questa restrizione sulla possibilità di richiedere i libretti è veramente ridicola

cosa c'è da secretare in un libretto pregeo ??

nella presentazione del nuovo pregeo del 19 febbraio con l'AdT è stato sollevato il problema ?

Ciao.

Credo, o meglio mi auguro, che la limitazione sia temporanea, fino a quando aggiorneranno la procedura in modo che il libretto venga rilasciato in automatico, senza l'intervento di nessun operatore.

Sandro

Invece io, da vittima del furto di un rilievo copiato pari-pari dal mio libretto ed usato per farne altri, spero che si facciano tutti i controlli per tutelare chi va veramente in campagna da quelli che, bellamente, copiano. Consultare è una cosa, usare il lavoro altrui un'altra.

Sono completamente d'accordo con uccellino.

Secondo me i libretti pregeo non dovevano essere consegnati all'utenza finale poichè molti (forse la maggior parte?) ne fanno un uso improprio.

Con la scusa di verificare un confine rifanno i loro rilievi pari pari al libretto "acquisito".

Stessa cosa per il file delle misurate. Non doveva essere reso "libero" ed "accessibile" all'utenza esterna.

Ma allora come si poteva fare?

Secondo me era semplice:

I libretti venivano elaborati rigidamente e venivano consegnate le sole coordinate planimetriche senza la quota dei soli PF e dei punti di dettaglio senza le stazioni.

Per le misurate il file doveva essere leggibile solo da pregeo senza restituire le varie misurate ma soltando indicando se una coppia di PF era in tolleranza oppure no.

Oggi è troppo facile creare ex novo a tavolino un libretto pregeo.

Ma sono sicuro che 9 tecnici su 10 non sono d'accordo con me, ma non importa.

Saluti.

EFFEGI e uccellino,

secondo me voi partite dal concetto secondo il quale : siccome uno ruba, allora tutti sono ladri.

I libretti pregeo e le misurate è giusto che siano di libero accesso a tutti perchè ogni tecnico ha diritto di verificare l'operato di un suo collega/predecessore. piuttosto dovrebbe essere vigilato sull'uso improprio che alcuni fanno di quei dati.

Forse preferivi il perido in cui le mappe di impianto erano accessibili soltnto a pochi "eletti amici degli amici" ed i libretti venivano "scaricati" da quelli che nel dopo lavoro facevano frazionamenti a tavolino ?

Per far funzionare le cose, basterebbe che venissero applicate le leggi esistenti (che sono anche troppe) e non creare inutili intoppi burocratici come questa buffonata sulla privacy dei libretti pregeo

Un momento: l'AdE si deve fare i fatti suoi, nessuno gli chiede di perseguire i ladri di rilievi, per questo ci sono i consigli di disciplina, se uno vuole si rivolge a loro, io non l'ho fatto perche' e' stata la societa' che ha comprato il rilievo da me a darlo ad altri, il frazionamento era suo, m'ha pagato, stop.

Ma quando arrivano altri libretti assolutamente uguali, e sappiamo non essere possibile che geometri diversi, con strumenti diversi, in epoche diverse, possano rilevare le stesse identiche misure non c'e' bisogno di essere grandi topografi per dire che qualcuno bara. Che banca dati ne viene fuori? Quale attendibilita' hanno i dati forniti all'ade? Vigilare su questo e' compito loro: attivassero un metodo per evidenziare queste anomalie senza far finta di niente stando a cosa entra nel loro d.b., ad esempio inserendo una specifica autocertificazione del tecnico redattore sulla originalita' dei dati e il loro effettivo rilievo.

Poi deferissero ai collegi e a chi di dovere.

Aggiungo: quando si chiede l'accesso agli atti di una qualsiasi amministrazione, questa è tenuta a chiedere ed ottenere l'assenso dell'interessato: perchè non lo fa anche l'AdE? Il libretto del frazionamento di chi è? Suo, mio o di chi l'ha pagato?

Salve



io mi fido solo di me stesso, o meglio quello che ho a disposizione degli altri lo devo quanto meno verificare sul posto.

I libretti sono atti pubblici e come tali devono essere trattati, ossia mi si deve dare la possibilità o di richiedere copia o di visionarli.

E' l'uso improprio che va perseguitato, diciamo anche che il nostro comportamento deve essere deotologicamente corretto e nel rispetto del nostro regolamento professionale.

Tutto il resto è carta straccia.



cordiali saluti



Effegi, non mi sono dimenticato di te

Mi dispiace Uccellino e Effegi, ma non sono d'accordo con Voi.

Io penso che è doveroso che i libretti siano disponibili e mi auguro che in futuro si possano scaricare come una normale visura catastale. Come fate a frazionare se la nuova dividente deve terminare contro una linea di frazionamento introdotta con un tipo post circolare 2/88? Personalmente ogni volta che devo operare su particelle definite con frazionamenti post 2/88 chiedo la copia dei libretti al fine di verificare l'esatta posizione dei confini. Per non parlare di tutti i casi di riconfinazione.

Per quanto riguarda la fornitura delle sole coordinate come suggerito da Effegi, in effetti potrebbe bastare, ma la visione completa del libretto permette di capire come è stato fatto il rilievo ed in caso di discrepanze, poter individuare dove puo' essere l'errore.

Facciamo in modo di non complicarci la vita da soli, già ci pensano gli altri.

Naturalmente sono d'accordo con voi sull'uso improprio dei libretti, ma sinceramente, voi vi fidereste ad usare il rilievo fatto da un collega? Personalmente non potrei mai fidarmi delle misure di qualcun altro, se non sono corrette dovrei risponderne personalmente. Credo che come me la pensano in molti.

Ciao e Buon lavoro.

Sandro

Chiaramente anch'io sono contro gl'abusi,..i libretti che ho richiesto sono relative a discrepanze sui PF e volecapire come son arrivati a determinare alcune distanze diverse dalle mie,..tutto qui. Comunque non è solo questione di libretto, posso scaricarmi una planimetria catastale e su quella lavorarci sopra facendo il mo bel docfa o ape o addirittura un progetto, senza neanche andare sul posto a prendere le misure,.. Quindi tutto stà alla coscienza umana e professionale del tecnico che lo richiede.

Salve a tutti.



Mi riaggancio alla discussione per chiedere un chiarimento.

Inoltrando la richiesta su Sister si può ottenere il solo libretto delle misure. Quindi: no Tecnico che ha presentato l'aggiornamento, no firmatari dell'atto, no DB Censuario, no estratto di mappa richiesto per l'aggiornamento, no Relazione Tecnica (quando il Tecnico si degna di scrivere qualcosa.....). Giusto?....



È che il sottoscritto avrebbe bisogno di tutte queste informazioni e non solo delle semplici misurate.



Grazie per le eventuali risposte.