Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / PREGEO / PUNTI DI CONTROLLO
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Autore PUNTI DI CONTROLLO

teo_bo

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Giugno 2006

Messaggi:
645

Località

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2008 alle ore 21:49

Nell'elaborazione di un Fr presentato da altro tecnico, per ricostruire una linea di confine, ho notato nel libretto delle misure una metodologia di rilievo che non ho mai preso in considerazione:
battute andata e ritorno tra le stazioni, nessun punto ribattuto,
ma vicino ad ogni PF (in questo caso tutti Spig. Fabbr.) viene collimato anche un punto chiamato di "controllo" (un'altro spig. del fabbr.), poi con le righe di allineamento e squadro viene riportata la distanza tra detto punto di controllo ed il PF...
Qualcuno sa darmi spiegazioni in merito??

Grazie e saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

ale81

Iscritto il:
28 Aprile 2006

Messaggi:
1414

Località
Bulåggna (Bologna)

 0 -  0 - Inviato: 09 Aprile 2008 alle ore 07:55

Ciao, secondo me quello che lui chiama "controllo" non è altro che un punto vertice che può essere utilizzato in fase di proposta di aggiornamento...
Il sistema di eseguire lettura in andata e ritorno è corretto, così si riesce a controllare gli eventuali errori della poligonale stessa.
Sarebbe meglio, però, eseguire ribattue su punti comuni a piàù stazioni...
(io ribatto i punti da più stazioni per un mio maggior controllo, ma se non ci sono errori particolari, nel libretto misure non li metto...)

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 09 Aprile 2008 alle ore 08:50

Una volta ci prendemmo un pò con Alberto (Baccarini) perché io consigliavo di personalizzare, soprattutto nei frazionamenti, dei Punti che sarebbero serviti per le riconfinazioni indicandoli con la sigla PRK.
Alberto si arrabbiò un pò perche riteneva che questa fosse una copiatura dei PV invece voleva essere un'altra cosa.
I PV servono soprattutto per l'inserimento in mappa, i PRK sarebbero serviti per le riconfinazioni.
Ciò premesso penso come Alberto che le personalizzazioni non siano positive e penso che quanto detto da teo_bo non sia altro che figlio di un modus operandi magari della tua provincia o di quel tecnico che viene da altra provincia.
In questo anche i vari uffici provinciali dell'adt, con qualche tecnico, hanno fortemente contribuito a fare confusione
Lo trovo anche topograficamente inutile da come lo hai descritto.
Ricordiamoci sempre che l'elaborato di aggiornamento ha due funzioni principali.
La prima di riportare nella cartografia la linea di confinazione.
La seconda di fornire gli elementi per una riconfinazione.
Personalizzazioni sono inutili e dannose quand'anche come nel predetto caso confusionarie.
Saluti
Carlo Cinelli

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geobax

(GURU)

Iscritto il:
17 Maggio 2005

Messaggi:
2196

Località
Biella

 0 -  0 - Inviato: 09 Aprile 2008 alle ore 09:27

"teo_bo" ha scritto:
Nell'elaborazione di un Fr presentato da altro tecnico, per ricostruire una linea di confine, ho notato nel libretto delle misure una metodologia di rilievo che non ho mai preso in considerazione:
battute andata e ritorno tra le stazioni, nessun punto ribattuto,
ma vicino ad ogni PF (in questo caso tutti Spig. Fabbr.) viene collimato anche un punto chiamato di "controllo" (un'altro spig. del fabbr.), poi con le righe di allineamento e squadro viene riportata la distanza tra detto punto di controllo ed il PF...
Qualcuno sa darmi spiegazioni in merito??

Grazie e saluti.



Non lo interpreterei come "punto di controllo" anche perchè di controllo ha poco e niente, piuttosto come un metodo speditivo per l'iperdeterminazione dei PP.FF.: credo che, in tal senso, il collega voglia, nel caso di fuori tolleranza con le misurate precedenti, evitarsi un ulteriore rilievo, ovvero, non avendo vertici di controllo tra le stazioni e dunque uno schema di rilievo rigido (ma solo andate e ritorno), poter dichiarare in relazione che i PP.FF. sono iperdeterminati. Nella realtà, secondo me, non risponde né a tutto né a niente di quanto richiesto dalla circolare 4A/92/803 del 21/02/1992 (di cui alla faq www.pregeo.it/modules.php?name=Forums&fi... Volesse effettivamente iperdeterminare con allineamenti e squadri un PF, il metodo migliore sarebbe rilevare almeno altri due vertici ed interpolare il PF compreso tra di essi. Punti di controllo della bontà del rilievo sono i vertici comuni tra due o più stazioni, se invece si vuole rilevare la bontà geometrica del rilievo, allora è utile rilevare almeno tre vertici del fabbricato che ospita il PF, come richiesto dalla circolare di cui sopra.
Solo una nota tra i punti comuni tra stazioni: a parer mio altro, questi non possono essere che punti materializzati con chiodi, picchetti (o similari), assi croci campanili, antenne (ecc.) non certo spigoli di fabbricato rilevati in modalità reflectorless, peggio ancora se ad altezze differenti.

ciao

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

ale81

Iscritto il:
28 Aprile 2006

Messaggi:
1414

Località
Bulåggna (Bologna)

 0 -  0 - Inviato: 09 Aprile 2008 alle ore 09:53

"geobax" ha scritto:

Solo una nota tra i punti comuni tra stazioni: a parer mio altro, questi non possono essere che punti materializzati con chiodi, picchetti (o similari), assi croci campanili, antenne (ecc.) non certo spigoli di fabbricato rilevati in modalità reflectorless, peggio ancora se ad altezze differenti.



Sono d'accordo infatti, ribattendo uno spigolo da più stazioni (com prisma), per vari motivi, si ottiene sempre una differenza di +/- 2/5 cm tra le osservazioni.
Il margine di differenza si potrebbe ridurre ribattendo un punto a terra, non con prisma su palina, (altrimenti, a meno che il prisma non sia a raso terra, si otterrebbero sempre differenze di lettura causate dallo sbandieramento della palina), ma con centramento forzato (caso estremo che però ci permette di limitare al minimo le differenze di lettura).
Ovviamente bisogna poi sempre valutare la precisione richiesta in base al tipo di lavoro che si stà eseguendo...

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geobax

(GURU)

Iscritto il:
17 Maggio 2005

Messaggi:
2196

Località
Biella

 0 -  0 - Inviato: 09 Aprile 2008 alle ore 10:29

"ale81" ha scritto:
"geobax" ha scritto:

Solo una nota tra i punti comuni tra stazioni: a parer mio altro, questi non possono essere che punti materializzati con chiodi, picchetti (o similari), assi croci campanili, antenne (ecc.) non certo spigoli di fabbricato rilevati in modalità reflectorless, peggio ancora se ad altezze differenti.



Sono d'accordo infatti, ribattendo uno spigolo da più stazioni (com prisma), per vari motivi, si ottiene sempre una differenza di +/- 2/5 cm tra le osservazioni.
Il margine di differenza si potrebbe ridurre ribattendo un punto a terra, non con prisma su palina, (altrimenti, a meno che il prisma non sia a raso terra, si otterrebbero sempre differenze di lettura causate dallo sbandieramento della palina), ma con centramento forzato (caso estremo che però ci permette di limitare al minimo le differenze di lettura).
Ovviamente bisogna poi sempre valutare la precisione richiesta in base al tipo di lavoro che si stà eseguendo...



...senza ricorrere al centramento forzato, si ottengono ottimi risultati usando, anche quotidianamente, un buon bipiede...

ciao

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

ale81

Iscritto il:
28 Aprile 2006

Messaggi:
1414

Località
Bulåggna (Bologna)

 0 -  0 - Inviato: 09 Aprile 2008 alle ore 10:38

Si, è vero...

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 09 Aprile 2008 alle ore 10:49

"teo_bo" ha scritto:
Nell'elaborazione di un Fr presentato da altro tecnico, per ricostruire una linea di confine, ho notato nel libretto delle misure una metodologia di rilievo che non ho mai preso in considerazione:
battute andata e ritorno tra le stazioni, nessun punto ribattuto,
ma vicino ad ogni PF (in questo caso tutti Spig. Fabbr.) viene collimato anche un punto chiamato di "controllo" (un'altro spig. del fabbr.), poi con le righe di allineamento e squadro viene riportata la distanza tra detto punto di controllo ed il PF...
Qualcuno sa darmi spiegazioni in merito??

Grazie e saluti.



Dopo aver letto il post di Geobax mi è venuto un dubbio.
Il PF, nel rilievo per allineamenti e squadri, è in linea 4 o 5?
E se è in linea 5 l'allineamento dove finisce se inizia sul punto vicino collimato?
Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

teo_bo

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Giugno 2006

Messaggi:
645

Località

 0 -  0 - Inviato: 09 Aprile 2008 alle ore 12:45

Prima di tutto un grazie a tutti per l'interesse sull'argomento...
Personalmente ho sempre effettuato rilievi celerimetrici con battute andata e ritorno tra le stazioni e ribattendo almeno un punto in comune,
senza centramento forzato, ma con un canneggiatore fidato con prisma e asta con bolla (e chiodo topografico o vite) e finora il canneggiatore più fidato sono sempre stato io, sempre evitando pasti pesanti e vino.
(differenza tra misure andata e ritorno millimetriche)

Stralcio libretto misure in questione: ("vecchio" senza quote)

1|100|PL|
2|PFXX/0000/XXXX|134.9020|17.164|SF|
2|101|90.7560|15.008|SF-CONTROLLO|
2|.....
4|101|PFXX/0000/XXXX|0|*S*|
5|PFXX/0000/XXXX|11.100|0|SF|

(chiaramente il tracciamento della dividente ricavata dal libretto l'ho faccio senza problemi è solo un chiarimento sul metodo di rilievo)

saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

teo_bo

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Giugno 2006

Messaggi:
645

Località

 0 -  0 - Inviato: 09 Aprile 2008 alle ore 12:55

....ma è dunque possibile in deroga, non collimare punti ribattuti e iperdeterminare i PP.FF. (anche in questo modo speditivo)?
saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 09 Aprile 2008 alle ore 13:01

"teo_bo" ha scritto:
Prima di tutto un grazie a tutti per l'interesse sull'argomento...
Personalmente ho sempre effettuato rilievi celerimetrici con battute andata e ritorno tra le stazioni e ribattendo almeno un punto in comune,
senza centramento forzato, ma con un canneggiatore fidato con prisma e asta con bolla (e chiodo topografico o vite) e finora il canneggiatore più fidato sono sempre stato io, sempre evitando pasti pesanti e vino.
(differenza tra misure andata e ritorno millimetriche)

Stralcio libretto misure in questione: ("vecchio" senza quote)

1|100|PL|
2|PFXX/0000/XXXX|134.9020|17.164|SF|
2|101|90.7560|15.008|SF-CONTROLLO|
2|.....
4|101|PFXX/0000/XXXX|0|*S*|
5|PFXX/0000/XXXX|11.100|0|SF|

(chiaramente il tracciamento della dividente ricavata dal libretto l'ho faccio senza problemi è solo un chiarimento sul metodo di rilievo)

saluti.



Come volevasi dimostrare.
Questo la Topografia pensa che sia la stessa cosa che diceva il mio vecchio Geometra che mi tenne a tirocinio.
Diceva: "Poca Topogra e dimolta (toscanizzazione che vuol dire tanta) f.."
Come si fa a iperdeterminare un punto collegando lui stesso in riga 4?
Mahh!
Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

Analist Group

Analist Group è un’azienda leader nello sviluppo di software per il mondo dell'edilizia e non solo. Da decenni al fianco di professionisti per offrire soluzioni innovative e supporto costante.

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie