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Argomento: Terremoti e reti gps

Autore Risposta

rubino
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 0 -  0 - Inviato: 16 Febbraio 2011 alle ore 07:54

Sull'argomento possiamo dare una mano all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia come corrispondenti fissi del Questionario Macrosismico. Ne parlammo qui:

www.geolive.org/modules.php?name=Forums&...

A margine e sempre a proposito di terremoti e reti geodetiche, voglio qui ricordare l'opera meritoria dell'IGM nell'emergenza post sisma del 23 novembre 1980, sia perchè arrivarono prima le mappe delle coperte sia perchè la rete geodetica e di livellazione di alta precisione furono ripristinate e rilevate per misurare le variazioni che il sisma aveva causato. Il GPS era ancora lontano.

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rubino
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(GURU)

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Potenza

 0 -  0 - Inviato: 20 Febbraio 2011 alle ore 19:55

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panser

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11 Marzo 2011

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 0 -  0 - Inviato: 11 Marzo 2011 alle ore 21:49

Salve a tutta la comunità.

Un esempio di come il GPS può essere un formidabile aiuto alla sismologia. Questa è la forma d'onda sismica (e relativo cosismico) della stazione permanente MIZU a 140 km dall'epicentro del sisma.

http://dl.dropbox.com/u/5392379/MIZU.pdf

E' stata ottenuta processando i dati acquisiti ad 1 Hz dalla stazione (disponibili on line negli archivi IGS). E' il primo risultato diffuso nella comunità internazionale!

Buona serata a tutti.

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grillus

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Casale Monferrato

 0 -  0 - Inviato: 17 Marzo 2011 alle ore 22:46

Anche io mi sono occupato, negli anni scorsi, di terremoti e GPS, in particolare investigando la possibilità di utilizzare il ritardo ionosferico come precursore sismico.

In questa occasione, però, ci tengo soprattutto a riportare quanto fatto dai colleghi romani (Università "La Sapienza") in merito al calcolo degli spostamenti in "quasi tempo reale", anche relativamente al recente terremoto in giappone.

Riporto la mail da loro inviata alla comunità dell'IGS (International GNSS Service):

Dear IGS Community,

We performed a first computation of the GPS displacement waveforms computed using IGS high-rate data (1 Hz) recorded at MIZU (140 Km from earthquake) and USUD (430 km from earthquake) stations.
Our results come from the variometric approach named VADASE (Variometric Approach for Displacements Analysis Stand-alone Engine -- http://www.galileo-masters.eu/index.php?...) based on carrier phase observations collected at a high–rate (1Hz or more) using a stand–alone receiver and on standard GPS broadcast products (orbits, clocks).

Mara Branzanti, Gabriele Colosimo, Mattia Crespi, Augusto Mazzoni -- VADASE Team
Università di Roma "La Sapienza"
Area di Geodesia e Geomatica

Stations Map -- http://dl.dropbox.com/u/5392379/Map.pdf
MIZU -- http://dl.dropbox.com/u/5392379/MIZU.pdf
USUD -- http://dl.dropbox.com/u/5392379/USUD.pdf

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puntogeo

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Nucleo S.Pelagia, 10 Capestrano (AQ)

 0 -  0 - Inviato: 11 Maggio 2011 alle ore 22:15

Raffaele BENDANDI Faentino aveva dedicato tutta la sua vita con passione,
infaticabile passione che lo portava a studiare per 15-18 ore al giorno fin da quando era bambino.
Trovo che il nostro paese (Italia), vada sempre in cerca di chi sa quale straniero...!!! che magari per piccole osservazioni sembra chi sa cosa abbia fatto.
RIFLETTIAMO TUTTI SULLA GRANDEZZA DI QUESTO UOMO e non ricomettiamo l'errore di dileggiarlo ed attribuirgli cose che non ha mai detto.
INFORMATEVI BENE SULLA GRANDEZZA e la scienza di questo grande, come sempre ITALIANO.....Ho letto qualche volume della sua biografia e ricerche scientifiche svolte maggiormente sul sole, penso che non ci siano stati altri scienziati che vi abbiano dedicato tanto.
Bisogna recuperare la grande storia di questo uomo e sentirci orgogliosi di essere Italiani pensando ad uomini di questo spessore.
Onore a BENDANDI.
Serena notte a tutti.

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rubino
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(GURU)

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Potenza

 0 -  0 - Inviato: 12 Maggio 2011 alle ore 19:57

"puntogeo" ha scritto:
Raffaele BENDANDI Faentino aveva dedicato tutta la sua vita con passione,
infaticabile passione che lo portava a studiare per 15-18 ore al giorno fin da quando era bambino.
Trovo che il nostro paese (Italia), vada sempre in cerca di chi sa quale straniero...!!! che magari per piccole osservazioni sembra chi sa cosa abbia fatto.
RIFLETTIAMO TUTTI SULLA GRANDEZZA DI QUESTO UOMO e non ricomettiamo l'errore di dileggiarlo ed attribuirgli cose che non ha mai detto.
INFORMATEVI BENE SULLA GRANDEZZA e la scienza di questo grande, come sempre ITALIANO.....Ho letto qualche volume della sua biografia e ricerche scientifiche svolte maggiormente sul sole, penso che non ci siano stati altri scienziati che vi abbiano dedicato tanto.
Bisogna recuperare la grande storia di questo uomo e sentirci orgogliosi di essere Italiani pensando ad uomini di questo spessore.
Onore a BENDANDI.
Serena notte a tutti.



Intervento chiaramente O.T. tuttavia, volendo informarsi meglio, conviene leggere quasto articolo del Dott. Mario Tozzi e la conseguente discussione in corso in altro forum:

tozzi-national-geographic.blogautore.esp...

P.S.: l'Ordine dei Geologi dovrebbe fargli una statua a cavallo per quanti giovani ha fatto iscrivere.

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puntogeo

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Nucleo S.Pelagia, 10 Capestrano (AQ)

 0 -  0 - Inviato: 12 Maggio 2011 alle ore 23:38

Comunque Mario Tozzi, ormai è un pò come Enzo Boschi più televisione, appariscenza che altro, un pò politici ,non crediate che loro possano tanto ergersi chi sa da quali pulpiti se andate a ben vedere il loro profilo niente di trascendentale.
Ci sono sicuramente ricercatori ben pù silenziosi che studiano e si prodigano, investendo anche piccole risorse personali.
Questi oltre che sbattere sempre in faccia titoli ed autoreferenziarsi non fanno grandi passi.
Considerate e non dimenticate che il Nostro Paese (Italia) è il paese dei Baroni delle Università, è noto anche ai bambini il fenomeno della fuga dei cervelli..!!!

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puntogeo

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Nucleo S.Pelagia, 10 Capestrano (AQ)

 0 -  0 - Inviato: 09 Febbraio 2012 alle ore 19:04

Passando da calamità in calamità, ci ritroviamo con la morsa di neve e gelo che attanaglia in questi giorni, tutta l'Italia e anche l'Europa e Nord-Africa.
Rivisitando il sito geolive, mi è balzata, l'attenzione sulle reti permanenti gps ed il terremoto, con il relativo contributo che le stesse possono offrire ad una finalità di tipo scientifico, non solo su un controllo geodinamico, in minima parte già visto, ma anche su un'analisi atmosferica andando a studiare ed approfondire e verificare, le perturbazioni a cui il segnale (gps), ricevuto è sottoposto.
Chi sa, se qualcuno, in qualche modo, abbia qualche piccola recensione o si sia addentrato un pò appunto, sull'aspetto meteorologico e previsione delle stesse.

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lucagus

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 0 -  0 - Inviato: 15 Febbraio 2012 alle ore 11:26

Il GPS può essere usato per la metereologia. In breve, anche perchè non ne so molto, un parametro del posizionamento GPS, il TDZ (Trophospheric Delay Zenith, cioè ritardo troposferico allo zenith) è un parametro che determina la velocità con la quale l'onda eletromagnetica del GPS passa attraverso l'atmosfera. Il parametro viene diviso in due parti, la parte DRY, ovvero asciutta, e la parte WET, bagnata, che considera il contenuto di acqua.
Nel posizionamento differenziale, con le doppie differenze, proprio la parte atmosferica è quella che viene eliminata al fine di migliorare la precisione.
Si parte infatti dall'ipotesi che il mezzo atmosferico tra le due stazioni a terra e i satelliti sia il medesimo. Questa ipotesi è vera tantopiù le stazioni sono vicine, e questo è anche uno dei motivi per i quali, in RTK, non si riesce a fissare l'ambiguità oltre alcune decine di chilometri.
Le reti di stazioni permanenti, particolarmente per la generazione delle stazioni virtuali VRS, stimano il ritardo troposferico nei diversi punti della rete, in modo da simulare una stazione virtuale. Perchè se dal punto di vista geometrico generale una VRS è relativamente semplice, dal punto di vista metereologico non lo è.
Cercando un po' in internet, ho trovato questo:
galileo.cs.telespazio.it/asimurst/gps.ht...

In alcuni sistemi di posizionamento, in particolare il PPP (Precise Point Positioning, posizionamento singolo di precisione), con il quale lavoravo all'università (gruppo prof. Gandolfi/Barbarella/Bitelli), il TDZ (o ZTD)
era uno dei parametri che più "rompevano" le scatole.

Ho fatto anche uno studio su questo, su:
L'impatto dei modelli stocastici sul posizionamento singolo di precisione, Asita 2006, con S.Galdolfi e L.Gusella.

In pratica, nello studio del ritardo troposferico, è necessario utilizzare un modello degli errori detto "Random Walk", ovvero un cambiamento in qualche modo prevedibile dell'atmosfera, al contrario un modello di errore di tipo "white noise", ovvero di assoluta casualità, determina l'impossibilità di determinare la posizione del punto e, viceversa, con il posizionamento del punto già noto è possibile stimare il ritardo troposferico, ovvero il contenuto di umidità.

Se interessa, lo posso mandare in mail.

Luca Gusella - http://uomogps.blogspot.com

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puntogeo

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Nucleo S.Pelagia, 10 Capestrano (AQ)

 0 -  0 - Inviato: 04 Giugno 2012 alle ore 19:56

Purtroppo altri tristi eventi sismici del maggio 2012, che hanno investito i FRATELLI dell'Emilia Romagna mi costringono (non avrei proprio voluto credetemi) a dover riparlare di terremoto ed in particolare, rimarcare il fatto che gli uomini della cosidetta "scienza ufficiale" continuano a ripetere le stesse filastrocche trite e ritrite in una fiera di ovvietà. Come sono pesanti e banali nelle loro interviste!!!!
La NASA ha annunciato che il 2012 sarebbe stato un anno molto intenso per l’attività magnetica del Sole durante il quale ci saremmo trovati di fronte ad una vera e propria tormenta magnetica (o tempesta solare).
Ora proviamo a pensare al ciclo del Sole, alla sua attività magnetica. Per chi ha un po’ di memoria o interessi specifici sui terremoti non può non venire in mente Raffaele Bendandi.
Quindi, la sola teoria della deriva dei continenti , la tettonica a placche , con l'approssimata mappa del richio sismico, basata sul catalogo dei grandi terremoti, storici, tanto pubblicizzata dall'INGV nei vari programmi televisivi, potrebbe far ulteriolmente riflettere che ne pensate?
UN FORTE ABBRACCIO VA A TUTTA LA TENACE POPOLAZIONE DEI TERRITORI DELL'EMILIA, COLPITI DA QUESI TRISTI EVENTI.
SIETE FORTI E LABORIOSI, LO STATE DIMOSTRANDO A TUTTO IL MONDO...

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