Buongiorno, sono un neofita utilizzatore di gps in NRTK.Ho utilizzato piu' per prova che per lavoro, il mio gps PM800. Orbene , i quesiti sarebbero molti ma inoltro solo i più banali. Ad esempio :

-dovendo eseguire un rilievo sui confini di regione ( Liguria-Piemonte) la scelta del mount-point determina a priori la bonta' delle misurazioni effettuate od è ininfluente? nel senso che se il gps fissa il punto in tempi brevissimi ( che sia in VRS, MAC, NEAREST, FKP etc, o VRS, I-MAX etc.) posso star tranquillo sui risultati o no ?



Avevo letto che sui confini o esternamente ai bordi della rete si consigliava di utilizzare NEAR, FKP o MAC in quanto i servizi I-MAX e VRS sono disattivati ( in effetti ho constatato che ci vuole un bel po' di tempo a fissare il punto e non semppre si riesce con quest'ultimi ) .Inoltre è meglio utilizzare i servizi con protocollo RTCM 3 o RTCM 2?



Per concludere, ho provato recentemente sugli stessi punti rilevati ( c.a.) a rilevare con FKP 18_19, FKP 20_21, NEAR, MAC, VRS con risultati differente sia altimetrici che planimetrici anche notevoli ( 50 cm.).

Inoltre eseguire uno stesso rilievo ( ad es. catastale ) utilizzando diversi mount-point, in quanto con lo stesso , non sempre si riesce a fissare il punto, puo' essere pregiudizievole per la bonta' delle misure effdettuate e per la loro omogeneita' ed accuratezza?

Grazie Cordiali Saluti

PS sono ancora nella fase che verifico il tutto ancora con la s.t. per i dubbi di cui sopra !

Provo a darti spiegazioni in merito.
Indipendemente dal confine conviene verificare
- l'estensione dell'area coperta dalla rete
- i servizi erogati
- gestione della rete

Nel caso di protocollo near o fkp le correzioni sono quella della stazione più vicina (al momento funzionante) quindi con raggio d'azione di circa 20-30 km in relazione alle condizioni (visibilità, potenza segnale gsm, ecc).
In linea generale le stazioni di una rete sono tutte nello stesso SR per cui anche cambiando il mount-point non ci dovrebbero essere problemi (lo stesso punto rilevato da due cors diverse presenta le stesse coordinate a meno di un sqm di ordine sub-decimetrico) e ti puoi spostare tranquillamente.
Il sistema è simile al base-rover dove la base è una cors; il vantaggio si ha operando nell'intorno di 10-15 km in quanto, anche nel caso di ricalcolo della rete, è possibile reinserire le vecchie coordinate ed omogeneizzare rilievi svolti in tempi diversi (anche a distanza di anni)

Se la rete eroga servizi di VRS il problema non si pone perchè le correzioni sono "d'area"; il server genera la vrs (in genere a 4-5 km dal punto di primo aggancio) nel SR della rete e da questa vengono calcolati i vettori; "uscendo" da questo range il comportamento del server può essere:
- momentaneo scollegamento per generazione nuova vrs
- nessuna interruzione; la vrs resta la stessa ma vengono ricalcolati i parametri
In ogni caso l'utente non deve apportare correzioni, tutte le osservazioni sono nello stesso SR e completamente integrabili.
Se la rete è ben gestita è la soluzione ideale in quanto anche nel caso di malfunzionamento di una CORS si riesce a lavorare poichè le correzioni sono calcolate in blocco.
Svantaggio si ha a seguito del ricalcolo di rete: rilievi eseguiti in tempi diversi (2-3 anni) possono non essere direttamente agganciati ma necessitano di punti di controllo.

Relativamente ai tempi di fix: le variabili sono molteplici per cui (anche da test svolti) non ho trovato correlazioni significative o comunque differenze che possano far privilegiare un sistema all'altro.

Nel tuo caso, dovendo operare a cavallo tra due regioni, ti consiglierei di usare una rete che eroga servizi vrs e che copre le due regioni (ad es. Geotop che so essere presente in entrambe).

Spero di esserti stato d'aiuto

Ti ringrazio della risposta.

Cordilai Saluti