Dal libro "IL CATASTO TERRENI" di La Vecchia - Polizzi:> (cioè contorno rosso continuo inglobato nella sagoma e relativa campitura (a differenza delle pensiline che invece, essendo sprovviste di struttura portante propria sono fissate in genere alla muratura perimetrale dell'edificio, sono cioè strutture aggettanti). Cosa mi dite riguardo i pergolati? Anch'essi poggiano su pilastri (struttura portante propria) ma non hanno copertura. Come lo devo trattare? Analogamente alle tettoie con linea continua rossa e campitura interna? E per il docfa come lo tratto? Grazie a tutti anticipatamente. Geom. Stefano Dattile

Rimettendo che è meglio chiedere al tecnico.. in quanto ognuno fa come gli pare... io penso che senza copertura non hai la proiezione sulla mappa e con ciò non hai bisogno di riportarlo con riga rossa... nel docfa non so.. oltre segnare i pilastri non so...

Un pergolato lo inserirei come particolare di mappa, cioè con linea tratteggiata e TM in deroga.
Nel DOCFA lo metterei come vano accessorio indiretto non comunicante (o comunicante) annesso a qualche unità abitativa se ce ne sono, ovviamente identificato dai pilastri ed una linea tratteggiata di contorno.
Altrimenti lo tratterei come deposito c/2 o c/7 se è prevista questa categoria nel comune.
Comunque è sempre meglio chiedere al tecnico, visto che ogni catasto ha le sue piccole regole locali........ :(

Caro collega,
quanto tu asserisci riferendoti al testo “IL CATASTO TERRENI” di cui io sono coautore deforma l’informazione data al lettore in quanto niente di quello che tu dici risulta (linea rossa, ecc.) nello stesso testo. Ti prego dunque di riformulare correttamente la tua domanda a FORUM dopo che avrai letto con attenzione l’intero paragrafo I.2.7. di cui alle pagine 50, 51 e 32, nonché la Circolare n. 24 del 5/3/1956 esposta a pag. 667 dell’edizione 2005 del testo in argomento.
Quanto sopra precisato, passo alla tua richiesta di aiuto. Il pergolato o pergo-la, in quanto priva di copertura, non deve essere rappresentata in mappa. Il pergo-lato, infatti, non è altro che un arredo esterno (vedi anche il catalogo della “UNO PIÙ s.p.a.”) che a norma della Circolare n. 1 del 13/2/2004 della Direzione Cen-trale Cartografia, Catasto e Pubblicità immobiliare (1. Controlli preliminari di na-tura formale) assumerebbe l’aspetto di una impropria rappresentazione in plani-metria.. Di esso non deve esserne tenuto conto nel calcolo della consistenza cata-stale neanche apportando al risultato del conteggio un’aggiunta per dipendenze, nei limiti del 10%, in quanto il pergolato non aumenta le utilità, i comodi o i van-taggi dell’unità immobiliare
Per quanto riguarda il calcolo della superficie catastale, ricavato col metodo dei poligoni, il pergolato deve essere compreso tra le aree scoperte o comunque assimilabili (Tipologia F).

Salve a tutti. Dopo l'appunto ricevuto da coautore del testo "IL CATASTO TERRENI", sono a confermare che effettivamente non avevo citato testualmente quanto riportato nello stesso sulla rappresentazione delle tettoie (vedi pag. 50-51-52 citate), credendo di espicitare meglio il problema piuttosto che creare imprecisioni e inesattezze. Pertanto, premettendo che l'ho fatto in buona fede, mi scuso innanzitutto con gli autori, rinnovando i miei più sinceri complimenti per l'aiuto che ci forniscono con la stesura di questo testo, e in secondo luogo con tutto il forum, impegnandomi a fedeli riferimenti per quanto attiene le citazioni a testi. Ho letto anche la circolare citata, la n. 24, che conferma ciò che è descritto alle pagine 50-51-52. Credo d'aver commesso un errore di fondo, e cioè assimilare i pergolati alle tettoie, e a questo punto credo che la risposta dello stesso coautore del testo mi abbia charito le idee. Ringrazio per l'attenzione e saluto. Stefano Dattile

Chiedo umilmente un aiuto. Devo inserire in mappa una tettoia e sinceramente non so se inserirla in linea continua a in linea tratteggiata, chiaramente con la croce di S.Andrea sopra in tratteggiata.

Ringrazio anticiatamente chiunque mi aiuti

Se intendi una tettoia dotata di struttura portante propria (per intendersi, non in aggetto su facciata di fabbricato, ma avente pilastri su cui appoggia), la devi inserire in linea continua. Spero di essere stato chiaro. Ciao