Riforma del Catasto: arrivano i primi chiarimenti delle Entrate sulle commissioni censuarie L'Agenzia delle Entrate fornisce i primi chiarimenti sulle nuove commissioni censuarie con la Circolare 3/E del 18 febbraio 2015.
In particolare, detta le attribuzioni, la composizione e i poteri delle nuove commissioni censuarie chiamate a coadiuvare l'Amministrazione finanziaria nell'ambito della riforma del Catasto.
La composizione delle nuove commissioni censuarie Le nuove commissioni censuarie sono articolate in 106 commissioni locali e una commissione centrale, con sede a Roma.
Ogni commissione è articolata in sezioni. Il numero delle sezioni può subire modifiche anche in relazione allo stato di attuazione della riforma.
Le nuove funzioni delle commissioni In aggiunta alle precedenti funzioni, già previste per il passato, è oggi riconosciuta un'ulteriore competenza nell'ambito della revisione del sistema estimativo del catasto dei fabbricati. In particolare, spetterà alle commissioni locali validare le funzioni statistiche e i relativi ambiti di applicazione.
La composizione delle commissioni censuarie I componenti effettivi e supplenti della commissione censuaria locale sono designati dal Presidente del Tribunale nella cui circoscrizione ha sede la commissione, sulla base di un elenco di designazioni effettuate dall'Agenzia, dall'ANCI e dal Prefetto.
Ai membri delle sezioni si aggiunge inoltre il Presidente della commissione, nominato anch'esso dal Presidente del tribunale.
Gli incarichi di Presidente e di componente delle commissioni censuarie durano 5 anni e l'incarico non è rinnovabile.
Insediamento Le nuove commissioni censuarie locali e la commissione centrale sono insediate con provvedimento del Direttore dell'Agenzia in una data unica a livello nazionale, entro il 28 gennaio 2016.
Fino alla data di insediamento continuano ad operare le attuali commissioni.