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Argomento: Case rurali certificate in catasto

Autore Risposta

topogeo

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01 Febbraio 2003

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Saluzzo (CN)

 0 -  0 - Inviato: 14 Novembre 2011 alle ore 09:04

Le associazioni di categoria ( Coldiretti) presenteranno le domande per riconoscimento della ruralità fino al 20 novembre 2011 ( cioe' fino a 60 gg dalla data di pubblicazione sulla GU del 21/9/2011 del Dm Economia e Finanza del 14/09/2011 che stabilisce modalità operative e contenuto della domanda).
Ciò in quanto lo "statuto del contribuente" , impone all' Amministrazione di concedere ALMENO 60 GG dalla pubblicazione sulla GU , al contribuente per adempiere alle prescrizioni previste in una normativa di valenza fiscale.

Piercarlo

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geompatty

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16 Febbraio 2006

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 0 -  0 - Inviato: 21 Novembre 2011 alle ore 11:00

Ciao, mi sa che ho fatto un casino....
preoccupata perchè non avevo notizie dal catasto mi sono accorta di aver spedito la richiesta della ruralità, scadente il 30.09.2011 con posta certificata (MIA) ma di averla indirizzata alla mail ordinaria dell'Ufficio dell'Agenzia del Territorio.
Oggi l'ho rispedita...ma mi sa che non riesco più a sanare il danno...
Voi che dite?

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SandroM

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09 Luglio 2005

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 0 -  0 - Inviato: 21 Novembre 2011 alle ore 11:15

A geompatty,
proverei a sentire l'Agenzia del Territorio, spiegandogli cosa e' successo, non e' detto che qualche volta prevalga il buon senso (come gia' detto da qualcun'altro). In fin dei conti se ci sono i requisiti per l'esenzione fiscale, non vedo perche' uno debba pagare.
Ciao.

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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

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19 Maggio 2006

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Firenze

 0 -  0 - Inviato: 13 Dicembre 2011 alle ore 10:04

Aggiornamento su altro post:

www.geolive.org/modules.php?name=Forums&...

Saluti.

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CESKO

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07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 13 Dicembre 2011 alle ore 14:58

Vorrei aggiungere altresì che:
La manovra correttiva (art. 13, comma 21 del DL n. 201/2011, in vigore dal 6 dicembre 2011), modificando i commi 2-bis e 2-ter dell’art. 7 del DL n. 70/2011 (conv. L. n. 106/2011), ha riaperto i termini per poter presentare all’Agenzia del Territorio l’istanza finalizzata a ottenere il riclassamento dei fabbricati rurali nelle categorie A/6, classe R e D/10, nonché la convalida della relativa ruralità fiscale.
In particolare, è prorogato al 31 marzo 2012 il termine (precedentemente fissato al 30 settembre 2011), contenuto nell’art. 7, comma 2-bis del DL n. 70/2011, entro cui i possessori di fabbricati rurali già iscritti al Catasto Fabbricati possono presentare istanza volta ad ottenere il rilassamento nelle categorie A/6, classe R per le abitazioni rurali e D/10 per i fabbricati strumentali all’attività agricola.

Si è realizzata, quindi, la speranza dei soggetti interessati che il suddetto termine venisse riaperto, in quanto il provvedimento attuativo delle disposizioni contenute nel citato art. 7 era stato emanato a ridosso del termine stabilito per l’adempimento.
La manovra fa salve anche le domande presentate e gli effetti che si sono prodotti successivamente al 30 settembre scorso.
Si ricorda che per la domanda di variazione catastale, da presentare entro fine marzo 2012 all’Ufficio provinciale territorialmente competente dell’Agenzia del Territorio, deve essere utilizzato il modello contenuto nell’Allegato A del DM 14 settembre 2011 (con la circ. 22 settembre 2011 n. 6, la stessa Agenzia ha ribadito le modalità di presentazione della richiesta).

La domanda di variazione può essere inoltrata mediante consegna diretta all’Ufficio, tramite servizio postale (con raccomandata con avviso di ricevimento), tramite fax oppure mediante posta elettronica certificata.
La domanda può essere presentata direttamente dal titolare di diritti reali sui fabbricati o, in alternativa, da soggetti da questi incaricati, individuati fra i professionisti abilitati alla redazione degli atti di aggiornamento del catasto terreni e del catasto edilizio urbano e dalle Associazioni di categoria degli agricoltori.

Sul sito internet dell’Agenzia del Territorio (www.agenziaterritorio.gov.it) era stata resa disponibile una specifica applicazione che consentiva la compilazione e la stampa della domanda, con l’attribuzione di uno specifico codice identificativo che confermasse l’avvenuta acquisizione da parte del sistema dei dati trasmessi. In relazione alla proroga dovrà essere chiarito se potrà essere utilizzato ancora tale applicativo.

All’istanza deve essere allegata un’autodichiarazione attestante la sussistenza, in via continuativa e fin dal quinto anno antecedente a quello di presentazione della domanda, dei requisiti di ruralità posti dall’art. 9 del DL n. 557/93, conv. L. n. 133/94. I modelli di autocertificazione da utilizzare sono contenuti negli Allegati B e C del DM 14 settembre 2011 riferiti, rispettivamente, ai fabbricati rurali a destinazione abitativa e ai fabbricati rurali strumentali.

I termini per i controlli dell’Agenzia del Territorio


Se l’Agenzia del Territorio non si pronuncerà entro il 30 giugno 2012, il contribuente potrà assumere in via provvisoria, per altri dodici mesi, l’avvenuta attribuzione della nuova categoria catastale e la correlata ruralità fiscale dell’immobile, salvo incorrere nell’obbligo di versare le maggiori imposte, gli interessi e la sanzione in misura raddoppiata rispetto a quella ordinaria, nell’ipotesi in cui l’Agenzia del Territorio, entro il 30 giugno 2013, neghi la convalida con provvedimento motivato.

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anonimo_leccese

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29 Ottobre 2009

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 0 -  0 - Inviato: 24 Dicembre 2011 alle ore 17:38

[size=18]VARIAZIONE CATASTALE RENDITE FABBRICATI RURALI - Prorogato fino al 31 gennaio 2012 il termine per le domande di variazione della categoria catastale dei fabbricati rurali.[/size]

tg24.sky.it/tg24/politica/2011/12/24/mil...

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Berry

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 0 -  0 - Inviato: 02 Gennaio 2012 alle ore 17:20

Prorogato il termine per la variazione dei requisiti rurali.

Da questa mattina sto cercando di fare chiarezza su alcuni punti, per me ancora oscuri, di questo argomento. Saranno gli strascichi del capodanno, non riesco ancora a venirne a capo:

1 - il termine è stato fissato per il 31 marzo 2012 ??
(qualche articolo riporta la data del 31 gennaio 2012);

2 - l'applicativo web presente (ai giorni della scadenza del 30 settembre 2011) sul sito dell'AdT non lo trovo più. Sono cambiate le modalità rispetto a quelle di pochi mesi fa?

3 - infine, un dubbio (atroce) che mi sta facendo impazzire:
Un mio cliente (percepisce pensione a seguito di attività svolta in agricoltura) ha la sua abitazione censita al C.E.U. con categoria A/3 e la stalla ed il fienile censiti al N.C.T. come F.R.
Sono sicuro che per avere riconosciuti i requisiti di ruralità dell'abitazione debba fare la richiesta per la variazione in A/6.
Per quanto riguarda i rimanenti fabbricati, invece, l'associazione di categoria gli ha riferito che non deve fare nulla, nè tantomeno procedere con l'accatastamento dei FR come D/10 ... spenderebbe inutilmente dei soldi senza averne nessun beneficio.
Io sarei anche d'accordo, ma non sono riuscito a trovare nessuna circolare, legge o D.lgs dove si dica chiaramente che i FR censiti al Catasto Terreni aventi ancora i requisiti di ruralità non vanno "toccati".

Riporto uno stralcio di un articolo trovato in uno dei tanti post che parlano di questo argomento, precisando che il comma e l'articolo del Dl sotto citato non sono riuscito a trovarlo:
"mifab28" ha scritto:
Riporto di seguiro l'articolo uscito al sole 24 del 12 luglio 2011.
[...]

Con l'introduzione di questo "riaccatastamento" il legislatore conferma pertanto l'orientamento restrittivo della Corte di cassazione che vuole la ruralità vincolata anche alla categoria catastale, ancorché la norma di legge istitutiva (articolo 9 del Dl 557/93) non lo preveda affatto. A questo punto, per individuare le costruzioni destinatarie di questa disposizione, è necessario dividere i fabbricati rurali in due categorie:
1) Quelli segnalati in mappa nel catasto terreni per i quali non scatta l'obbligo di farli transitare nel catasto fabbricati; per queste costruzioni riteniamo che non si debba fare nulla in quanto nessuna norma di legge prevede l'obbligo dell'iscrizione al catasto fabbricati (si veda l'articolo 2, comma 36 del Dl 262/06);
2) I fabbricati rurali già iscritti nel catasto fabbricati, che, a loro volta, devono essere scomposti in due categorie: quelli accatastati nelle categorie A6 e D10 per i quali nulla deve essere fatto, e i fabbricati classificati in altre categorie per i quali invece è opportuna la domanda di variazione di categoria catastale.[color=green]



Grazie a quanti vogliano rispondere.
Saluti.

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SERGIO_1971

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LE LANGHE

 0 -  0 - Inviato: 04 Gennaio 2012 alle ore 08:22

"Berry" ha scritto:

.....................
Per quanto riguarda i rimanenti fabbricati, invece, l'associazione di categoria gli ha riferito che non deve fare nulla, nè tantomeno procedere con l'accatastamento dei FR come D/10 ... spenderebbe inutilmente dei soldi senza averne nessun beneficio.
Io sarei anche d'accordo, ma non sono riuscito a trovare nessuna circolare, legge o D.lgs dove si dica chiaramente che i FR censiti al Catasto Terreni aventi ancora i requisiti di ruralità non vanno "toccati".

"mifab28" ha scritto:
Riporto di seguiro l'articolo uscito al sole 24 del 12 luglio 2011.
[...]

...............A questo punto, per individuare le costruzioni destinatarie di questa disposizione, è necessario dividere i fabbricati rurali in due categorie:
1) Quelli segnalati in mappa nel catasto terreni per i quali non scatta l'obbligo di farli transitare nel catasto fabbricati; per queste costruzioni riteniamo che non si debba fare nulla in quanto nessuna norma di legge prevede l'obbligo dell'iscrizione al catasto fabbricati (si veda l'articolo 2, comma 36 del Dl 262/06);
2) I fabbricati rurali già iscritti nel catasto fabbricati, che, a loro volta, devono essere scomposti in due categorie: quelli accatastati nelle categorie A6 e D10 per i quali nulla deve essere fatto, e i fabbricati classificati in altre categorie per i quali invece è opportuna la domanda di variazione di categoria catastale.[color=green]





Cercavi l'articolo di legge, et voilà
All'art. 13 comma 14/ter del decreto "ROVINA FAMIGLIE" (Salva Italia mi pare un po eccessivo) il Dott. Monti (sta crisi c'è per davvero: prima di monti ne avevamo 3 ora solo + uno) ci dice
14-ter. I fabbricati rurali iscritti nel catasto dei terreni, con
esclusione di quelli che non costituiscono oggetto di inventariazione
ai sensi dell'articolo 3, comma 3, del decreto del Ministro delle
finanze 2 gennaio 1998, n. 28, devono essere dichiarati al catasto
edilizio urbano entro il 30 novembre 2012, con le modalita' stabilite
dal decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701.


oppure se preferisci leggertelo dal vivo:

http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?ur...

Saluti e buon anno.

P.S.: in Provincia di Cuneo ci sono poco meno di 9.000 fogli di mappa, una 30ina di F.R. a foglio di media = 270.000 F.R. / circa 1.500 geometri = 180 accatastamenti da fare entro il 30/11/2012 / circa 200 giorni lavorativi = circa un'accatastamento completo al giorno; non sapevo se rispondere qui oppure nel topic "un po di buonumore" e per finire nessuno ha mica il numero di telefono di quel simpaticone che si spara 9 catasti a poco meno di 2000€?? visto mai!!!!!!!.

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Berry

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273

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 0 -  0 - Inviato: 04 Gennaio 2012 alle ore 11:24

Grazie SERGIO_1971.
almeno avrò qualcosa da controbattere, quando alcuni clienti continueranno a trincerarsi dietro a "voci di corridoio" sentite negli uffici delle associazioni di categoria.

Saluti.

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jema

(GURU)

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in giro in giro creek

 0 -  0 - Inviato: 04 Gennaio 2012 alle ore 12:30

"SERGIO_1971" ha scritto:
...
oppure se preferisci leggertelo dal vivo:

http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?ur...


Attenzione: mi risulta, per esempio, che il comma 21 non sia più tra Noi!

www.geolive.org/modules.php?name=Forums&...

Saluti

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SERGIO_1971

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05 Febbraio 2008

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LE LANGHE

 0 -  0 - Inviato: 04 Gennaio 2012 alle ore 15:44

Infatti leggendo il testo riportato nel link l'art. 21 risulta soppresso.

Nel frattempo è passato il decreto milleproroghe che ha dato tempo fino al 31/03/2012 per la presentazione delle domande di variazione; tale data è anche il termine unltimo per l'emanzione di una Decreto Ministeriale che identifichi le modalità di trattazione di tali domande di variazione.

L'art. 13 del link riportato risulta già aggiornato con le modifiche del milleproroghe (che è comunque un decreto legge (il 216/2011 del 29/12/2011) ancora in attesa di conversione e pertanto suscettibile di ulteriori modifiche).

Saluti.

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dino

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04 Marzo 2005

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177

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 0 -  0 - Inviato: 04 Gennaio 2012 alle ore 16:58

Ho molta confusione in merito e vi chiedo di fare un pò di chiarezza:
1) fino al 30/03/2012 è possibile procedere con le domande di variazione per il riconoscimento delle categorie D/10 e A/6 soltanto per le unità già iscritte al catasto edilizio urbano e per i quali sussistono i requisiti di ruralità.
2)viene prorogato al 30 novembre 2012 l'iscrizione obbligatoria al catasto fabbricati di tutti i fabbricati rurali iscritti al catasto terreni.
In quest ultimo caso anche se il proprietario possiede i requisiti di ruralità si deve procedere con Docfa in variazione ad attibuire la categorie A/6 per le abitazioni e D/10 per gli immobili strumentali.
Ma prima di ciò non occorre il tipo mappale per conferma di mappa e passaggio da fabbricato rurale ad ente urbano?

3)Nel caso di pensionato agricolo e compropritario dell'abitazione principale può essere attribuita la categria A/6 con conseguente esenzione Imu?

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Berry

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25 Febbraio 2009

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 0 -  0 - Inviato: 04 Gennaio 2012 alle ore 17:45

"dino" ha scritto:
Ho molta confusione in merito e vi chiedo di fare un pò di chiarezza:


... allora siamo almeno in due!
"dino" ha scritto:
1) fino al 30/03/2012 è possibile procedere con le domande di variazione per il riconoscimento delle categorie D/10 e A/6 soltanto per le unità già iscritte al catasto edilizio urbano e per i quali sussistono i requisiti di ruralità.


Esatto!
"dino" ha scritto:
2)viene prorogato al 30 novembre 2012 l'iscrizione obbligatoria al catasto fabbricati di tutti i fabbricati rurali iscritti al catasto terreni.
In quest ultimo caso anche se il proprietario possiede i requisiti di ruralità si deve procedere con Docfa in variazione ad attibuire la categorie A/6 per le abitazioni e D/10 per gli immobili strumentali.
Ma prima di ciò non occorre il tipo mappale per conferma di mappa e passaggio da fabbricato rurale ad ente urbano?


Anche qui hai ragione. Il termine ultimo è il 30/11/2012.
- Ma bisogna fare certamente il TM per il passaggio all'urbano.
- Il docfa, in questo caso, non sarà una "variazione" ma un accatastamento di un nuovo fabbricato. (vedi nota dell'AdT n. 65987).
"dino" ha scritto:
3)Nel caso di pensionato agricolo e compropritario dell'abitazione principale può essere attribuita la categria A/6 con conseguente esenzione Imu?


Attenzione:
Tra i moduli in allegato al DM del 14.09.2011 (pubblicato in G.U. n. 220 del 21.09.2011), tra le dichiarazioni previste per il riconoscimento ella ruralità dei fabbricati, c'è il caso che si percepisca una pensione derivante da attività svolta in agricoltura.
Quindi penso che sia possibile attribuire la categoria A/6 a questo immobile.
Ma, purtroppo, io non penso che i fabbricati rurali abbiano la piena esenzione dall'IMU, ma solo aliquote più basse. (vedi art. 13 comma 8 del DL 201/2011).
Penso di aver risposto, mi auguro in maniera chiara, ai tuoi quesiti.
Saluti.

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jema

(GURU)

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26 Aprile 2007

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in giro in giro creek

 0 -  0 - Inviato: 04 Gennaio 2012 alle ore 18:18

"Berry" ha scritto:
"dino" ha scritto:
Ho molta confusione in merito e vi chiedo di fare un pò di chiarezza:


... allora siamo almeno in due!


Tranqulli, non siete gli unici! :wink:

"Berry" ha scritto:
"dino" ha scritto:
1) fino al 30/03/2012 è possibile procedere con le domande di variazione per il riconoscimento delle categorie D/10 e A/6 soltanto per le unità già iscritte al catasto edilizio urbano e per i quali sussistono i requisiti di ruralità.


Esatto!


Concordo

"Berry" ha scritto:
"dino" ha scritto:
2)viene prorogato al 30 novembre 2012 l'iscrizione obbligatoria al catasto fabbricati di tutti i fabbricati rurali iscritti al catasto terreni.
In quest ultimo caso anche se il proprietario possiede i requisiti di ruralità si deve procedere con Docfa in variazione ad attibuire la categorie A/6 per le abitazioni e D/10 per gli immobili strumentali.
Ma prima di ciò non occorre il tipo mappale per conferma di mappa e passaggio da fabbricato rurale ad ente urbano?


Anche qui hai ragione. Il termine ultimo è il 30/11/2012.
- Ma bisogna fare certamente il TM per il passaggio all'urbano.
- Il docfa, in questo caso, non sarà una "variazione" ma un accatastamento di un nuovo fabbricato. (vedi nota dell'AdT n. 65987).


Giusto, ma solamente se l'immobile in oggetto non è in parte già censito al CF

"Berry" ha scritto:
"dino" ha scritto:
3)Nel caso di pensionato agricolo e compropritario dell'abitazione principale può essere attribuita la categria A/6 con conseguente esenzione Imu?


Attenzione:
Tra i moduli in allegato al DM del 14.09.2011 (pubblicato in G.U. n. 220 del 21.09.2011), tra le dichiarazioni previste per il riconoscimento ella ruralità dei fabbricati, c'è il caso che si percepisca una pensione derivante da attività svolta in agricoltura.
Quindi penso che sia possibile attribuire la categoria A/6 a questo immobile.


Vero

"Berry" ha scritto:
Ma, purtroppo, io non penso che i fabbricati rurali abbiano la piena esenzione dall'IMU, ma solo aliquote più basse. (vedi art. 13 comma 8 del DL 201/2011).


Sbagliato: il comma citato si riferisce agli immobili strumentali, mentre per quanto riguarda i fabbricati di tipo abitativo che rientreranno nella categoria A6 classe R, non avendo rendta saranno esenti da IMU.

Saluti

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Berry

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25 Febbraio 2009

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 0 -  0 - Inviato: 04 Gennaio 2012 alle ore 18:47

"jema" ha scritto:

"Berry" ha scritto:
Ma, purtroppo, io non penso che i fabbricati rurali abbiano la piena esenzione dall'IMU, ma solo aliquote più basse. (vedi art. 13 comma 8 del DL 201/2011).


Sbagliato: il comma citato si riferisce agli immobili strumentali, mentre per quanto riguarda i fabbricati di tipo abitativo che rientreranno nella categoria A6 classe R, non avendo rendta saranno esenti da IMU.


Si, ho riletto. Hai perfettamente ragione. Scusami dino per la risposta imprecisa.
Grazie, jema.

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