo opere di finitura interne ed esterne ed opere di urbanizzazione (quindi nulla di strutturale) sono orientato alla redazione di una scrittura tra le parti per definire i limiti della mia D.L. alla sola porzione di A identificata al catasto terreni con proprio numero.

Resta così l'unico Permesso di Costruire cointestato e controfirmato da me e dall'altro tecnico.

Penso sia la via mediana per non andare allo scontro con la parte B e con il Tecnico comunale. Se ci fosse stato il comune accordo avrei redatto un pdc per le opere pubbliche comuni ed una scia a completamento della porzione A. Il tecnico comunale doveva poi mettere per iscritto il motivo per l'eventuale non accettazione delle pratiche mentre così si è limitato ad un "questo è un comune serio.. non si fanno queste porcherie". a voi i commenti