Come sommariamente indicato nel titolo, ho questo quesito:

Ho un fabbricato già introdotto ed accatastato che ha subìto un ampliamento.

Andando sul posto, oltre che all'ampliamento in essere, mi sono accorto di una difformità tra mappa e stato reale dei luoghi: su una particella limitrofa a quella del fabbricato principale (già in 282 in visura), vi sono 3 piccoli manufatti, forse vecchi pozzi, che sul posto non esistono (e la P.lla è Sem).

La mia domanda è la seguente: è possibile fare in un'unica pratica, l'ampliamento del fabbricato e la demolizione dei manufatti presenti in mappa? ribadendo il fatto che la P.lla dove, catastalmente, vi sono i manufatti, non è in 282 (ente urbano) ma bensì 101 (seminativo)?

Oppure deve essere fatta una sola pratica di ampliamento è poi togliere i piccoli fabbricati dalla mappa in un secondo momento?

Grazie per il tempo dedicatomi.

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Ok grazie... Ma per fare ciò dovrei fondere le due particelle, e non è possibile vista l'estensione della seconda, quella a seminativo. né tantomeno vi è intenzione di frazionare tale P.lla per accorparne una parte al sedime del fabbricato principale.

Pertanto, mi sa che dovrò fare TM per ampliamento e poi trattare i manufatti in altro modo

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Dopo aver parlato con l'AdT competente, mi è stato detto di eseguire il TM in ampliamento e, per quanto riguarda i manufatti, toglierli dalla mappa con istanta di rettifica che avrà al suo interno foto e passaggi aerei per comprovare l'inesistenza degli stessi.

Secondo me è bene fare l'istanza per mettere ordine nella mappa, prima di richiedere l'estratto wegis!

In un altro caso, cioè quello di aver visto il problema prima del rilievo e della richiesta di estratto, l'avrei fatto.

Ma dato che il mio collega, tecnico della proprietà, non mi ha detto nulla fino a dopo esser stato sul posto, dovrò seguire questo iter: TM in ampliamento, e poi istanza.