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Pippocad
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"st-topos" ha scritto: Allo stato attuale (sempre se è vero) è tutto annullato. L'unica affermazione avventata mi sembra la tua. Di fatto è comunque inutile discutere. Non abbiamo elementi sufficienti.
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mercadante
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"Manero" ha scritto: Dipende in che zona sismica ricadeva l'immobile all'epoca della esecuzione della difformità strutturale. Dovrebbe essere stata necessaria l'idoneità statica dell'opera anche per il rilascio del condono 47/85. Si, il geometra all'epoca presentò in comune anche una dichiarazione di idoneità statica.
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Pippocad
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"mercadante" ha scritto: "Manero" ha scritto: Dipende in che zona sismica ricadeva l'immobile all'epoca della esecuzione della difformità strutturale. Dovrebbe essere stata necessaria l'idoneità statica dell'opera anche per il rilascio del condono 47/85. Si, il geometra all'epoca presentò in comune anche una dichiarazione di idoneità statica. Quindi trattava anche il muro portante demolito. Oblazione pagata e quindi condono concluso?
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mercadante
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"Pippocad" ha scritto: Ma direi di si. Il condono del 1985 aveva le maglie talmente ampie che tombava praticamente tutte le difformità. Anche un piano in più dell'immobile tanto per capire. Non avrebbe avuto alcun senso lasciare fuori quelle cose se erano presenti a quella data. I condoni del 1985, ma in generale tutte le pratiche realizzate fino ad una trentina di anni fa, vanno lette non con la pignoleria attuale, perché altrimenti risultano quasi tutte carenti e/o con disegni incompleti. La modalità "esigua" di descrizione/rappresentazione progettuale è tipica di quegli anni. Anni in cui i tecnici lavoravano meno ma guadagnavano di più . Concordo pienamente.
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mercadante
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st-topos
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Credo che lei affretti le conclusioni senza avere elementi certi. Prima di tutto lei è certo che esista la concessione in sanatoria definita????? Sicuramente Lei non ha visto la documentazione presentata dal tecnico altrimenti non parlerebbe di una planimetria allegata, avrebbe parlato dell'intera documentazione tecnico amministrativa. Ha letto la relazione del tecnico, ha visto i grafici, stiamo parlando di un faldone con svariati allegati, sicuramente con richieste di integrazione ecc. Ribadisco, e spero per Lei di sbagliare, ho l'impressione che lei non conosca bene la cronistoria e l'iter che ha subito la pratica.
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st-topos
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"Pippocad" ha scritto: "st-topos" ha scritto: Allo stato attuale (sempre se è vero) è tutto annullato. L'unica affermazione avventata mi sembra la tua. Di fatto è comunque inutile discutere. Non abbiamo elementi sufficienti. @Pippocad Leggi bene quello che ho scritto, hai stralciato un concetto che banalizza il mio ragionamento. Ho detto una cosa ben diversa: "se il tecnico ha dichiarato parzialmente gli abusi (così interpetro il quesito) la pratica è di fatto nulla e di conseguenza l'eventuale concessione in sanatoria" Adesso ti sembra avventata la mia risposta???????? Non credo
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Pippocad
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@st-topos messa così non è avventata. Ma l'utente non ha scritto questo. Sembra, da quello che capisco, che l'elenco dei lavori (suppongo nella relazione) non sia esaustivo ma che tutte le difformità siano evidenti nella planimetria.
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st-topos
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Buongiorno @Pippocad Il tuo intervento lascia intendere che i 40 anni trascorsi dalla L.47 hanno prodotto degli effetti. La segnalazione dell'abuso (ti voglio rammentare) avveniva con i modelli A-B-C-D. Faccio un esempio per ricordare a tutti: se tu presentavi un modello A poi non potevi pretendere di condonare un abuso che era previsto con il modello D. Credo che sia questo il caso del proponente, lui ha condononato un aumento di superficie (mod A) e si è dimenticato di presentare il modello D "....... la demolizione di una parte di parete portante.....". A questo punto la conferma di quello che ho detto nel post precedente"...... la pratica è di fatto nulla e di conseguenza l'eventuale concessione in sanatoria......" Post che confermava quello che avevo precedentemente asserito e da te contestato. Come risolvere il tutto fare una segnalazione al comune, il dirigente adotta un provvedimento di autotutela e ti apre una finestra per definire la concessione in sanatoria. Concludo ribadendo quello che ho gia detto "..... .lei è certo che esista la concessione in sanatoria definita?????......" io ho i miei dubbi PS: il proponente a questo punto scomparirà......sicuro
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Pippocad
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Tutto è possibile senza l'aver visionare le carte. Stiamo parlando in astratto. Avevo chiesto al proponete "Oblazione pagata e quindi condono concluso?" ma non ha risposto. Mi sa che è già sparito....
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