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Autore Ampliamento su altra particella

arnold

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 0 -  0 - Inviato: 27 Ottobre 2010 alle ore 18:08

Devo redigere un tipo mappale per l'ampliamento di un fabbricato (minore di 50% e minore di 20mq.). Il fabbricato esistente ricade su una particella iscritta già all'urbano, l'ampliamento ricade su un'altra particella contigua già censita all'urbano e della stessa proprietà. Un caso simile con pregeo 9 l'avevo trattato tempo fa come tipo mappale per ampliamento. Adesso con pregeo 10 non saprei quale tipologia usare: la 9 forse ? o lo devo trattare
ancora con pregeo 9.
Grazie.

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Autore Risposta

geomonte

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 0 -  0 - Inviato: 27 Ottobre 2010 alle ore 18:31

Buonasera,
Tipologia 30 - Tipo mappale per fusione di particelle ed ampliamento in aderenza < di 20mq o comunque < del 50% della superficie del fabbricato in mappa

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arnold

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28 Febbraio 2006

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 0 -  0 - Inviato: 27 Ottobre 2010 alle ore 18:36

Intanto ringrazio per la celere risposta.
Si hai ragione l'avevo vista anche io la tip.30 ma non volevo fondere le due particelle xchè il fabbricato è un condominio dove il mio cliente è proprietario del piano terra che va ad ampliare sulla particella contigua che è il suo resede esclusivo.
Grazie.

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geomonte

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21 Maggio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 27 Ottobre 2010 alle ore 18:47

Buonasera,
allora Tipologia 8

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arnold

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28 Febbraio 2006

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 0 -  0 - Inviato: 27 Ottobre 2010 alle ore 18:55

scusa ma entrambe le particelle sono già iscritte a catasto fabbricati.

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geomonte

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21 Maggio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 27 Ottobre 2010 alle ore 19:19

Ops, scusa! ho risposto in fretta senza rileggermi il quesito. Rileggendo (anche) la circolare non ho trovato nessuna tipologia che possa fare al tuo caso, dovresti progedere in modalità Pregeo 9.
Ciao

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Geolik

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24 Luglio 2009

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 0 -  0 - Inviato: 28 Ottobre 2010 alle ore 08:33

scusate, io mi inserisco in questo post per non aprirne un'altro.
il mio problema è un pò differente dal quesito proposto, ma simile.
io ho un fabbricato all'urbano (particella intera), che in parte è stato demolito, ed è stato eseguito un piccolo ampliamento su una particella adiacente censita ai terreni e dello stesso proprietario. non riesco proprio a trovare il modo da procedere, o perlomeno fare il Modello censuario corretto. mi potreste dare una dritta cortesemente? vi ringrazio

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scipino

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05 Novembre 2013 alle ore 07:05

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 0 -  0 - Inviato: 06 Novembre 2013 alle ore 13:30

Salve a tutti,
espongo il mio problema. Un immobile i cui confini sono esattamente i limiti di una particella diciamo 1 al catasto terreni è costituita da 4 u.i.u (4 villete a schiera).
Una di queste decide di fare un ampliamento sulla propria (esclusiva) corte. Ciascuna u.i.u. ha la
propria corte esclusiva a piano terra, ovviamente con ditte diverse. Queste 4 corti esclusive ed una area urbana, ricadono
in una particella, diciamo 2 adiacente alla 1. Le corti esclusive e l'area urbana sono visibili esclusivamente all'urbano.
Ho pensato di procedere con Pregeo e successivamente con DOCFA. La procedura che vorrei seguire con
Pregeo è con le seguenti tipologie: 16b (frazionamento per separare la corte esclusiva con particella A), 30 (per fusione della corte esclusiva A con la particella 1) e 9(ampliamento della
particella 1 con la A). La particella 2 e la 1 vorrei che mantenessero la stessa numerazione. Posso fare tutto con una sola presentazione Pregeo?
La procedura seguita è corretta? Quale è l'elenco effettivo delle operazioni da seguire?

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it9gvo

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19 Settembre 2006

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trappeto

 0 -  0 - Inviato: 06 Novembre 2013 alle ore 22:34

Ti invito ad essere più chiaro riguardo alle p.lle 1 e 2: se ho capito bene, il lotto edificato insiste sulla p.lla 2 che si amplia sulla propria corte esclusiva regolarmente censita al CF essendo accorpata sulla stessa planimetria.

Quindi tutte le corti esclusive attualmente ricadono interamente sull'area graffata al fabbricato costituito da 4 UI. Sembra dalla tua descrizione che esiste anche un BCNC che chiami "area urbana".

Dal momento che l'ampliamento ricade solamente sulla corte esclusiva (p.lla 2), perchè e come viene coinvolta la p.lla 1 del CT ?

Se le cose stanno così, allora l'ampliamento può essere dichiarato con un TM di modesta entità semplicemente ampliando l'area di sedime del fabbricato e diminuendo la corte graffata: al fabbricato non occorre cambiare il numero e nel documento Docfa si vedrà chiaramente che l'ampliamento ricade sulla corte esclusiva della stessa ditta.

Nella relazione del Pregeo si citerà tale circostanza.

Il Pregeo va firmato solamente dalla ditta che ha ampliato, anche se ciò dovesse comportare la redazione di un nuovo E.P.

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scipino

Iscritto il:
05 Novembre 2013 alle ore 07:05

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 0 -  0 - Inviato: 07 Novembre 2013 alle ore 13:36

"it9gvo" ha scritto:
Ti invito ad essere più chiaro riguardo alle p.lle 1 e 2: se ho capito bene, il lotto edificato insiste sulla p.lla 2 che si amplia sulla propria corte esclusiva regolarmente censita al CF essendo accorpata sulla stessa planimetria.

Quindi tutte le corti esclusive attualmente ricadono interamente sull'area graffata al fabbricato costituito da 4 UI. Sembra dalla tua descrizione che esiste anche un BCNC che chiami "area urbana".

Dal momento che l'ampliamento ricade solamente sulla corte esclusiva (p.lla 2), perchè e come viene coinvolta la p.lla 1 del CT ?

Se le cose stanno così, allora l'ampliamento può essere dichiarato con un TM di modesta entità semplicemente ampliando l'area di sedime del fabbricato e diminuendo la corte graffata: al fabbricato non occorre cambiare il numero e nel documento Docfa si vedrà chiaramente che l'ampliamento ricade sulla corte esclusiva della stessa ditta.

Nella relazione del Pregeo si citerà tale circostanza.

Il Pregeo va firmato solamente dalla ditta che ha ampliato, anche se ciò dovesse comportare la redazione di un nuovo E.P.






Innanzitutto grazie per la celerità nella risposta.

L'immobile ante operam ricade tutto sulla particella 1, le corti esclusive ricadono sulla particella 2 adiacente alla 1. Pensavo di fare un frazionamento per generare una particella temporana e ricavata dalla riduzione d'area della 2, poi da fondere con la 1 in modo tale che a successivo ampliamento l'immobile post operam si trovasse ancora tutto sulla particella originaria 1. E' possibile fare tutto con un solo pregeo?

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it9gvo

(GURU)

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trappeto

 0 -  0 - Inviato: 07 Novembre 2013 alle ore 14:48

"scipino" ha scritto:
"it9gvo" ha scritto:


L'ampliamento può essere dichiarato con un TM di modesta entità semplicemente ampliando l'area di sedime del fabbricato (ricadente su p.lla 1) e diminuendo la corte graffata (p.lla 2): al fabbricato non occorre cambiare il numero e nel documento Docfa si vedrà chiaramente che l'ampliamento ricade sulla corte esclusiva della stessa ditta.

Nella relazione del Pregeo si citerà tale circostanza.

Il Pregeo va firmato solamente dalla ditta che ha ampliato, anche se ciò dovesse comportare la redazione di un nuovo E.P.






Innanzitutto grazie per la celerità nella risposta.

L'immobile ante operam ricade tutto sulla particella 1, le corti esclusive ricadono sulla particella 2 adiacente alla 1. Pensavo di fare un frazionamento per generare una particella temporana e ricavata dalla riduzione d'area della 2, poi da fondere con la 1 in modo tale che a successivo ampliamento l'immobile post operam si trovasse ancora tutto sulla particella originaria 1. E' possibile fare tutto con un solo pregeo?



La risposta l'avevo già data e l'ho riportata in rosso.

Il Tipo non necessita di deposito perchè il "lotto edificato" , costituito dalle p.lle 1 e 2, non varia.

Il libretto va compilato in modalità Pregeo9 e il modello integrato come segue:

TM

O 1 mq.200 qualità 282

V 1 mq.200 lotto A p.lla 1

O 2 mq.100 qualità 282

V 2 mq.80

C b p.lla AAB mq.20 lotto A p.lla 1

Naturalmente al CF l'UI avrà un unico nuovo sub in capo alla p.lla 1


In alternativa si può compilare anche così:

AUS

O 1 mq.200

V 1 mq.220 annotazione VC 2

O 2 mq.100

V 2 mq.80 " VC 1



Buon lavoro

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scipino

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 0 -  0 - Inviato: 11 Novembre 2013 alle ore 17:07

Grazie per la risposta. Mi sono avvicinato a Pregeo da poco e ho notato che non è possibile assovciare più file emp allo stesso libretto. Ho due particelle su file diversi. Come posso caricarli entrambi? Posso banalmente fare copia di un file emp (file testo) nell'altro e caricare? Grazie.

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it9gvo

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trappeto

 0 -  0 - Inviato: 11 Novembre 2013 alle ore 17:17

"scipino" ha scritto:
Grazie per la risposta. Mi sono avvicinato a Pregeo da poco e ho notato che non è possibile assovciare più file emp allo stesso libretto. Ho due particelle su file diversi. Come posso caricarli entrambi? Posso banalmente fare copia di un file emp (file testo) nell'altro e caricare? Grazie.



Non è possibile associare ad un libretto più di un file edm, pertanto dovrai chiederne un altro che comprenda tutte le p.lle da trattare con l'atto di aggiornamento.

Ritengo però che l'Ufficio, in sostituzione di un file edm, possa consegnarne un altro in esenzione in quanto fino a 4 p.lle si paga la stessa cifra.

Attendiamo tue notizie sulla eventuale sostituzione.

Buon lavoro

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scipino

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05 Novembre 2013 alle ore 07:05

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 0 -  0 - Inviato: 18 Novembre 2013 alle ore 07:55

Salve,

niente da fare! Altre 44 € sono state necessarie per il ritiro. Ora il Pregeo 10 mi dice nei controlli aggiuntivi che è necessario il rilievo altimetrico e che non risulta l'associazione all'estratto. Nei controlli preliminari evidenzia una semplice lettera "N" ma con controlli superati. Tengo a dire che la zona di interesse è tutta assolutamente pianeggiante e con circa 2 m s.l.m. (Fiumicino). Per superare questo controllo devo inserire i punti utente celerimetrici con dei punti più dettagliati (ossia con distanza zenitale e altezza di mira? Quali valori dovrei inserire? (L'amplaimento è a piano terra!)

Saluti

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it9gvo

(GURU)

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19 Settembre 2006

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trappeto

 0 -  0 - Inviato: 18 Novembre 2013 alle ore 09:21

"scipino" ha scritto:
Salve,

niente da fare! Altre 44 € sono state necessarie per il ritiro. Ora il Pregeo 10 mi dice nei controlli aggiuntivi che è necessario il rilievo altimetrico e che non risulta l'associazione all'estratto. Nei controlli preliminari evidenzia una semplice lettera "N" ma con controlli superati. Tengo a dire che la zona di interesse è tutta assolutamente pianeggiante e con circa 2 m s.l.m. (Fiumicino). Per superare questo controllo devo inserire i punti utente celerimetrici con dei punti più dettagliati (ossia con distanza zenitale e altezza di mira? Quali valori dovrei inserire? (L'amplaimento è a piano terra!)

Saluti



Se il tuo rilievo è appoggiato ai PF, allora occorre anche l'altimetria agli stessi PF e ad almeno un punto dell'oggetto del rilievo (azimut, zenitale, dist. incl. e altezza mira).

Se invece si appoggia a due Punti Utente planimetrici, perchè redatto in Modesta Entità, allora non occorre altimetria.



Buon lavoro

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