Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / PREGEO / DISCORDANZA TRA PF - PREGEO 10-
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Autore DISCORDANZA TRA PF - PREGEO 10-

roby68

Iscritto il:
07 Novembre 2014 alle ore 14:37

Messaggi:
7

Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Gennaio 2015 alle ore 15:05

Buongiorno a tutti, mi trovo nuovamente a discutere con i funzionari catastali in merito ad una discordanza tra dei punti fiduciali.

Faccio il rilievo e predispongo il frazionamento con il l'ultimissima versione di pregeo 10, gira tutto il documento risulta approvabile, quindi spedisco il tutto all'ufficio, convinto del fatto che la tanto decantata approvazione AUTOMATICA, faccia il suo dovere e nel giro di qualche ora il frazionamento venga approvato.

Sta di fatto che dopo un giorno il frazionamento non viene approvato... la motivazione: DISCORDANZA TRA IL PF1 ED IL PF11... ricontrollo nel mio libretto elaborato e vedo che lo scarto medio tra i due PF considerate tutte la distanze misurate negli anni è pari a 0.172 mt ... quindi secondo me pienamente in tolleranza!!! Rimando il frazionamento convinto del fatto che il tecnico catastale, che in teoria non doveva intervenire nel processo di approvazione, abbia magari preso un abbaglio. Passa un altro giorno e mi ritrovo nuovamente il Tipo di Frazionamento NON APPROVATO... la motivazione: CONTINUA A PERSISTERE DISCORDANZA TRA IL PF1 E IL PF11!!!! avento utilizzato tre PF, vi evidenzio che la differenza media tra le altre 2 coppie è rispettivamente di 0.180 mt e 0.203 mt, mentre la coppia "incriminata" è sempre 0.172 mt ... a questo punto prendo e mi dirigo in catasto per cercare di capire come mai tra il PF1 ed il PF11 esiste questa discordanza, che a mio modesto modo di vedere non c'è... Parlo con tre tecnici che, come spesso capita, mi danno tre versioni diverse. In due mi dicono che non ci sono motivi di sospensione perchè la differenza media è pienamente in tolleranza... uno mi dice che la tolleranza massima è di 36 cm e l'altro di 45 cm (che mi pare un pò altina), comunque con i mio 0.172 mt ci sto alla grande. L'ultimo tecnico invece mi da una versiona completamente diversa e per me nuova, essendo molto probabilmente il tecnico che mi ha rimbalzato il frazionamento per due volte. Mi dice che tra tutte le misurazioni fatte va tenuta in considerazione la differenza maggiore, che nel mio caso c'è tra il mio rilievo ed un rilievo del 2000, con una differenza pari a 0.374 mt, essendo anche per questo tecnico il massimo della tolleranza pari a cm 36 mi dice che c'è una discordanza di 1.4 cm, quindi il frazionamento non può essere approvato. Mi dice che se voglio evitare l'ennesima sospensione devo dichiarare nel libretto che la misura da me rilevata tra il PF1 ed il PF11 è quella corretta.

A questo punto mi chiedo ma è mai possibile che una procedura come pregeo 10, che dovrebbe approvare in automatico entro brevissimo tempo, quello che viene inviato, perchè abbiamo già ottemperato a tutto quello che viene richiesto dalla normativa, permette che il Tipo di frazionamento possa essere ancora respinto da un tecnico, sicuramente ligio al dovere, ma che permettetemi mi sta causando non pochi problemi per 1.4 cm???? E' vero quello che sostiene lui ? oppure la differenza da tenere in considerazione deve essere riferita alla media delle misurazioni? Grazie per eventuali risposte.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

georase

Iscritto il:
18 Luglio 2007

Messaggi:
16

Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Gennaio 2015 alle ore 15:26

Ciao Roby.

Premesso che è un problema che periodicamente mi fa incazzare abbastanza anche a me, la verifica è effettuata sulle distanze rilevate e non sulla media delle medesime.

Comunque anche fosse fatta sulla media e ti trovi con letture che differiscono anche di mt. 3,00 dalle altre, anche in quel caso è facile che esci dalla tolleranza.

Però capisco il tuo caso ed è proprio per questo che mi incazzo; a Torino, per esempio, si è provato a chiedere all'AdT che venisse fatta una verifica su queste mutue distanze epurando quelle evidentemente sbagliate (ci sono casi in cui una lettura, fatta magari vent'anni fa, differisce di anche 3 mt da altre 20/30 letture che invece concordano tra di loro e che evidentemente fa capire che qualche problema c'è) e la risposta è stata che, per quanto ne sanno loro, l'unica lettura sbagliata potrebbe essere invece quella più giusta....... e quindi ti incazzi perchè sei costretto ad iperdeterminare.

Una soluzione per me condivisibile sarebbe quelle che oltre ad indicare il protocollo dell'atto di aggiornamento delle singole mutue distanze indicassero anche il tecnico redattore in modo che uno possa contattarlo e confrontare i rilievi.

Saluti e buon lavoro

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

SIMBA964

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
20 Marzo 2014 alle ore 17:05

Messaggi:
1781

Località
in fede con DIO

 0 -  0 - Inviato: 16 Gennaio 2015 alle ore 15:57

Io su ogni tipo di default scrivo:

"Si dichiara che un'eventuale sospensione del presente atto geometrico, unicamente per scarto di distanza troppo elevato fra coppie di fiduciali, sarebbe superata perchè riconfermerei lo stesso libretto delle misure."

Saluti cordiali

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

anonimo_leccese

Iscritto il:
29 Ottobre 2009

Messaggi:
7055

Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Gennaio 2015 alle ore 16:47

"georase" ha scritto:
Una soluzione per me condivisibile sarebbe quelle che oltre ad indicare il protocollo dell'atto di aggiornamento delle singole mutue distanze indicassero anche il tecnico redattore in modo che uno possa contattarlo e confrontare i rilievi



Anche se non è sempre detto che il firmatario del tipo coincida con chi abbia effettuato il lavoro in campagna e che si sia sporcato le scarpe...

Soprattutto in caso di Ingegneri ed architetti,...e poi si scoprirebbe che il geometra che fà il 99% del lavoro, (mentre il tecnico firmatario si limita al timbro ed a riscuotere i soldi) , sia stato anche pagato in nero



In effetti ufficio che trovi...allora questo non me lo dovevano proprio passare, dato la differenza dovuta alla media tra quella da 6 metri (sick) e le altre ne escono fuoro 1.50 ml ....e neanche vederlo !!!

Roby, ma non sei quello del problema del pf sullo splendido paesaggio amalfitano ? Com'è finito quel caso ??





Clicca sull'immagine per vederla intera

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

georase

Iscritto il:
18 Luglio 2007

Messaggi:
16

Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Gennaio 2015 alle ore 17:19

[/quote]

Anche se non è sempre detto che il firmatario del tipo coincida con chi abbia effettuato il lavoro in campagna e che si sia sporcato le scarpe...

Soprattutto in caso di Ingegneri ed architetti,...e poi si scoprirebbe che il geometra che fà il 99% del lavoro, (mentre il tecnico firmatario si limita al timbro ed a riscuotere i soldi) , sia stato anche pagato in nero

[/quote]



Su questo non posso che concordare caro Anonimo Leccese.

Però non ti piacerebbe sapere chi è che ha firmato quell'atto di aggiornamento con una distanza così esorbitante.

Tuttavia il mio discorso potrebbe essere anche un altro: la possibilità di verificare con il tecnico il rilievo fatto in precedenza (senza dover per forza andare in catasto a farsi tirare fuori il libretto delle misure) potrebbe voler dire anche verificare se il riferimento del PF è sempre lo stesso o magari può essere cambiato nel tempo (si pensi ad un fabbricato ristrutturato) e poter motivare così eventuali cambiamenti all'AdE e far rimuovere la misura obsoleta. Adesso non è il caso di cui sopra perchè tutte le misure sono post aggiornamento delle monografie e quindi deve essere proprio dovuto ad un errore di rilievo.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

roby68

Iscritto il:
07 Novembre 2014 alle ore 14:37

Messaggi:
7

Località

 0 -  0 - Inviato: 19 Gennaio 2015 alle ore 12:59

ciao georase, ciao simba e ciao anonimo leccese, vi ringrazio per le vostre risposte e "suggerimenti", io questa mattina ho rispedito il frazionamento aggiungendo solo una dichiarazione con la quale confermo il mio libretto ed ho preso anche spunto da quanto suggerito da georase se me lo rimandano indietro vado giù e li MENO certo che è assurdo il fatto che ancora nonostante tutta questa decantata automazione, ci metta il becco il "solito" tecnico a visione unilatreale e mal disposto ad utilizzare un minimo di buon senso. Io lo ripeto lavorassimo su mappe precise e probatorie, allora anche il cm è importante, ma la base cartografica a nostra disposizione e che ci chiedono di aggiornare credo sia una delle cose più imprecise del pianeta... comunque così è.... anonimo purtroppo io non sono quello del pf nello splendido paesaggio amalfitano... magari abitassi da quelle parti grazie ancora a tutti

roberto

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

roby68

Iscritto il:
07 Novembre 2014 alle ore 14:37

Messaggi:
7

Località

 0 -  0 - Inviato: 06 Marzo 2015 alle ore 17:02

Ciao a tutti alla fine sono riuscito a far approvare il mio Frazionamento-Tipo mappale. Il problema era proprio la differenza fuori tolleranza con la discordanza maggiore tra una coppia di PF. Applicando la formula per determinare la discordanza massima, potevo avere una differenza pari a cm 37.2... io dal rilievo ne avevo 37.4... quindi per quei 2 mm non mi approvavano il Tipo... ancora meno dei cm 1.4 che mi avevao contestato un tecnico del catasto, quando ero andato a chiedere lumi. Sta di fatto che per tagliare la testa al toro ho rifatto il rilievo ipertederminando i due PF incriminati. Alla fine la discrepanza massima era pari a 36.6 cm, quindi inferiore ai 37.2 cm ed il tipo me lo hanno approvato. Tutte le altre misurate differivano da un minimo di 3 ad un massimo di 9 cm. Sta di fatto che da ora in avanti cercherò sempre, per quanto possibili di iperdederminare i PF in modo da poter sempre difendere il mio operato anche nel caso in cui gli scarti dovessero essere maggiori. Grazie a tutti ancora per le risposte. Ciao

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ultime guide:
SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI (di geoalfa del 17/04/2024 08:07:41)
LOCALE DI SGOMBERO (C2) (di geoalfa del 11/04/2024 08:31:11)
INVIM imposta sull' incremeto del valore aggiuto (di geoalfa del 02/04/2024 08:26:37)
In merito alla data ultimazione lavori nelle pratiche DOCFA. (di geoalfa del 23/03/2024 07:45:06)

 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

Studio Tecnico Guerra

Sviluppo di software topografico e catastale e rilievi topografici

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie