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www.topoprogram.it/pagine/servizi/normat... la distanza massima esterna fra l'oggetto del rilievo e il lato del triangolo fiduciale deve risultare inferiore al 30% della corrispondente distanza massima interna riferita al medesimo lato;
la superficie eccedente il singolo lato del triangolo fiduciale deve essere inferiore al 30% della superficie complessiva da rilevare.
Inoltre in relazione al diverso metodo del rilievo utilizzato devono essere soddisfatte le seguenti condizioni, in assenza delle quali viene richiesta l'ampliamento della maglia di appoggio;
in caso di rilievo celerimetrico le stazioni devono essere disposte all'interno del triangolo fiduciale o marginalmente eccedenti il bordo di questo di una quantità inferiore al 30% della distanza fra i corrispondenti due punti fiduciali; a tal proposito si precisa che la stazione marginalmente eccedente non deve necessariamente essere situata in prossimità del medesimo lato del triangolo fiduciale interessante l'oggetto del rilievo;
in caso di rilievo per allineamenti e squadri, il limite dell'oggetto del rilievo eccedente il triangolo fiduciale può essere al massimo ad una distanza tale da consentire l'appoggio del rilievo all'allineamento coincidente con il lato del triangolo fiduciale. Qualora quanto sopra non sia attuabile, è consentita la realizzazione di un allineamento ausiliario generato con opportuni artifici e appoggiato al triangolo fiduciale stesso in guisa da costituire appoggio al rilievo nel rispetto delle norme tecniche.
Al criterio generale di appoggio del rilievo al triangolo fiduciale è ammesso in deroga il caso in cui il collegamento di un punto agli altri due richieda una complessità di operazioni topografiche tali per cui la determinazione delle reciproche posizioni tra i punti stessi risulterebbe poco affidabile. In questo caso il tecnico potrà limitarsi ad utilizzare i soli due punti collegabili del triangolo fiduciale; dovrà però riferire le misure dell'oggetto del rilievo anche ad un terzo punto, opportunamente scelto sul terreno e costituito da un particolare topocartografico, di modo che il triangolo così definito possa contenere l'oggetto del rilievo ed essere soggetto alle medesime disposizioni impartite per i triangoli fiduciali. Sussiste l'obbligo, in questi casi, che, venendo a mancare parzialmente il collegamento al triangolo fiduciale di primo perimetro, il professionista produca sovrabbondanza di misure( come nel caso di due stazioni celerimetriche collegate fra di loro e con i due punti fiduciali di appoggio, Es. 1/A) per consentire gli opportuni controlli qualitativi dell'atto di aggiornamento. Il professionista dovrà giustificare le motivazioni del suo operato nell'elaborato" relazione tecnica".
Va precisato che il terzo punto sopra descritto non dovrà essere inserito nel catalogo dei punti fiduciali allestito per foglio di mappa ma dovrà, invece, essere opportunamente segnalato sul copione di visura con la stessa simbologia adottata per i punti fiduciali ma priva di numerazione. Quanto sopra al fine di una eventuale successiva utilizzazione come terzo punto di appoggio per ulteriori rilievi