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Argomento: DPR 380/2001, art. 30 comma 5

Autore Risposta

robertopi

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NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 13 Ottobre 2011 alle ore 21:34

"alkimista" ha scritto:
Cari colleghi,
mi trovo di fronte ad un caso a mio modo di vedere pazzesco!!
Un tecnico comunale ed il suo Dirigente, non vogliono vidimare il Deposito di un Tipo Mappale, in quanto sostengono (senza averne dati fondati!) che l'immobile in questione è "abusivo".
Rifacendomi alla Circolare del Consiglio Nazionale dei Geometi e Geometri Laureati (prot. 8722 del 20.11.2008), io ho sostenuto e sostengo che il mero deposito preso gli uffici comunali dell'atto, ai soli fini dell'accatastamento (fini fiscali!!) è un obbligo da parte degli uffici comunali preposti, che poi potranno procedere, se lo ritenessoro necessario, ad effettuare le verifiche urbanistiche del caso, ma solo successivamente.
I suddetti tecnici sostengono dal canto loro, che la circolare summensionata è "carta straccia" e che "non procederanno MAI a depositare un atto avente ad oggetto un immobile abusivo".
Non avendo trovato, a parte la circolare summensionata, altri riferimenti normativi da sottoporgli, vi chiedo in primo luogo se secondo voi è legittima la loro posizione, e se nel caso aveste riferimeni normativi che facciano al mio caso!
grazie anticipatamente.
Buon lavoro a tutti!


che la circolare del CNG sia carta straccia, è evidente, lo ribadisco non è una legge dello stato o regionale. Ciò che non possono fare è rifiutare il Tipo, che presumo sia da depositare in quanto la tipoogia lo richiede. Come ovviare a questo problema? personalmente scriverei una bella lettera assumendo che la legge (vedi dpr380/01 art.30) prevede il deposito e non prescrive asolutamente che in caso di presunto abuso edilizio l'atto non venga accettato, quindi, intanto li inviterei ad accettarlo e rilasciarlo con tutti i timbri e firme del caso, poi li inviteri comunque di fare tutti gli accertamenti del caso, e se lo ritengono, poi, imporre sanzioni,ordinanze di demolizione e quant'altro, ma in ogni caso devono adempiere ad un obbligo di legge, ovvero metterti in condizione di presntare il TM ed conseguente accatastamento, giusto perche è la legge che impone che i fabbricti vadano accatastati. Ogni altra decisoine del comune è un abuso e come tale perseguibile penaelmnte, quindi, avviserei il comune che se si ostina su tale posizione, potresti rvolgerti alla procura della repubblica-
saluti

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 14 Ottobre 2011 alle ore 08:21

"robertopi" ha scritto:
"alkimista" ha scritto:
Cari colleghi,
mi trovo di fronte ad un caso a mio modo di vedere pazzesco!!
Un tecnico comunale ed il suo Dirigente, non vogliono vidimare il Deposito di un Tipo Mappale, in quanto sostengono (senza averne dati fondati!) che l'immobile in questione è "abusivo".
Rifacendomi alla Circolare del Consiglio Nazionale dei Geometi e Geometri Laureati (prot. 8722 del 20.11.2008), io ho sostenuto e sostengo che il mero deposito preso gli uffici comunali dell'atto, ai soli fini dell'accatastamento (fini fiscali!!) è un obbligo da parte degli uffici comunali preposti, che poi potranno procedere, se lo ritenessoro necessario, ad effettuare le verifiche urbanistiche del caso, ma solo successivamente.
I suddetti tecnici sostengono dal canto loro, che la circolare summensionata è "carta straccia" e che "non procederanno MAI a depositare un atto avente ad oggetto un immobile abusivo".
Non avendo trovato, a parte la circolare summensionata, altri riferimenti normativi da sottoporgli, vi chiedo in primo luogo se secondo voi è legittima la loro posizione, e se nel caso aveste riferimeni normativi che facciano al mio caso!
grazie anticipatamente.
Buon lavoro a tutti!


che la circolare del CNG sia carta straccia, è evidente, lo ribadisco non è una legge dello stato o regionale. ......
[ su questo argomento rispondo a parte ] .....

saluti



PER ROBERTOPI

ti rispondo come ho già fatto in altra parte per lo stesso argomento:


NON sono per nulla d'accordo su come poni il problema e come ne dai la soluzione! per fare una affermazione del genere avresti dovuto esporti con nome cognome, residenza, albo di iscrizione e numero!

ma dal momento che ti esponi ( anzi ti nascondi nell'anonimato !!! ) la tua affermazione oltre che essere offensiva verso chi ci rappresenta, lo è nei riguardi di tutti noi !

e dato che ci sono ti voglio evidenziare che la circolare del CNG deve essere utilizzata dai presidenti di collegio per rivolgere il sollecito e monito ai sindaci dei comuni che hanno colto l'occasione per instaurare un sistema di reperimento di fondi assolutamente illegale!

ti dico questo, perchè fin dall'inizio in ciò ho creduto in questa azione, e nelle funzioni che allora mi competevano, come componente del consiglio direttivo del mio collegio unanimente favorevole, insieme al mio presidente, abbiamo intrapreso una azione in tal genere!

Ebbene: dei comuni invitati a non applicare più il balzello, solo due hanno risposto che possono imporre imposte su atti come da delibera del C.C. !

ma questo è un altro argomento!

usa questa mia risposta come consiglio!
ed interpretala ance come monito :!: :!: :wink:
saluti

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geoalfa

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 14 Ottobre 2011 alle ore 08:34

"alkimista" ha scritto:
Cari colleghi,
mi trovo di fronte ad un caso a mio modo di vedere pazzesco!!
Un tecnico comunale ed il suo Dirigente, non vogliono vidimare il Deposito di un Tipo Mappale, in quanto sostengono (senza averne dati fondati!) che l'immobile in questione è "abusivo".
Rifacendomi alla Circolare del Consiglio Nazionale dei Geometi e Geometri Laureati (prot. 8722 del 20.11.2008), io ho sostenuto e sostengo che il mero deposito preso gli uffici comunali dell'atto, ai soli fini dell'accatastamento (fini fiscali!!) è un obbligo da parte degli uffici comunali preposti, che poi potranno procedere, se lo ritenessoro necessario, ad effettuare le verifiche urbanistiche del caso, ma solo successivamente.
I suddetti tecnici sostengono dal canto loro, che la circolare summensionata è "carta straccia" e che "non procederanno MAI a depositare un atto avente ad oggetto un immobile abusivo".
Non avendo trovato, a parte la circolare summensionata, altri riferimenti normativi da sottoporgli, vi chiedo in primo luogo se secondo voi è legittima la loro posizione, e se nel caso aveste riferimeni normativi che facciano al mio caso!
grazie anticipatamente.
Buon lavoro a tutti!



"robertopi" ha scritto:
..... [ GIA' CONTESTATO ] .....
Ciò che non possono fare è rifiutare il Tipo, che presumo sia da depositare in quanto la tipoogia lo richiede.
Come ovviare a questo problema? personalmente scriverei una bella lettera assumendo che la legge ( vedi dpr 380/01 art.30 ) prevede il deposito e non prescrive asolutamente che in caso di presunto abuso edilizio l'atto non venga accettato, quindi, intanto li inviterei ad accettarlo e rilasciarlo con tutti i timbri e firme del caso, poi li inviteri comunque di fare tutti gli accertamenti del caso, e se lo ritengono, poi, imporre sanzioni, ordinanze di demolizione e quant'altro, ma in ogni caso devono adempiere ad un obbligo di legge, ovvero metterti in condizione di presentare il TM ed conseguente accatastamento, giusto perche è la legge che impone che i fabbricati vadano accatastati.
Ogni altra decisione del comune è un abuso e come tale perseguibile penalmente, quindi, avviserei il comune che se si ostina su tale posizione, potresti rivolgerti alla procura della repubblica.
saluti



l'azione di autotutela nei riguardi dei funzionari che stanno commettendo una azione al di fuori delle loro prerogative va comunque fatta, ma prima per quieto vivere ci parlerei per farli recedere bonariamente!

invece il comune ha tutto il dovere di procedere nella azione di repressione dell'abusivismo, non rifiutando la sottoscrizione dell'atto - che di per sè non è abusivo - bensì iniziando tutte le procedure che il caso richiede, ivi compresa la segnalazione alla procura della repubblica e tutto quello che ne consegue.

è ovvio che sarà poi facoltà del cliente autorizzare l'inoltro o meno del tipo per l'approvazione da parte dell' AdT.

e qui entrano in gioco tante altre cose che non sono oggetto del quesito!

cordialità

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robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 14 Ottobre 2011 alle ore 11:36

[quote]
..........vorrei capire perché si dovrebbero offendere i colleghi per aver scritto che la circolare non serve a nulla, infatti, credo, che se facciamo un sondaggio, molti dichiarerebbero di pensarla come me. Certo, avrò usato un tono un po’ forte per affermare che non ha valore, ma non ho usato parole offensive o sporche nei confronti di nessuno.
Al riguardo, quando mi è capitato di portarla in qualche comune, mi hanno riso in faccia, da noi si direbbe “mi hanno tirato i coppetielli dietro la schiena (coppetielli= coni formati da carta arrotolata). Del resto lo affermi tu stesso, che dei comuni interpellati alcuni se ne sono fregati poiché c’era la delibera del CC. Con questo non vuol dire che quelli in cui si pagava, grazie alla circolare ora non prtendono più nulla, in quanto, probabilmente se non richiedo più i tributi, è perché evidentemente, non hanno strumenti a supporto.
Infine, per quanto riguarda chi, diciamo, ci rappresenta, preciso di non condividere nulla con loro; non dico male, ma non vedo perchè dovrei spendere parole di elogio, per chi tra l’altro, non mi sembra che ultimamente abbia intrapreso azioni a favore della categoria, tali da poter essere ricordate negli anni.

saluti

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AMOSTORTO

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 0 -  0 - Inviato: 14 Ottobre 2011 alle ore 19:39

salve,
non so bene come sia questo tm, come diceva totonno tutti i mappali non si depositano, tranne quelli con stralcio di corte (vedi tipologia 14).
saluti

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anonimo_leccese

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 0 -  0 - Inviato: 14 Ottobre 2011 alle ore 19:54

"AMOSTORTO" ha scritto:
salve,
non so bene come sia questo tm, come diceva totonno tutti i mappali non si depositano, tranne quelli con stralcio di corte (vedi tipologia 14).
saluti



E siamo già in due a dirlo !!!!

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numero

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prato

 0 -  0 - Inviato: 15 Ottobre 2011 alle ore 09:12

E' utile in questi casi dare qualche riferimento normativo e non solo pareri personali.

Per il deposito dei TM vedi nota 30707 del 2009 (e precedenti riferimenti in essa citati).

saluti

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palloncino

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29 Ottobre 2005

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San Severo (FG)

 0 -  0 - Inviato: 15 Ottobre 2011 alle ore 09:49

Vorrei intervenire in quanto al deposito di frazionamento rifiutato, segnalandovi di dare una letteura all'art. 846 e 847 del C.C.

Credo che il tecnico comunale (forse anzianotto) faccia riferimento a questi articoli. Meglio approfondire se il regolamento prevede una minima unità colturale.
Cordialità PALLONCINO

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robertopi

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16 Dicembre 2004

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NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 15 Ottobre 2011 alle ore 10:19

"palloncino" ha scritto:
Vorrei intervenire in quanto al deposito di frazionamento rifiutato, segnalandovi di dare una letteura all'art. 846 e 847 del C.C.


questa credo sia un'altra cosa.

Ecco una serie di normative da sottoporre al tecnico comunale che rifiuta il TM:
- Art. 19 del D.L. 31/05/2010 n. 78;
- Legge n. 31 del 28 febbraio 2008;
- Decreto legge n.262 del 3 ottobre 2006 - comma 36 art. 2 - convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2006, n.286, come sostituito dal comma 339 dell'articolo 1 della legge del 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007);
-D.M. 2 gennaio 1998 n. 28;
- decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701.
saluti

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svsk8

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12 Marzo 2009

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139

Località

 0 -  0 - Inviato: 15 Ottobre 2011 alle ore 10:26

Io quoto ROBETOPI.
La circolare CNG non è legge.

Sig. Geoalfa, pur riconoscendo il notevole contributo che Lei dà al sito, la invito ad utilizzare termini e toni un pò più calmi ed eviti di usare il termine censura, Le ricordo che ognuno può esprimere il suo pensiero.
Non conosco il Sig. Robetopi ma mi sembra che non abbia offeso nessuno, ha solo espresso il suo pensiero.

Saluti

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jema

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26 Aprile 2007

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2106

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in giro in giro creek

 0 -  0 - Inviato: 15 Ottobre 2011 alle ore 11:00

"palloncino" ha scritto:
Vorrei intervenire in quanto al deposito di frazionamento rifiutato, segnalandovi di dare una letteura all'art. 846 e 847 del C.C.

Credo che il tecnico comunale (forse anzianotto) faccia riferimento a questi articoli. Meglio approfondire se il regolamento prevede una minima unità colturale.
Cordialità PALLONCINO


Fatto! :roll:

Pare che quei due articoli del Codice (oltre all'848) siano stati abrogati dall'art. 5-bis, D.Lgs. 18 maggio 2001, n. 228, integrato dall'art. 7, D.Lgs. 29 marzo 2004, n. 99.

Saluti

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 15 Ottobre 2011 alle ore 18:20

"svsk8" ha scritto:
..... La circolare CNG non è legge.



già ampiamente detto a cosa servono le circolari CNG in altro post ed a chi servono ...

e non sono carta straccia!!! .... ma di indirizzo e guida!!
per dissentire esistono altri modi


[quote] ...... la invito ad utilizzare termini e toni un pò più calmi ed eviti di usare il termine censura,...[/quote]

censurare è una pratica che non piace nemmeno a me ed ho prontamente corretto con un termine più appropriato ....

[quote] ...... Le ricordo che ognuno può esprimere il suo pensiero...[/quote]

giusto! anche io ho lo stesso diritto di dissentire quello che non è corretto

[quote] ...... ma mi sembra che non abbia offeso nessuno, ha solo espresso il suo pensiero. .....[/quote]

giusto! anche io ho lo stesso diritto di dissentire quelle affermazioni che nuocciono all'immagine della categoria e che non è corretto siano fatte qui!

saluti

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robertopi

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NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 15 Ottobre 2011 alle ore 19:20

Per primo ringrazio svsk8 che, almeno lui, nota che non c'è nulla di offensivo nelle mie affermazioni, poi, per tentare di mettere fine alla diatriba, preciso che l'affermazione "carta straccia" (riferita alla circolare) è intesa perchè nel momento in cui la si mostra al comune renitente, non implica nessun obbligo a questi di adempiere, in quanto gli obblighi sono dettati da leggi specifiche.
Seppur questa benedetta circolare, come sostiene geoalfa, doveva servire ai collegi o agli organi di ns rappresentanza a fare "pressione" sui comuni, affinche questi la smettessero di ostacolare i depositi o pretendere pagamaneti a vario titolo, forse non ha sorito l'effetto; premesso che, nella stessa si legge solo una corretta interpretazione di ciò che è l'adempimento del deposito e quale dovrebbe essere il comportamento del comune, di contro non si scorge nessun invito ai ns rappresentanti ad esercitare la suddetta pressione, ed infatti, probabilmente, a qualche collegio sarà sfuggito questo particolare o nella migliore ipotesi, il comune allorchè sollecitato avrà nicchiato o comunque risposto picche. E credo ne siano tanti.
Eccone un esempio, se proprio volete vedere quant'è difficile la vita qui, vi invito a visitare il link del comune di Napoli.
In ogni caso saluti e salute a tutti

www.pregeo.org/pdf/8722.pdf

http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12598

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geoalfa

(GURU)

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02 Dicembre 2005

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11969

Località
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 0 -  0 - Inviato: 16 Ottobre 2011 alle ore 09:10

mi fa piacere che siamo arrivati a comprenderci, una buona volta!

cordialità

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GEOMANCONI

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05 Marzo 2006

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Ichnusa

 0 -  0 - Inviato: 16 Ottobre 2011 alle ore 11:40

"robertopi" ha scritto:
Eccone un esempio, se proprio volete vedere quant'è difficile la vita qui, vi invito a visitare il link del comune di Napoli.

www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/Serve...

LETTO.

veramente assurdo!!!!
ma oltre a queste richieste illegittime, vogliamo parlare in linea generale dell'utilità del deposito?

visto che poi uno che fa un semplice tipo mappale senza frazionamenti non è costretto a deposito e può tranquillamente aver costruito un fabbricato totalmente abusivo...

o per assurdo se ne possono anche accatastare dieci in un grosso mappale senza frazionamenti, con solo stralcio dell'area occupata evitando ugualmente il deposito... che senso ha?

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