Quesito: Nel redigere un frazionamento di una particella estesa mq. 120980 sono risultate 2 particelle :
- AAA superficie NOMINALE mq 116875
- AAB superficie REALE mq 4105
In realtà la superficie della particella AAB, risultante dal rilievo dell'intero perimetro, è di mq 4108 che, volutamente, viene arrotondata a 4105
.... tipo sospeso .....
Domanda: [color=red]Quale è la possibilità di arrotondamento di un contorno chiuso ?? [/color]
Risposta: Quando un professionista fa il rilievo integrale di una particella perché i relativi confini sono tutti stabilmente materializzati, ne determina la superficie reale (con differenza < 1/20 rispetto alla nominale) che viene trascritta sulla base censuaria perché il Catasto ritiene che sia più esatta di quella "nominale" risultante in Catasto, a suo tempo determinata con planimetro o scalimetro.
Stante che la SR da indicare da parte del professionista è quella che viene fuori dalla elaborazione delle misure effettuata da PreGeo, con arrotondamento al mq.:
--> in difetto da mq 0.01 a 0.50,
--> in eccesso da mq 0.51 a 0.99
Se un altro professionista fraziona detta particella, ad esempio in due derivate, determinandone le superfici reali, deve far sempre quadrare la SR della vecchia particella intera (vedi circolare 5/89 e 2/92).
Il concetto è che il parametro con cui vengono verificate le diverse misure di uno stesso oggetto effettuate da più persone e in tempi diversi (distanze, superfici, volumi, ecc,) è la tolleranza intesa come differenza massima tra le stesse misure (stabilita da apposite tabelle).
Un esempio per capire meglio: due professionisti rilevano una p.lla e determinano l'uno SR mq 4105 e l'altro SR mq 4108; ebbene non ha senso dire che la SR più corretta è di mq 4105 anziché mq 4108: sono tutte e due esatte perché la differenza è contenuta nella tolleranza.
Ecco perché il Catasto non ritiene opportuno far fare le "ballerine" alle superfici reali, cambiandole di volta in volta nelle misurazioni topografiche successive.
In altre parole:
Premesso che la tolleranza per il confronto di Superfici Reali è stata stabilita con la circolare n° 2/1992 e viene calcolata con la seguente formula:
T = 1/3 (A/1000 + rad. quadrata A),
dove A rappresenta la media delle due SR calcolate nei due atti di aggiornamento.
(Notate bene che per il calcolo della Tolleranza entrano in gioco le due SR e non solo la prima come se fosse la più esatta!)
La tolleranza per le superfici di mq 4108 e mq 4105 è dunque +/- mq 23;
Può essere quindi accettata la seconda SR se sarà compresa tra mq 4075 e mq 4131.
E con questo si ribadisce che se altri professionisti misurano la stessa particella, e ne trovano una diversa, ma che rientra nella tolleranza, SIGNIFICA che NESSUNA DELLE DUE è MENO o PIU' ESATTA DELL'ALTRA:
SEMPLICEMENTE SONO IN TOLLERANZA E QUINDI ACCETTABILI.
Bisogna quindi attenersi alle disposizioni della circolare n° 2/1992 che, come già detto, impone di confermare la prima SR.
La situazione "ballerina" si verificherebbe appunto se il Catasto consentisse di variare ogni volta le SR !!!
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pietrojoy; bioffa69; numero; totonno; it9gvo.
Ultimo aggiornamento: 02 Maggio 2013 alle ore 09:00