Buongiorno a tutti, gradirei ricevere i vostri pareri sulla procedura corretta da seguire per dichiarare una nuova piattaforma elevatrice per disabili ad uso esclusivo di un'abitazione. Al momento nel fabbricato esistono 3 U.I.U.:

- SUB 2 box auto al piano -1;

- SUB 3 abitazione, l'intero terreno (cortile e giardino) e una cantina ai piani T e -1;

- SUB 501 abitazione al piano 1 (nuova costruzione in sede del preesistente sottotetto S.P.P.) al quale va attribuita in via esclusiva la piattaforma, in quanto essa collega unicamente il cortile a quest'unità.

La piattaforma è esterna e distaccata di 150 cm dall'edificio, ha una struttura in metallo con ballatoio di collegamento esclusivo al SUB 501 e un basamento in C.A. che giace sul cortile del SUB 3. Esiste una dichiarazione di assenso da parte della propreità del SUB 3 allegata alla pratica edilizia (CILA), e inoltre nell'atto notarile con cui ha ceduto il preesistente è presente l'assenso per la costruzione in quell'area (anche se in effetti viene descritta una scala esterna e quindi esiste un vizio, modesto secondo il parere concorde delle parti in causa).

Avrei intenzione di procedere all'aggiornamento della sola scheda del sub 501, inserendo in planimetria la rappresentazione del nuovo ballatoio di collegamento al piano 1 (perimetrato D balcone), e del castello metallico della piattaforma elevatrice (perimetrato G non rilevante in quanto impianto). I miei dubbi sono i seguenti:

- nella scheda dl SUB 501 ritenete necessario rappresentare anche il basamento della piattaforma a livello cortile, considerato che giace su altro SUB?

- ritenete corretto dichiarare l'impianto solo limitatamente all'U.I.U. e non al fabbricato, in quanto ad uso esclusivo?

- per l'AdT la piattaforma elevatrice va dichiarata come montacarichi, ascensore oppure "altro tipo di impianti"?

- nella dichiarazione ritenete utile o controproducente inserire gli estremi dell'atto notarile, considerato che esiste quel vizio?

- considerato quanto sopra esposto, è corretto convalidare la consistenza originale (9,5 vani) ed aumentare la classe oppure accettare il classamento automatico con un aumento di 0,5 vani e classe invariata?

Ringrazio anticipatamente coloro i quali avranno voglia di offrire il loro parere.

Ciao FSA anche io avrei un problema simile, dovrei dichiarare con DOCFA un montascale piattafomra installato in proprietà esclusiva a spese dal disabile. L'impianto è situato sul vano scale di un abitazione indipendente è è suo eslusivo servizio in quanto collega il PT passando per il P1 (abitazione) e termina sino alla mansarda non abitabile.

L'abitazione è in comproprietà ma non esiste condominio.

Vi è l'assenso dei comproprietari a costuire su tale area inoltre vi è un documento privato scritto in cui si stabilisce che tale innovazione implica una modifica funzionale della destinazione d'uso (scale interne) che permetterebbe l'acquisto dell'impianto assieme alla uiu di servizio a seguito di positivo verbale di soprallogo(accertante l'esistenza e leggittimità dell'impianto) prodotto dal tecnico del comune e successivo accatastamento.

Le parti poi specificarno che tale verbale di soprallogo comunale era considerato titiolo legale legittimante l'occupazione della superfice dell'impinato ai fini di intestazione catastale.

Non so se stando così le cose sia possibile modificare TALE impianto in area urbana e poi inglobare assieme all'abitazione avente uiu con diversa ditta.

Visto che abbiamo avuto un esperienza simile potresti dirmi come hai proceduto, dato che sono alla prime pratiche., Grazie.