Mi accodo alla discussione per esporvi il mio caso...
Ho presentato un TM e mi è stato respinto con la motivazione "scarti tra le coppie di PF fuori tolleranza ed incongruenti con lo stesso tecnico (prot.******/03)"
Verificando il tutto, ho constatato che la misura che avevo inserito nel TM del 2003 è effettivamente sbagliata e fuori tolleranza (all'epoca il mio studio non seguiva la parte catastale, ma si appoggiava ad un altro tecnico)
Volendo adesso rettificare il TM con la misura sbagliata in modo da poter proseguire con il nuovo impellente lavoro, mi sono fatto indicare la procedura dal tecnico catastale, vi espongo i miei dubbi.
1. Mi è stato detto di prenotare l'estratto di mappa con il numeri delle particelle derivate dal TM del 2003 ed indicare gli estremi nella relazione (non serve la proposta d'aggiornamento)
2. Non utilizzare la tipologia 19 in quanto questa và selezionata solo dopo un collaudo dell'agenzia. Devo redarre tutto come pregeo 9, ricopiarmi il vecchio libretto del 2003 e sostituire solo la riga 2 errata relativa alla misura del PF, motivando il tutto in relazione.
3. Non essendoci la tipologia 19 posso inviare telematicamente la pratica, questa non andrà ovviamente in automatico ma verrà approvata manualmente da un tecnico.
4. Firme del TM. L'intestatario del TM del 2003 è deceduto ed i suoi eredi hanno venduto l'immobile, frazionandolo ulteriormente e vendendolo a diverse proprietà. Adesso da chi dovrei farmi firmare l'atto di rettifica?
Chiedo a voi consiglio, sono particolarmente dubbioso sul fatto di non poter utilizzare la tipologia 19. E riguardo alle firme, non conoscendo nemmeno gli attuali proprietari degli immobili, non so davvero come comportarmi.
Grazie e cordiali saluti.