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Autore Vettorizzazione edificio condominiale

freestyle87

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06 Marzo 2008

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 0 -  0 - Inviato: 01 Marzo 2010 alle ore 10:35

Buongiorno a tutti Colleghi!!! Oggi mi ritrovo un caso particolare quanto di difficile interpretazione.. Vorrei chiedere a tutti: Se mi trovo a dover accatastare un fabbricato di 5 Piani (COMPRESI P.I. E P.T.) e il sedime del fabbricato per via dei balconi si differenzia da un piano all'altro di parecchi metri (1 o 2m da un piano all'altro) come mi devo comportare con le linee di vettorizzazione di PREGEO? Naturalmente con il Gps ho rilevato 2 punti principali dell'immobile per calcolare la sua posizione precisa, ma per il resto mi devo andare a creare gli altri punti per coordinate sovrapponendo il progetto definitivo portato in cantiere al rilievo! Intanto ho cominciato così..
-Inizialmente per la sagoma esterna ho sovrapposto i piani così da ottenere almeno la campitura principale.
-Poi mi sono calcolato il puntinato sovrapponendo il piano interrato al resto dei piani.. e fin qui non piove!

Ma ora con tutte le verande come mi comporto? Che piano vado a prendere per le linee tratteggiate? faccio la media dei portici di tutti i piani? (quest'ultima casistica personalmente farebbe ridere... ) Vi sottolineo nuovamente che per ogni piano cambia verosimilmente il balcone!!!
p.t. 150mq
p.1. 110mq
p.2. 90mq
p.3. 105mq

e via dicendo sempre diverse.. Uff aiuto! :cry: divento scemo co sti fabbricati condominiali figuriamoci ora che comincerò il DOCFA... Spero mi diate una mano.. non so davvero come procedere! grazie a tutti anticipatamente! by Piero

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Autore Risposta

numero

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prato

 0 -  0 - Inviato: 01 Marzo 2010 alle ore 15:47

premesso che prima di imbarcarsi in simili operazioni sarebbe quantomeno opportuno procurarsi uno dei tanti tomi in commercio che trattano il catasto terreni (il sottoscritto ne ha diversi nella sua libreria), ti cito testualmente un estratto dall'"istruzione per la formazione delle mappe", vecchiotta ma ancora attuale nel caso specifico:

§ 15. Rappresentazione di fabbricati ed altre costruzioni
I fabbricati - e ciascuna porzione di essi che, avendo caratteristiche architettoniche e costruttive proprie, costituisce distinta particella edilizia - si rappresentano con le linee corrispondenti alla loro proiezione sul piano orizzontale. Tale linea sarà continua e chiusa per le parti di fabbricato nelle quali la proiezione coincide con il loro perimetro esterno sul terreno, tratteggiata per le parti di fabbricato che sovrastano aree diversamente rappresentate in mappa (strade pubbliche ed acque esenti da estimo) o particelle di terreno inedificate (1); punteggiata per le parti di fabbricato che sottostanno ad aree diversamente censite [strade pubbliche e particelle di terreno inedificate (2)] ovvero ad aree edificate o meno appartenenti a diverso proprietario. Le superfici occupate dai fabbricati e contornate da linea continua tratteggiata vengono colorate in tinta carminio chiaro. Alla stessa stregua dei fabbricati sovrastanti ad aree aventi diversa destinazione, si indicano con linea tratteggiata, dando ad esse la colorazione in carminio, le zone a piano terreno di un fabbricato che siano destinate a portico o passaggio aperto al pubblico. Nelle parti di tali portici o passaggi che fossero coperte da volte, vetrate o lucernai si ometterà la colorazione in tinta carminio. Sempre con linea tratteggiata si rappresentano i cortili, le chiostrine e simili coperti nei piani terreni per costituire locali in continuità di negozi, ecc. colorando la loro superficie in tinta carminio. Quando invece sottostanti a cortili, chiostrine, e distacchi o parti di essi esistono locali per deposito, autorimesse e simili, il loro perimetro si rappresenta con linea punteggiata senza però colorare l'interno in tinta carminio. Quando il limite dei locali sotterranei coincide con il limite del cortile o distacco già rappresentato con linea continua per indicare l'esistenza dei locali, si traccia egualmente la linea punteggiata mantenendola a distanza di 1/2 mm da detta linea continua. Le costruzioni ed i manufatti diversi dai fabbricati propriamente detti (edicole monumentali, muri di sostegno, mura urbane) quando hanno dimensioni grafiche sufficienti (non inferiori cioè a mm. 1) si rappresentano in mappa contornandoli con linea continua e colorandoli in tinta carminio. Se hanno sufficienti dimensioni grafiche si rappresentano anche le basi dei piloni di funivie, dei tralicci degli elettrodotti e simili, contornandole con linea tratteggiata o continua secondo che il terreno sul quale sorgono appartenga allo stesso proprietario dell'impianto o ad altri. In ogni caso vanno colorati in tinta carminio. Le antichità ed i ruderi di antiche costruzioni di qualsiasi genere si contornano con linea continua; si contornano invece con linea tratteggiata i diruti di fabbricati appartenenti ai proprietari dei terreni adiacenti. Ruderi, antichità e diruti vanno colorati all'interno del loro contorno con una striscia larga non più di mm. 2 in tinta neutra.
(1) Non si considerano porzioni di fabbricato sovrastanti ad area inedificata - e quindi non si rappresentano in mappa - i cornicioni, gli sporti di tetti, le pensiline, i balconi.
(2) Non si considerano porzioni di fabbricato sottostanti ad aree diversamente censite - e quindi non si rappresentano in mappa - le intercapedini correnti lungo i fabbricati, le bocche di areazione e luce aperte sui marciapiedi, ecc. "


Buona lettura.

saluti

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freestyle87

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06 Marzo 2008

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 0 -  0 - Inviato: 01 Marzo 2010 alle ore 17:28

:? Mmm grazie per la risposta "numero".. Potrebbe essere esaudiente per altri, non per me purtroppo.. Troppo riduttiva e semplice questa normativa.. Io ho un caso complicatissimo! Balconi a sfalzo uno sull'altro! E siccome sappiamo la normativa sui portici è cambiata da qualche hanno (prima si tratteggiava l'esterno del fabbricato e invece ora l'interno per dividere la zona chiusa da quella aperta..) quello che è stato riportato qui non mi è di grosso aiuto! Mi e' servito per ricordare dell'intercapedine e dei balconi sinceramente (mi trovo un caso simile a quello riportato qui..) ma del resto il problema grosso non lo toglie.. Sinceramente non so + che pesci pigliare! BOOOOOOH!!! forse è meglio vada a parlare con qualke tecnico catastale all'agenzia del territorio della mia provincia.. :?

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numero

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30 Gennaio 2004

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prato

 0 -  0 - Inviato: 01 Marzo 2010 alle ore 19:04

A me non sembra così "riduttiva"; semmai il contrario, visto che è la madre di tutte le rappresentazioni attuali.
Comunque, riassumendo:
1) la sagoma a linea continua è quella stabilmente infissa a terra (salvo verifica per certe casistiche di portici).
2) eventuali rientranze a p.terreno rispetto alla sagoma a linea continua possono essere rappresentate a linea tratteggiata
3) le eccedenze di sagoma dei piani interrati vanno a linea puntinata
4) gli aggetti vanno a linea tratteggiata.
E' evidente che per quest'ultimo punto dovrai fare una distinzione tra quelli da rappresentare, altrimenti se il fabbricato ha parecchi piani aggettanti ognuno in diversa maniera si creerà un groviglio di linee.
Ti ricordo infine che le linee tratteggiate identificano per consuetudine particolari topografici di scarsa rilevanza cartografica, quindi dai priorità alla sagoma dell'edificio vera e propria.

saluti

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Marlin

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Torremaggiore (FG)

 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2010 alle ore 18:32

Vorrei riprendere questo post perchè mi sembra interessante. Concordo con numero sul fatto che una attenta intepretazione dell'istruzione citata possa essere d'aiuto. Tuttavia mi immedesimo nel problema di Freestyle poichè ci sono situazioni davvero difficili che vengono rese ancor più complicate dalle diverse interpretazioni che i tecnici danno in merito. A Bari, ad esempio, se ci si trova di fronte ad un aggetto molto pronunciato (una sorta di terrazzino) che sporge di 3-4 metri e poggia su pilastri, va indicato con linea continua (a dispetto di quanto indicato in alcune interressanti pubblicazioni trovate su questo sito).
Io, ad esempio mi trovo di fronte al seguente dilemma:
-Il P.T. è costituito interamente da p. pilotis, aperto su ogni lato (costituito solo da pilastri).
-Sul pilotis insiste il fabbricato.
Cosa dovrei indicare in mappa? Io ho indicato il tutto con linea rossa continua ma se dovessi interpretare l'istruzione posta all'attenzione da "numero" mi pare che dovrei indicare con linea tratteggiata o mi sbaglio?
Voi cosa ne pensate? Come indichereste il p. pilotis?
Saluti
Giovanni S.

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