Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / PREGEO / Punto di dettaglio gps con triangolazione
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Autore Punto di dettaglio gps con triangolazione

Psacov

Iscritto il:
19 Aprile 2008

Messaggi:
85

Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Giugno 2015 alle ore 16:10

Buonasera a tutti,

Non ho trovato risposta a tale domanda abbastanza semplice.

Nel rilevare uno spigolo di un fabbricato con il gps ho dovuto effettuare come faccio di solito una triangolazione rilevando due punti e misurando la distanza al punto interessato generalmente con laser o con rotella.

Solitamente mi mantengo quanto è possibile con lati max di 5-6 metri di lunghezza dal punto che mi serve.

In questo caso le distanze rispetto al punto da rilevare a causa degli ostacoli sul posto sono da un lato di circa 25 m e dall'altro circa 28 metri.

Volevo sapere se esiste una distanza limite da rispettare per ottenere un punto con tale tecnica di triangolazione.



P.S. Ma per un punto così derivato con il gps devo riportare obbligatoriamente le righe 4 o 5 nel libretto ?


Nel mio caso il controller gps esporrta il risultato in questa forma

6|Coord. Orig.:|
6| 33-33333 22-222222 42.5o 2.054|
6|Distanze|
6| Or.= 13.800 Vr.= 0.000|
6|Coord. Orig.:|
6| 33-3332222 22-22222111 42.5053 2.054o|
6|Distanze|
6| Or.= 25.930 Vr.= 0.000|
2|punto ricavato-|

Da qualche parte ho letto che per il gps non è obbligatorio riportare le linee 4 e 5 in quanto si tratta di un artificio per determinare il punto ma basta solo mensionarlo.


E' corretto tale proceudra con righe di commento sia per il punto di dettaglio che per il punto fiduciale da iperdeterminare nel caso si usi un punto ausiliario.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

samsung

Iscritto il:
29 Ottobre 2005

Messaggi:
2623

Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Giugno 2015 alle ore 21:20

Non mi risultano regole fissate da circolari. Mi risultano invece le regole di buon senso classico andando a ricercare un triangolo che rassomigli ad un'equilatero privilegiando una maggior lunghezza della base.

Le righe 4 e 5 portano spesso problemi coi cosiddetti scarti, meglio evitare.

Io preferisco indicare direttamente la posizione dello spigolo calcolata dal software da tavolo che gestisce il rilievo satelllitare. Mantieni la precisione intrinseca del tuo rilievo senza le deformazioni portate dal calcolo PREGEO. Cioè rilevo la posizione dei punti base normalmente e misuro la distanza dallo spigolo senza chiedere al software del controller di calcolare già in campagna le coordinate dello spigolo.

In RTK generalmente rilevo tre triangoli per spigolo o prediligo gli allineamenti.

Ma sul libretto metto solo le coordinate dello spigolo come se lo avessi direttamente occupato.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

lucabgeom

Iscritto il:
01 Aprile 2005

Messaggi:
318

Località
Felsina

 0 -  0 - Inviato: 17 Giugno 2015 alle ore 11:22

"samsung" ha scritto:
Non mi risultano regole fissate da circolari. Mi risultano invece le regole di buon senso classico andando a ricercare un triangolo che rassomigli ad un'equilatero privilegiando una maggior lunghezza della base.

Le righe 4 e 5 portano spesso problemi coi cosiddetti scarti, meglio evitare.

Io preferisco indicare direttamente la posizione dello spigolo calcolata dal software da tavolo che gestisce il rilievo satelllitare. Mantieni la precisione intrinseca del tuo rilievo senza le deformazioni portate dal calcolo PREGEO. Cioè rilevo la posizione dei punti base normalmente e misuro la distanza dallo spigolo senza chiedere al software del controller di calcolare già in campagna le coordinate dello spigolo.

In RTK generalmente rilevo tre triangoli per spigolo o prediligo gli allineamenti.

Ma sul libretto metto solo le coordinate dello spigolo come se lo avessi direttamente occupato.





Ineccepibile quanto riportato da Samsung,

se posso permettermi di aggiungere una precisazione:

sul libretto giusto mettere solo le coordinate dello spigolo come se lo avessi direttamente occupato, ma per scrupolo scrivere in relazione tecnica di pregeo che sono stati adottati gli artifizi descritti da samsung. Questo per evitare contestazioni in sede di eventuale collaudo del tipo.



Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

EFFEGI
f.g.

Iscritto il:
16 Dicembre 2008

Messaggi:
1929

Località
Irpinia

 0 -  0 - Inviato: 17 Giugno 2015 alle ore 15:11

"samsung" ha scritto:
Non mi risultano regole fissate da circolari. Mi risultano invece le regole di buon senso classico andando a ricercare un triangolo che rassomigli ad un'equilatero privilegiando una maggior lunghezza della base.



Condivido totalmente quanto asserito da samsung.

"samsung" ha scritto:
Ma sul libretto metto solo le coordinate dello spigolo come se lo avessi direttamente occupato



"lucabgeom" ha scritto:
Sul libretto giusto mettere solo le coordinate dello spigolo come se lo avessi direttamente occupato, ma per scrupolo scrivere in relazione tecnica di pregeo che sono stati adottati gli artifizi descritti da samsung. Questo per evitare contestazioni in sede di eventuale collaudo del tipo



Qui sono un pò meno d'accordo.

Io preferisco inserire tramite le righe 4 e 5 gli allineamenti rilevati in loco, proprio per evitare in futuro di dovermi giustificare alla impossibilità di aver potuto rilevare uno spigoloo di un fabbricato sotto gronda garantendo un adeguato PDOP o GDOP.

Inoltre non mi va di inserire in relazione la giustifica di quanto eseguito per il calcolo di questi artifici topografici in quanto ritengo che gli stessi andrebbero anche esplicati e non solo indicati semplicemente dicendo: io ho fatto calcolare dal software i punti che in loco ho rilevato tramite intersezione semplice o multipla in avanti.

Saluti cordiali

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

lucabgeom

Iscritto il:
01 Aprile 2005

Messaggi:
318

Località
Felsina

 0 -  0 - Inviato: 17 Giugno 2015 alle ore 15:50

"EFFEGI" ha scritto:
"samsung" ha scritto:
Non mi risultano regole fissate da circolari. Mi risultano invece le regole di buon senso classico andando a ricercare un triangolo che rassomigli ad un'equilatero privilegiando una maggior lunghezza della base.



Condivido totalmente quanto asserito da samsung.

"samsung" ha scritto:
Ma sul libretto metto solo le coordinate dello spigolo come se lo avessi direttamente occupato



"lucabgeom" ha scritto:
Sul libretto giusto mettere solo le coordinate dello spigolo come se lo avessi direttamente occupato, ma per scrupolo scrivere in relazione tecnica di pregeo che sono stati adottati gli artifizi descritti da samsung. Questo per evitare contestazioni in sede di eventuale collaudo del tipo



Qui sono un pò meno d'accordo.

Io preferisco inserire tramite le righe 4 e 5 gli allineamenti rilevati in loco, proprio per evitare in futuro di dovermi giustificare alla impossibilità di aver potuto rilevare uno spigoloo di un fabbricato sotto gronda garantendo un adeguato PDOP o GDOP.

Inoltre non mi va di inserire in relazione la giustifica di quanto eseguito per il calcolo di questi artifici topografici in quanto ritengo che gli stessi andrebbero anche esplicati e non solo indicati semplicemente dicendo: io ho fatto calcolare dal software i punti che in loco ho rilevato tramite intersezione semplice o multipla in avanti.

Saluti cordiali





Bhe, penso che gli artifizi per rilevare indirettamente un punto non accessibile siano sicuramente consentiti, visto che lo prevede l' "istruzione per il rilievo catastale" di aggiornamento di cui alla circ.2/88 nel caso di lettura impossibile al PF , oppure nel caso della doppia base per la determinazione dei trigonometrici inaccessibili....non ricordo sinceramente se la stessa istruzione prescriveva o meno di riportare rigorosamente tutti gli artifizi eseguiti nel libretto delle misure (e al momento non ho tempo di rileggermi il tutto),

se cosi' fosse probabilmente e' piu' corretta l' interpretazione di Effegi,anche se personalmente ritengo che riportare tutte le righe 4 e 5 nel libretto sia una lungaggine inutile. Pensiamo ad un libretto con 4 o 5 Punti fiduciali magari ciascuno rilevato indirettamente con GPS e ciascuno iperdeterminato 2,3 o piu' volte...alla fine avrei un libretto delle misure con 5 pagine fitte di righe 4 e 5......

Nel momento in cui sono certo della bonta' del punto perche' l' ho iperdeterminato facendo 3 o 4 intersezioni scrivo direttamente le sue coordinate in riga 2 e via andare.....i calcoli delle intersezioni ed i relativi punti ausiliari li conservo per me.

Saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Psacov

Iscritto il:
19 Aprile 2008

Messaggi:
85

Località

 0 -  0 - Inviato: 17 Giugno 2015 alle ore 20:11

Allora io ho trovato una guida pregeo del collegio di Salerno se non erro

dove viene indicato che se il rilievo viene eseguito con il gps non è obbligatorio riportare le righe 4 e 5 nel libretto ma solo specificare in relazione i punti che sono stati calcolati con la triangolazione. Del resto questo sarebbe uguale se riporto i punti come sopra con la riga 6 di commento comprensive delle distanze or.

Riassumendo In pratica io ho questi dubbi da chiarire:

1) il primo Riguarda il fatto che uso un punto ausiliario e due pf.


>>> Pertanto Pregeo mi dice di iperdeterminare i PF. A questo punto io cosa ho fatto ho battuto i pf una volta direttamente e poi una seconda volta usando la triangolazione.

N.B. " se riportavo 2 volte il PF battuto nel libretto oppure se lo batto 2 volte con il gps "senza triangolazione" il tutto funziona bene. Pregeo dice rilievo effettuato con n = osservazioni sovrabbondanti."

MA per l'iperdeterminazione è corretto battere il punto due volte direttamente con il gps, oppure bisogna fare per forza una volta la triangolazione ed un'altra volta rilevarlo direttamente ? e quindi è necessario portare le righe 4 e 5 nel libretto a tale fine ?

2) un punto di dettaglio spigolo di fabbricato lo dovuto battere con la triangolazione. Anche qui avevo il dubbio se indicare le righe quattro del libretto

3) Eventualmente le righe 4 e 5 le dovrei creare io e non so come fare



P.s. leggendo la circolare 2/88 ho notato che viene scritto massima lunghezzza degli squadri consentiti metri 3 oppure 1/6 lunghezza base o comunque non supperiore a 16 m.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ultime guide:
IN TEMA DI COSTRUZIONI SU SUOLO ALTRUI (di geoalfa del 07/05/2024 23:07:06)
Valore probatorio dati catastali SENTENZE (di geoalfa del 03/05/2024 18:58:31)
SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI (di geoalfa del 17/04/2024 08:07:41)
LOCALE DI SGOMBERO (C2) (di geoalfa del 11/04/2024 08:31:11)

 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

TariffeCatastali

Consultazione tariffe d'estimo catastali

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie