E' motivo di sospensione un T.M. presentato come segue:
COMUNE DI.......CON SEDE IN.........C.F. .............
senza inserire ulteriormente, per come risulta in visura) PROPRIETA' PER 1000/1000.-
Insomma essendo il Comune proprietario totale non si evince questo dal fatto che non e' inserita la quota 1000/1000 ?
Vi sarei grato di farmi conoscere se vi e' stato sospeso come per questo caso.
Grazie mille.

assolutamente no. le quote di proprietà non devono essere inserite nell'elenco dei possessori.

La maschera di inserimento dei possessori indica chiaramente di inserire nome, cognome, luogo, data di nascita, codice fiscale oppure ragione sociale, luogo e codice fiscale.


saluti

salve ,
secondo me è forse un eccesso di zelo del tecnico adt.
non mi trovo del tutto d'accordo con numero invece sul fatto dell'obbligatorietà o meno della indicazione delle quote.questo è vero se la ditta è allineata o comunque corrisponde ai dichiaranti.
nel caso in cui la ditta da intestarsi fosse diversa da quella da visura,come saprai c'è l'obbligo di dichiarare le relative quote.
Seppure pregeo ricalca esattamente quello che era il mod.3spc dove si trattava "i sottoelencati possessori..." direi che è anacronistico pensare di portare avanti lo stesso concetto.
nel momento in cui si è cercato di codificare i diritti ed i titoli con la conservatoria,direi che è necessario perlomeno indicare le quote (non mi esprimo sul titolo).
saluti

Confermo quanto detto e preciso che se la ditta non è aggiornata l'attribuzione delle quote di possesso (in questo caso obbligatoria) non viene comunque eseguita nel quadro dei possessori ma in quello delle informazioni sui soggetti, che non è lo stesso.

Cito testualmente dalla circ.2/2006 par.5
...
Nel riquadro devono essere riportate le informazioni relative a tutti i soggetti possessori delle particelle interessate. Qualora uno o più soggetti non sottoscrivano l’atto, nella lettera di incarico deve essere indicata la motivazione. I riferimenti alla natura del diritto ed alle relative quote sono acquisite, ove necessario, nella parte del modello destinata alle Informazioni sui soggetti.
...
saluti

Ringrazio vivamente e mi trovo daccordo.
Infatti con la dichiarazione che il dichiarante e/o i dichiaranti, con le loro generalita', corrispondono alla ditta catastale, le particelle interessate vanno automaticamente alla ditta catastale.
In ogni caso quando vi sono piu' quote uso mettere anche le quote.
Vediamo cosa ci dira' il tecnico.
Saluti cordiali-

bene geostabile,il tuo dubbio può dirsi risolto.
una cosa ancora x numero (non me ne volere),credo che sia quanto meno interessante approfondire le nostre opinioni.
io ritengo che sia perlomeno opportuno,anche se come dici tu non obbligatorio, indicare la quota ed il titolo del sottoscrivente quando conosciuti.
dobbiamo tenere presente che per ora, fino a quando non si avrà la categoria F6 è l'unico documento con il quale il catasto urbano dialoga con il catasto dei terreni.

ricordiamoci anche le origini:
CIRCOLARE N. 2/84
I.2.1 –CAMBIAMENTO NELLO STATO DEI TERRENI (MOD. 3 SPC)
La denuncia mod. 3 SPC, come è noto, deve essere prodotta da almeno uno dei titolari di diritti reali sul terreno oggetto della denuncia e per conseguenza sulle costruzione erette su di esso. L’attore della denuncia ha l’obbligo di precisare sul frontespizio con chiarezza la effettiva intestazione attuale della ditta comprensiva di tutti i portatori di diritti reali (generalità, luoghi e date dai nascita, diritti e relative quote), utilizzando se necessario un semplice foglio aggiuntivo: deve invece riportarne nella pagina 2 la intestazione di attuale allibramento in catasto terreni e i relativi numeri di partita
saluti.

Io continuo a ritenere superflua l'indicazione delle quote di possesso, poichè quel riquadro è nato solo per l'indicazione di chi firma l'elaborato nella prima pagina del tipo (o nella seconda se telematico).
La continuità storica è chiaramente (ed ufficialmente) verificabile da una semplice visura ampliata della p.lla al catasto terreni.

Per assurdo (e ripeto per assurdo) potremmo ritrovarci con tipi sospesi proprio perchè abbiamo inserito dati non richiesti dalla procedura!

saluti

salve,
alzo le mani. mi arrendo.
cordialità.

mi allaccio anch'io perche cosi' come detto a me non hanno approvato
il tipo mappale oltre per non aver riportato i diritti e le quote dei proprietari ( dove espressamente si deve riportare nome cognome e codice fiscale) che si potrebberero evincere da visura, mi si dice che la superficie del censuario e' diversa dalla superficie della proposta assurdo, gia' detto in altro post.
C'e un modo per far cessare tali soprusi e non far perdere tempo prezioso????
ho scritto a tutti contract center, sito agenzia speriamo che qulcuno senta
Aiuto

A me piacerebbe invece sapere se quello indicato da Geostabile fosse l'unico motivo di sospensione?; se in effetti c'era una ditta dichiarante che non dava adito a dubbi interpretativi? se tutti i tecnici dell'AdT di pertinenza sono soliti agire così? Mi spiego meglio: di solito su una pratica se vi è 1 errore banale si corregge in Ufficio e si sorvola. Sorvola oggi, sorvola domani, nel professionista si forma la convinzione di far bene. Poi succede che oltre a quell'errore banale un giorno vi sia anche qualche altre errore e il tecnico AdT sospende. Il professionista cade dalle nuvole: ma come, mi è sempre stata accettata!? Questo è un discorso generico, per far capire insomma, che spesso su queste pagine si tende a dire solo una parte dei problemi tralasciandone altri e quello che ne esce è un quadro in cui il tecnico catastale agisce a secondo di come si alza la mattina. Io penso che non sia così , certamente ci sono le eccezioni( ci sono bravi geometri e cattivi geometri così come ci sono bravi catastali e cattivi catastali).

PS se fosse stato quello l'unico motivo per me la pratica non era da sospendere.
Saluti