Forum
Autore |
TM CON STRALCIO DI CORTE - CORRETTA INTERPRETAZIONE CIRC. 30/E 2014 |

it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
Località
trappeto
|
Ho sentito in giro, tra diversi professionisti, che con la Macro Categoria citata in oggetto è consentito, oltre che a dichiarare l'ampliamento di un lotto urbano già censito al C.F, anche la costituzione di corti urbane intendendo per queste (erroneamente) la costituzione di Aree Urbane derivate dal frazionamento del lotto edificato che stiamo ampliando. E il tutto compilando solamente il Mod. TM! La corretta applicazione è invece quella di "costituire corti urbane", previo "Stralcio da p.lle di maggiori dimensioni", che andranno ad "ingrossare" il lotto edificato censito già al C.F. Questa è la corretta definizione conforme alla normativa dettata dal D.M. 701/94 articolo 1 comma 5. Contrariamente a quanto invece dichiarato da alcuni professionisti, la figura e il Censuario riportati al paragrafo 10.3.1 della Circolare 30/E 2014 sono esatti perchè coerenti con la definizione della tipologia in oggetto. Buon lavoro Attendo, spero, conferme o smentite. Buon lavoro
|
|
|
|
Autore |
Risposta |

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Maggio 2006
Messaggi:
8611
Località
Firenze
|
Non ci sono errori ed omissioni. Stralcio di corte e tipo misto. Dipende da quale sia la finalità. Che sia il fabbricato esistente oppure da inserire in mappa. Sono le ex qualità 14 e 18. La grafica è identica. Ma le finalità sono completamente differenti. Stralcio con scorporo di corte (ex tipologia 14) TIPO MAPPALE L’atto di aggiornamento è un tipo mappale per l’inserimento di un nuovo fabbricato in una particella censita al Catasto Terreni, con scorporo di corte, non finalizzato a cessioni di diritti (per una migliore definizione del lotto urbano). Tipo Frazionamento + Tipo Mappale di particella censita al CT con inserimento fabbricato (ex tipologia 18) L' atto d’aggiornamento è un tipo misto costituito da un frazionamento di una particella censita al Catasto Terreni e da un tipo mappale per l’inserimento di un fabbricato su una delle particelle derivate. A differenza della tipologia 14 questo atto d’aggiornamento è finalizzato alla cessione di diritti. Sul modello censuario la circolare 30E dice: 3.2 Tipo Mappale con Stralcio di Corte e Tipo Misto Nel caso di “Tipo Mappale con Stralcio di Corte”, la procedura non è in grado di discriminare tale fattispecie dal “Tipo Frazionamento + Tipo Mappale”, in quanto la componente grafica della proposta di aggiornamento risulta identica in entrambi i casi. In questo particolare caso, il modello per il trattamento dei dati censuari non viene generato automaticamente dalla procedura; conseguentemente sarà cura del professionista la compilazione manuale del modello per il trattamento dei dati censuari. Per tipo mappale il modello è: 1_Mappale - O,S,C,C (di cui una derivata in 282) Per TF+TM il modello è: 1_Schema FR - O,S,C,C, 2_Schema Mappale - O,V (si varia la particella derivata dal frazionamento in 282) Quindi nel nuovo pregeo dobbiamo scegliere la giusta tipologia a seconda ella finalità che si vuole ottenere e formare il modello censuario apposito. Clicca sull'immagine per vederla intera Non ho ben capito il caso specifico della costituzione dell'area urbana descritto da It9gvo in particolare nell'ultimo verso: "è consentita la costituzione di corti urbane derivate dal frazionamento del lotto edificato che stiamo ampliando". Che vuol dire ? Saluti
|
|
|
|

it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
Località
trappeto
|
Si, perfetto Totonno , per esclusione capisco che non sei fra quelli che hanno male interpretato, come detto, la Macro Tipologia Ordinaria "TM con stalcio di corte". Grazie e buon lavoro
|
|
|
|

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Maggio 2006
Messaggi:
8611
Località
Firenze
|
"it9gvo" ha scritto: Si, perfetto Totonno , per esclusione capisco che non sei fra quelli che hanno male interpretato, come detto, la Macro Tipologia Ordinaria "TM con stalcio di corte". Grazie e buon lavoro Aspetta stavo rileggendo con più attenzione la tua domanda, infatti stavo integrando il mio intervento. Non ho ben capito il caso specifico della costituzione dell'area urbana da te descritto in particolare nell'ultimo verso: "è consentita la costituzione di corti urbane derivate dal frazionamento del lotto edificato che stiamo ampliando". Che vuol dire ?
|
|
|
|

geoalfa
(GURU)
Iscritto il:
02 Dicembre 2005
Messaggi:
12182
Località
-
|
Giovanni, mi congratulo con te, perchè ritengo lodevole la tua iniziativa di cominciare a fare un poco di chiarezza in un ambiente inquinato fortemente dalle nuove metodologie che la ennesima e criticabilissima innovazione di PreGeo 10.6 ci ha portato! Per inciso: Innovazioni fra l'altro confuse anche dal nome della versione PreGeo10.60 che avrebbe benissimo potuto essere PreGeo 11.00 visti che di un nuovo sistema si tratta, senza fra l'altro - continuando il modo di fare - di non accompagnarlo con una corretta e dovuta istruzione, non dico circolare, ma almeno una cincia di Nota! Ma, torniamo alla tua: "it9gvo" ha scritto: ... La corretta applicazione è invece quella di "costituire corti urbane", previo "Stralcio da p.lle di maggiori dimensioni", che andranno ad "ingrossare" il lotto edificato censito già al C.F. Questa è la corretta definizione conforme alla normativa dettata dal D.M. 701/94 articolo 1 comma 5. Contrariamente a quanto invece dichiarato da alcuni professionisti, la figura e il Censuario riportati al paragrafo 10.3.1 della Circolare 30/E 2014 sono esatti perchè coerenti con la definizione della tipologia in oggetto.... Non vorrei continuare la querelle già protrattasi in altro post, ma è anche il caso di tenere nella dovuta considerazione che non risulta esistere una Disposizione legislativa o sentenza che, attesti la validità dell'assunto che con varie circolari e modi di fare è stato inteso quasi come - Dettato Costituzionale! - Però: Mi sembra ovvio e - obtortocollo - doveroso che, come professionista al quale incombe l'obbligo deontologico di curare l'interesse primario del cliente, senza procurargli alcun danno futuro, si debba seguire la strada descritta nel post da totonno: 1) predisporre il TM se la nuova particella creata non sarà oggetto di trasferimento di diritti. 2) predisporre il FR+TM se se paventa l'ipotesi di una vutura vendita! Personalmente continuo a ritenere ridocola e priva di qualsiasi senso logico la questione che non sia supportata da un palese voler spennare il cittadino con un maggiore carico fiscale! O no? Probabilmente tu non vorrai infierire contro i tuoi ex datori di lavoro, ma ti prego, dimmi cosa ne pensi di tutto ciò, invece se Disposizione Legislativa in materia esiste, e che io non riesco a reperire, e tu sicuramente ne sei al documentato, mettici al corrente degli estremi, perchè possa aggiornare la Normativa ed evidenziarla in modo da chiarire il rebus, finora irrisolto! Grazie P.S.: Spero mi risponderai e che la questione verrà risolta, perchè ho in programma di farne appena avrò tempo, una GUIDA.
|
|
|
|

SIMBA964
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
20 Marzo 2014 alle ore 17:05
Messaggi:
1781
Località
in fede con DIO
|
Salve Io per non interpretare male (rischiando quindi di subire riscontri negativi in futuro) applico il concetto di: TF+TM= finalità di traferimento di diritti TM con stralcio corte= senza finalità di trasferimento di diritti (oppure trasferimento in blocco). Saluti cordiali
|
|
|
|

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Maggio 2006
Messaggi:
8611
Località
Firenze
|
In merito alla spesa che il contribuente deve affrontare va precisato che il TM costa meno del TM+TF. Il fatto che il TM sia previsto in determinati casi di natura giuridica ed oggettiva porta un risparmio a favore del contribuente. Saluti.
|
|
|
|

it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
Località
trappeto
|
STRALCIO DELLA CIRC.30/E 10.3.1 Tipo Mappale con Stralcio di Corte Con riferimento all’esempio di figura 10, qualora si debba eseguire una variazione catastale in cui sono presenti contemporaneamente operazioni di ampliamento di fabbricati già esistenti e costituzione di corti urbane, previo stralcio da particelle di maggiori dimensioni, per la redazione dell’atto di aggiornamento il professionista deve selezionare il tipo di atto di aggiornamento “Tipo Mappale con Stralcio di Corte” presente nella Macro Categoria “Ordinaria”. "it9gvo" ha scritto: Ho sentito in giro, tra diversi professionisti, che con la Macro Categoria citata in oggetto è consentito, oltre che a dichiarare l'ampliamento di un lotto urbano già censito al C.F, anche la costituzione di corti urbane intendendo per queste (erroneamente) la costituzione di Aree Urbane derivate dal frazionamento del lotto edificato che stiamo ampliando. E il tutto compilando solamente il Mod. TM! La corretta applicazione è invece quella di "costituire corti urbane", previo "Stralcio da p.lle di maggiori dimensioni", che andranno ad "ingrossare" il lotto edificato censito già al C.F. Questa è la corretta definizione conforme alla normativa dettata dal D.M. 701/94 articolo 1 comma 5. Contrariamente a quanto invece dichiarato da alcuni professionisti, la figura e il Censuario riportati al paragrafo 10.3.1 della Circolare 30/E 2014 sono esatti perchè coerenti con la definizione della tipologia in oggetto. Buon lavoro ATTENZIONE: ho voluto ripetere la mia segnalazione perchè vedo che non è stata capita. Quindi vi invito a rileggerla in modo da comprendere la errata interpretazione della norma. Come ho già detto, Totonno ha riportato la corretta interpretazione che va applicata secondo la richiesta del cliente. Ma io volevo semplicemente chiarire che laddove la circolare 30/E recita "TM con costituzione di corti urbane" esse non sono altro che quelle porzioni di p.lla del C.T, che vengono "Stralciate da p.lle di maggiori dimensioni" (censite al CT) per essere fuse tutte nel lotto edificato. Dove sta l'errata interpretazione? Alcuni sostengono che per "costituzione di corti urbane si intendono nuove p.lle derivate dal lotto edificato preesistente, e da dichiarare come "Area Urbana" , compilando solamente il modello TM!!! Con la circ. 30/E, con la nuova Tipologia "TM con Stralcio di Corte" viene consentito di dichiarare un ampliamento di un lotto già censito al CF, mediante costruzione di nuovo fabbricato in aderenza o anche isolato, comprendendo anche stralcio di altre "corti urbane" da Stralciare però da "p.lle di maggiori dimensioni del C.T.". Chiara la enorme e sostanziale differenza? Buon lavoro
|
|
|
|

SIMBA964
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
20 Marzo 2014 alle ore 17:05
Messaggi:
1781
Località
in fede con DIO
|
Salve Chi non l'avrebbe capita?? Simba964 o geoalfa?? Visto che totonno ha interpretato bene. Te lo chiedo perchè io non vedo niente da interpretare, la casistica al punto 4.1 serve per una finalità, mentre quella al punto 4.3 ha un'altro scopo. Chi pensa di intepretare in un modo o nell'altro e poi alla fine si trova delle problematiche con il cliente, ha solo agito con scarsa responsabilità. Ma siccome al mondo siamo in tanti c'è sempre il rischio del punto precedente. Saluti cordiali
|
|
|
|

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Maggio 2006
Messaggi:
8611
Località
Firenze
|
Le particelle alle quali viene stralciata la corte urbana da annettere al lotto edificato da ampliare, devono essere iscritte al terreni non come enti urbani. Se invece sono lotti urbani ai quali viene stralciata una area urbana da annettere ad altro lotto urbano, è sempre frazionamento come impone la circolare 4/2009 paragrafo 3.5 "Modalità di dichiarazione delle aree urbane e dei lastrici solari". Secondo me chi pensa di costituire una area o corte urbana da un lotto edificato con un tipo mappale interpreta male sia la circolare 30E/2014 e sia la circolare 4/2009. Saluti.
|
|
|
|

it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
Località
trappeto
|
Grazie, SIMBA64 e Totonno, avete correttamente capito quanto volevo segnalare e avete centrato il problema con i dovuti riferimenti alle norme. Buon lavoro
|
|
|
|

puntoG
Iscritto il:
02 Agosto 2007
Messaggi:
58
Località
Marostica
|
Mi accodo a questo post in quanto non ho trovato la soluzione ad alcuni casi. il tecnico adt mi dice che non è possibile portare all'urbano delle particelle non edificate: espongo il mio problema: ho il mapp. 100 fabbricato urbano privo di area esterna esclusiva diviso in sub 2, 3, 4, 5 (2 e 3) negozio e deposito intastati alla ditta A a distanza di qualche metro (frapposta c'è una striscia di Corte comune con altre particelle) ho il mappale 101 seminativo, ed il mappale 102 area rurale sempre intestati ad A. In realtà il 101 e il 102 sono aree pavimentate ad utilizzo quale corte comune/e parte esclusiva al 100 sub 2 e 3. Pensavo di poter fare questa operazione: - con un TM fondere 101 e 102 con la qualità ente urbano (senza edificio) diciamo ora 1000 Con un docfa censire la nuova particella 1000 all'urbano con categoria F1 Con un secondo Docfa che devo comunque redigere per variazione apportate ai sub 2 e 3 (fusione e divisione) sopprimere 100 sub2, 100 sub 3 e 1000, costituire 100sub 6 graffato a una porzione di corte 1000 sub 1, 100 sub 7 e 1000 sub 2 BCNC corte comune a 100 sub 6 e 7 Mi dicono che non posso fare il primo passaggio se non ci sono edifici su 101 e102 . Ho lo stesso problema su un edificio industriale che sulla mappa risulta scollegato dal piazzale di pertinanza in quanto vi è frapposto un fossato di 1 ml (tombato). Qualcuno ha una soluzione o è proprio come dice il tecnico ADT che non è possibile fare il TM senza l'edificio? Mi viene in mente il caso i cui ho creato un D all'urbano quale Parcheggio, (l'area era gia F1) come avrei fatto se fosse stata al terreni, visto che l'area non ha edifici?? C'e anche il rischio che il comune voglia farmi pagare l'imu sulla corte in quanto ricadente in area edificabile anche se in realtà è una pertinenza ...... Ringrazio chiunque abbia una risposta. un saluto a tutti
|
|
|
|

SIMBA964
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
20 Marzo 2014 alle ore 17:05
Messaggi:
1781
Località
in fede con DIO
|
Salve Si ma non ho capito se non sia possibile perchè pregeo non lo prevede, o perchè c'è qualche circolare che lo vieta. Devi spiegare bene cosa intendi con il tuo non è possibile. Saluti cordiali
|
|
|
|

puntoG
Iscritto il:
02 Agosto 2007
Messaggi:
58
Località
Marostica
|
Perchè non è fra le operazioni previste da pregeo, non mi risulta sia vietato da qualche circolare ma nemmeno previsto, ma la mia conoscenza è limitata in questo campo, quello che trovo strano è che nessuno si sia posto il problema ..... vuoi che sia solo io che mi trovo sempre in situazioni "strane"? O che mi propongo di risolvere questioni complicate ..... Comunque ringrazio se qualcuno sa risolvere la questione, non mi piace rinunciare a priori ..... saluti
|
|
|
|

fra75
Iscritto il:
19 Novembre 2008
Messaggi:
17
Località
|
buon pomeriggio. mi accodo a questo argomento perché ho un caso simile e mi voglio togliere un dubbio. Il dUbbio è se potevo fare un TM CON STRALCIO DI CORTE su una particella già censita all'urbano. QUINDI fare il modello con O,V,C. invece di O,S,C,C, Saluti
|
|
|
|
|
Ultime guide:
Ricerca moderatori per il forum:
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Grazie
Convertitore da PDF a libretto DAT:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.
SOLIDARIETA':

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:
Ultime news
Amici:
Le nostre guide:
|
|