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Autore AMPLIAMENTO FABB.:CIRC. 44/E Parag. 10.3

aristide

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 0 -  0 - Inviato: 28 Marzo 2017 alle ore 16:21

Buongiorno a tutti,

chiedo gentilmente un parere tecnico, dopo aver provato diversi tentativi per diverse ore con la nuova versione Pregeo 10.6.0 apag 2.08. Ho provato a cercare all'interno del forum se qualcuno avesse già postato una problematica simile, ma non ho trovato nulla.

Credo quindi che la mia non sia solamente una necessità egoistica di risolvere il mio caso ma forse potrà essere d'aiuto anche ad altri.

Allego sotto alcune immagini per chiarire.

Il mio caso è semplicemente quello di un tipo mappale per ampliamento di fabbricato già in mappa (mappale 832, qualità 282), il cui ampliamento va ad insistere su particelle adiacenti. Non vengono create corti, lo stralcio da particelle adiacenti è solo area di sedime dell'ampliamento. Fig.1

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Le particelle adiacenti, num. 196 e 1934 sono con qualità prato ai terreni.



A questo ed altri casi di ampliamento fabbricato su particelle adiacenti fa riferimento il Paragrafo 3.1 della Circolare 44/E del 14 Dic. 2016 che a sua volta si ricollega al Parag. 2 della Circolare n. 2 del 10 Marzo 2011.

Essendo l'ampliamento adiacente, nonché inferiore al 50% della parte esistente, non si discute sulla modalità semplificata del tipo mappale.



Se eseguo la proposta grafica di aggiornamento, creando i lotti provvisori AAA e CCC, quindi li accorpo al mappale 832 ente urbano, ed utilizzo quindi lo schema censuario così come illustrato nella Circ. 30/E, Parag. 10.2.2 Fig. 8, va tutto bene. Pregeo, quando vado a confermare la proposta d'aggiornamento mi mostra una finestra laddove riscontra demolizioni parziali ed ampliamenti di fabbricati e indica di riportare O, V per la particella originale 832.

FIG. 2, 3, 4

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Quindi rispettando la normativa valida fino ma qualche mese fa, Pregeo non mi crea problemi.


PARTE SECONDA

APPLICAZIONE DELLA MODALITA' OPERATIVA COSI' COME INDICATA NELLA CIRC. 44/E, PARAG. 3.1

Qui iniziano i problemi, attenendomi a quanto riportato, non inserisco nel Modello censuario la particella 832 (quella originaria, già ente urbano) e provo a salvare il modello. Pregeo mi da errore dicendo che la particella 832 non compare tra gli identificativi originali.

Già questo mi sembra un muro inviolabile, perché se la particella 832 è presente nella proposta grafica, come posso ottenere che venga ignorata nel modello censuario?

Ho provato a cancellare la particella 832 dalla riga 0 del libretto, ma il modello censuario me la rivela lo stesso.

Ho provato quindi a non accorpare al mappale 832, in fase di proposta d'aggiornamento, le particelle stralciate AAA e CCC, per vedere se cambiava qualcosa, ma sempre Pregeo mi mostra la solita finestra in cui mi dice che per la particella 832 occorre utilizzare O, V perché siamo comunque nel caso di ampliamento di fabbricati. Fig. 5 e 6

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Concludendo:

non so come si possa far eludere al modello censuario la particella 832 che comunque è presente nella proposta grafica d'aggiornamento. Oltre a questo, anche eludendo la particella 832, non saprei come costruire il modello censuario...

E se non si salva correttamente il modello censuario, risulta inabilitata la possibilità di eseguire il file pdf per l'invio del tipo.


Insomma, io non so che pesci pigliare.

Se qualcuno ha qualche consiglio, lo ringrazio fin da ora.

Saluti.

Aristide

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Autore Risposta

SIMBA4

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28 Agosto 2015 alle ore 16:02

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Veneto - Adria città Etrusca

 0 -  0 - Inviato: 28 Marzo 2017 alle ore 17:10

Salve

come l'hai codificato il tipo "ampliamento o nuova costruzione"?

Il tuo schema mappale è corretto, ignora i messaggi che ti dice pregeo e porta a termine comunque la proposta.

Eventualmente se in fase di predisposizione ti generà qualche autodichiarazione (non proprio congrua con il tuo lavoro), giustifica in relazione tecnica.

Saluti cordiali

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aristide

Iscritto il:
16 Gennaio 2005

Messaggi:
514

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 0 -  0 - Inviato: 29 Marzo 2017 alle ore 10:38

"SIMBA4" ha scritto:
Salve

come l'hai codificato il tipo "ampliamento o nuova costruzione"?

Il tuo schema mappale è corretto, ignora i messaggi che ti dice pregeo e porta a termine comunque la proposta.

Eventualmente se in fase di predisposizione ti generà qualche autodichiarazione (non proprio congrua con il tuo lavoro), giustifica in relazione tecnica.

Saluti cordiali





Buongiorno Simba4,

e grazie per la tua cortese risposta.

Utilizzando la versione APAG 2.08, in ossequio alla Circ. n. 44/E, l'ho codificato macrocategoria Ordinaria: tipo Mappale per Variazione.

Non ritengo possa riferirsi al mio caso la variazione: Tipo mappale per stralcio di corte in quanto io stralcio solo area di sedime dalle particelle contigue.

Sono d'accordo quasi totalmente con te e cioè sull'intenzione di presentare il tipo mappale secondo lo schema censuario sopra riportato e che comunque era illustrato nella Circ. 30/E che non risale a secoli fa.

Il problema è che in ogni caso, con la Circ. 44/E sono state date diverse istruzioni per i casi di ampliamento in aderenza e che insistono su particelle contigue, tra le quali quella di non riportare la particella originaria nel modello censuario.

E' pur vero che, nel Parag. 4.1 e nell'allegato tecnico al punto 10.3, non viene riportato alcun schema censuario a titolo di esempio e ritengo che sia una mancanza grave.

Mi prendo ancora un giorno per vedere se salta fuori qualcosa di diverso, poi presenterò il tipo sperando che passi per le mani di un tecnico.

Grazie ancora.

Un saluto.

Aristide

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gbbmra00

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 0 -  0 - Inviato: 29 Marzo 2017 alle ore 15:34

Buongiorno.

1° caso: La nuova costruzione é in ampliamento al fabbricato esistente al quale viene fusa.

Modalità ORDINARIA - Tipo mappale per variazione

Le particelle AAA e CCC vengono fuse alla particella 862.

In riga 0 si riportano tutte le particelle interessate, compresa ovviamente la 862.

Il primo modello censuario proposto é corretto e si riesce a generare tranquillamente il Pdf.



2° caso: La nuova costruzione é realizzata in aderenza ad un fabbricato, al quale non viene fusa.

Modalità ORDINARIA - Tipo mappale per nuova costruzione.

In riga 0 e nel modello censuario NON si riporta la particella 862 adiacente, ma sole le particelle interessate dalla nuova costruzione.

La particella adiacente 862 dev'essere invece riportata nello stralcio dell'estratto di mappa e nel libretto dev'essere definita con linea nera la relativa dividente comune.

Pregeo inserirà la relativa dichiarazione strutturata per la particella adiacente.

Buon lavoro.

Mario

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aristide

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16 Gennaio 2005

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 0 -  0 - Inviato: 29 Marzo 2017 alle ore 19:28

Grazie Mario (gbbmra00) per la tua risposta, che mi fa capire un pò meglio.

Una cosa però non mi è chiara. Tu scrivi:

"2° caso: La nuova costruzione é realizzata in aderenza ad un fabbricato, al quale non viene fusa.

Modalità ORDINARIA - Tipo mappale per nuova costruzione.

In riga 0 e nel modello censuario NON si riporta la particella 862 adiacente, ma sole le particelle interessate dalla nuova costruzione.

La particella adiacente 862 dev'essere invece riportata nello stralcio dell'estratto di mappa e nel libretto dev'essere definita con linea nera la relativa dividente comune.

Pregeo inserirà la relativa dichiarazione strutturata per la particella adiacente".



Mi soffermo sulla tua prima frase e faccio questa riflessione:

Se una costruzione viene realizzata in aderenza ad un fabbricato al quale non viene fusa, è corretto parlare di ampliamento? (sempre nell'ipotesi che la parte che costituisce ampliamento sia inferiore del 50% della parte esistente).

Vorrei capire questo prima di tutto, visto che nella Circolare 44/E al Punto 4.1 si parla di esplicitamente di ampliamenti di fabbricati.

In sostanza, nella pratica, in quali casi succede questo? Forse nel caso in cui ci siano diritti non omogenei?

Oppure supponiamo il caso che Tizio costruisca un'abitazione di 80 mq in aderenza ad un'altra abitazione di proprietà di caio avente superficie lorda di 200 mq. In questo caso Tizio, sfruttando il fatto di essere adiacente all'abitazione di Caio, può trattare la sua abitazione come ampliamento di quella di Caio, e quindi procedere con la modesta entità invece che di appoggiarsi ai Punti Fiduciali?

Sono un pò confuso al riguardo.

Se ti va di aggiungere qualcosa.

Aristide.

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