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4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.
Ultimamente, alcuni autorevoli forumisti hanno chiarito in diverse occasioni cosa intendono sia questo forum e quali prospettive abbia: in uno si sosteneva che di esso si tende a farne il contenitore di tutto lo scibile in materia catastale. Pertanto, è opportuno considerare che, nel frattempo, si lavora a riformare radicalmente l'istituto catastale probabilmente perchè, compresa finalmente la portata delle entrate derivanti dalla tassazione immobiliare e quanto essa incida sia nell'economia nazionale sia locale, si vuole realmente dotare il Paese di un Catasto efficace ed equo. Fatta questa doverosa premessa, credo che non vi sia un luogo della rete più adatto di questo per seguire l'evoluzione della vicenda, quanto meno per non cadere completamente dal pero e a meno che non si intenda il nostro ruolo solo come meri utilizzatori di software: inizio da questo articolo del Corriere della Sera, auspicando ulteriori interventi, maggiore documentazione e - se è il caso - la creazione di una apposita sezione del forum:
I valori catastali delle abitazioni saranno rivisti in base ad un algoritmo che tenga conto dei metri quadri, della zona di ubicazione dell'immobile e anche del suo stato di manutenzione. I valori saranno legati alla media del triennio e si terrà conto dei dati dell'Osservatorio immobiliare
per lo stato di manutenzione dovrebbero andare casa x casa a verificare ? ... !!!
E cosa succederà con tutte le u.i. per le quali non sono mai stati calcolati i mq?? Ma forse saranno calcolati a tavolino mediante scanner?? Bhe allora si assisterà a qualche milione di ricorsi, bella trovata del governo !!!!!!!
Per lo stato di manutenzione io lo correggerei e metterei stato di vetustà, sarebbe anche facile inserirlo nel programma docfa.
E cosa succederà con tutte le u.i. per le quali non sono mai stati calcolati i mq?? Ma forse saranno calcolati a tavolino mediante scanner?? Bhe allora si assisterà a qualche milione di ricorsi, bella trovata del governo !!!!!!!
Per lo stato di manutenzione io lo correggerei e metterei stato di vetustà, sarebbe anche facile inserirlo nel programma docfa.
Saluti cordiali
Salve
A mio parere faranno un articoletto di legge che imporrà ai proprietari che non hanno i mq di doverseli autodichiarare, in attesa di una verifica diretta in loco da parte dei tecnici del catasto.
Ovvero, siccome una parte degli introiti andranno ai comuni, si coinvolgeranno questi a fare la caccia alle streghe per scovare quei "maledetti evasori" che hanno dichiarato 1 o 2 metri quadri di meno.
Hai visto come si determinano i valori OMI? Lo stato di manutenzione é dato dallo stato NUOVO, E NORMALE.
Non è difficile inserire gli immobili in queste due categorie. Sarà ovviamente molto difficile presentare ricorso sulla riforma del catasto. E' possibile solo fare ricorso al tar contro la illegittimità costituzionale della legge, soluzone improbabile per un solo utente. Il risultato delle nuove regole a cuu assisteremo sarà un blocco totale delle compravendite e del complessivo mercato della media edilizia. Sarà un mondo nuovo dove scomparirà lo scambio della proprietà immobiliare che diventerà un bene senza valore perchè servirà esclusivamente a pagare le tasse visto pure che sono presunti capitali tassabili che non possono essere trasferiti all'estero. Le seconde e terze case sono anche quelle ricevute in eredità delle quali si pagano imposte sulla successione ipo-catastali, che aumenteranno con l'aumentare dell'imponibile, e le imposte IMU che aumenteranno a dispetto della tendenza inversamente proporzionale della forte diminuzione del valore di mercato. Questa riforma non gioverà a nessuno, porterà solo danni all'economia. Il valore degli immobil non sarà più il più probabile valore di mercato con il quale viene scambiato il bene, ma sarà solamente il più probabile alto valore imponibile sul quale applicare la più probabile alta tassazione possibile ai finti ricchi possidenti di beni immobili che non riescono più ad alienare.
"uccellino" ha scritto: Ultimamente, alcuni autorevoli forumisti hanno chiarito in diverse occasioni cosa intendono sia questo forum e quali prospettive abbia: in uno si sosteneva che di esso si tende a farne il contenitore di tutto lo scibile in materia catastale.
Vedi Uccellino, ti rispondo perchè fra coloro che sostengono ciò, personalmente uno che ha fatto di tutto e di più per riuscirci..... ma ti assicuro, siamo vicini ... appena Tony sarà disponibile, lo farà di certo!
Ti assicuro anche che oltre a migliorare l'attuale struttura, io mi impegno ache di proporre altri ampliamenti su attività proprie di non geometri, attività che non riguardano solo il catasto, e su questo ho le idee molto chiare ed anche molto materiale, ma che chi è di buona volontà e disponibilità farà in modo di farmi avere il proprio materiale, come molti hanno fatto per la normativa ....
Dal momento che la discussione è stata aperta in una sezione corretta, non vedo perchè se ne debba prire una nuova!
Se la discussione continua così non c'è alcun bisogno di spostarla:si se, invece, volessimo separare i fatti dalle opinioni, creando una sezione in cui far confluire i documenti che possano aiutare noi e l'opinione pubblica a capire qualcosa su quanto sta succedendo, accendendo un bel faro sugli aspetti meno "garantisti" dell'equità fiscale che tanto si dice in giro di volere. La svolta è epocale anche se non immediata: non vorrei che ci sfuggisse di mano, come categoria, un'occasione imperdibile a favore di chi non sa nemmeno dove sta il Catasto e che potrebbe approfittare della nostra solita indifferenza. Qui è in gioco il nostro futuro e oggi si deve capire, e chiaramente, da che parte decidiamo di stare: così com'è stata congeniata la cosa, puzza di fregatura per il contribuente a chilometri di distanza a cominciare dalla faccenda del passaggio da vani a superfici catastale, com'è stato giustamente fatto notare. Chi le deve dire queste cose, se non noi? Vogliamo continuare a far finta di niente? Vogliamo cominciare, una volta per tutte, a capirci sul concetto che un atto d'aggiornamento catastale non sarà (già lo è, secondo me) solo un puro compilare campi di schermate?
Facciamo così, lasciamo il mondo come sta e facciamo evolvere la discussione ma, appena c'è qualcosa di concreto e serio di cui discutere pubblichiamolo, abbandoniamo l'ipercriticismo e l'applauso e cominciamo a studiare con un occhio ai fatti nostri - intendo le questioni tecniche, operative - e con l'altro all'interesse dei Cittadini.
Scherzi a parte, a me invece cascano le "braccia" nel sentire nell'anno 2013 di riforma del catasto, aggrappandosi ancora al concetto napoleonico di Rendita Catastale...
A quando la certezza della fiscalità, con riferimento a valori di mercato, come nel resto d'Europa?
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