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Argomento: VERIFICA DI CONFINE - PERIZIA GIURATA

Autore Risposta

jema

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 0 -  0 - Inviato: 05 Novembre 2008 alle ore 16:42

Il caso in esame è trattato dal Tani, nel suo libro "Aspetti tecnici dell'azione di regolamento di confini" e precisamente con il caso 4.12 nel quale la dividente contestata (costituita nel Tuo caso con il TF del '80) era riferita ad una mura NON collocata sul confine catastale.

Le soluzioni che propone sono sostanzialmente due e più precisamente:

a) verificare se nel Tipo originario è presente qualche annotazione riguardo ai vertici di appoggio, agli elementi utilizzati per materializzare la linea contestata oppure alle intenzioni delle Parti interessate;

b) valutare l'opportunità di far testimoniare il Tecnico redattore (qualora sia disponibile) oppure il Venditore, che la volontà originaria delle Parti consisteva nello stralciare la misura di metri "X" partendo dal vecchio muro esistente.

Purtroppo ricorda anche però che, il Perito non può formalmente accettare testimonianze, ed è un ragionamento logico poiché un Tecnico deve attenersi esclusivamente agli atti ed ai riscontri oggettivi (leggasi misure) che rileva attraverso indagini e sopralluoghi, per cui non avendo sfruttato tale opportunità prima che iniziasse la Causa in corso, sarà compito del Legale proporre al Giudice incaricato eventuali soggetti che possano testimoniare quale sia da ritenere la posizione del confine di proprietà.

Saluti 8)


"dioptra" ha scritto:

Questi argomenti non si possono risolvere in questo modo con un post anche perchè la tua controparte potrebbe leggerti.


PS: ti preoccupi forse che risolvendo le questioni stragiudizialmente, gli Avvocati se la prendano a male? :wink:

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geocinel
Carlo Cinelli
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 0 -  0 - Inviato: 05 Novembre 2008 alle ore 17:24

"jema" ha scritto:
Il caso in esame è trattato dal Tani, nel suo libro "Aspetti tecnici dell'azione di regolamento di confini" e precisamente con il caso 4.12 nel quale la dividente contestata (costituita nel Tuo caso con il TF del '80) era riferita ad una mura NON collocata sul confine catastale.

Le soluzioni che propone sono sostanzialmente due e più precisamente:

a) verificare se nel Tipo originario è presente qualche annotazione riguardo ai vertici di appoggio, agli elementi utilizzati per materializzare la linea contestata oppure alle intenzioni delle Parti interessate;

b) valutare l'opportunità di far testimoniare il Tecnico redattore (qualora sia disponibile) oppure il Venditore, che la volontà originaria delle Parti consisteva nello stralciare la misura di metri "X" partendo dal vecchio muro esistente.

Purtroppo ricorda anche però che, il Perito non può formalmente accettare testimonianze, ed è un ragionamento logico poiché un Tecnico deve attenersi esclusivamente agli atti ed ai riscontri oggettivi (leggasi misure) che rileva attraverso indagini e sopralluoghi, per cui non avendo sfruttato tale opportunità prima che iniziasse la Causa in corso, sarà compito del Legale proporre al Giudice incaricato eventuali soggetti che possano testimoniare quale sia da ritenere la posizione del confine di proprietà.

Saluti 8)


"dioptra" ha scritto:

Questi argomenti non si possono risolvere in questo modo con un post anche perchè la tua controparte potrebbe leggerti.


PS: ti preoccupi forse che risolvendo che questioni stragiudizialmente, gli Avvocati se la prendano a male? :wink:



Ciao Emanuele
Sul punto a) da te riportato ho molti dubbi che in un frazionamento del 1980 ci possano essere (anche se ci dovevano) nel mod. 51 annotazioni riguardo alle materializzazioni.
Sul punto b) noto che nel Nord questa pratica è molto usata.
Infatti sto facendo da consulente in una causa in Veneto nel quale è stato chiamato a periziare anche il Tecnico redattore del frazionamento.
Con una differenza: nella mia causa il frazionamento era del 2002, in questa del 1980 con grandi difficoltà sia di ritrovare il tecnico ancora operante sia di fargli anche ricordare le circostanze.
Il problema, inoltre, è che per quegli anni i frazionamenti, la stragrande maggioranza, veniva fatta sulla carta oppure veniva adattata alla carta.
Quindi, se anche ritrovi il tecnico, magari si vergogna a dirti la verità.
Comunque è suggerimento sicuramente da perseguire.
Cordialmente

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dioptra

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 05 Novembre 2008 alle ore 17:31

"jema" ha scritto:
Il caso in esame è trattato dal Tani, nel suo libro "Aspetti tecnici dell'azione di regolamento di confini" e precisamente con il caso 4.12 nel quale la dividente contestata (costituita nel Tuo caso con il TF del '80) era riferita ad una mura NON collocata sul confine catastale.

Le soluzioni che propone sono sostanzialmente due e più precisamente:

a) verificare se nel Tipo originario è presente qualche annotazione riguardo ai vertici di appoggio, agli elementi utilizzati per materializzare la linea contestata oppure alle intenzioni delle Parti interessate;

b) valutare l'opportunità di far testimoniare il Tecnico redattore (qualora sia disponibile) oppure il Venditore, che la volontà originaria delle Parti consisteva nello stralciare la misura di metri "X" partendo dal vecchio muro esistente.

Purtroppo ricorda anche però che, il Perito non può formalmente accettare testimonianze, ed è un ragionamento logico poiché un Tecnico deve attenersi esclusivamente agli atti ed ai riscontri oggettivi (leggasi misure) che rileva attraverso indagini e sopralluoghi, per cui non avendo sfruttato tale opportunità prima che iniziasse la Causa in corso, sarà compito del Legale proporre al Giudice incaricato eventuali soggetti che possano testimoniare quale sia da ritenere la posizione del confine di proprietà.

Saluti 8)


"dioptra" ha scritto:

Questi argomenti non si possono risolvere in questo modo con un post anche perchè la tua controparte potrebbe leggerti.


PS: ti preoccupi forse che risolvendo che questioni stragiudizialmente, gli Avvocati se la prendano a male? :wink:



Salve

Jema, si vede che hai esperienza.

La mia non è una preoccupazione sugli Avvocati ma mi preoccupa che si voglia risolvere questo argomento relegandono alla stregua di un dialogo che ha bisogno perlomeno di una telefonata tra Geocinel e Wiki di 2 ore.
Se parliamo di teorie e modi di vedere le cose sono daccordo di utilizzare il sito ma se abbiamo casi concreti, l'ho già detto e ripetuto, bisogna confessare al consulente anche i più reconditi pensieri, per avere una risposta adeguata da un Guru come Geocinel.
Non si possono omettere o dimenticare nessun particolare anche insignificante sul caso in esame.
La semplificazione è sempre deleteria poichè tende a soprassedere a ciò che la controparte potrebbe invece utilizzare come cavallo di battaglia per vincere.
Dopo aver enunciato i principi generali bisogna passare all'azione e all'esame del caso pratico con documentazione alla mano.

cordialmente

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geocinel
Carlo Cinelli
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Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 05 Novembre 2008 alle ore 17:47

"dioptra" ha scritto:
"jema" ha scritto:
Il caso in esame è trattato dal Tani, nel suo libro "Aspetti tecnici dell'azione di regolamento di confini" e precisamente con il caso 4.12 nel quale la dividente contestata (costituita nel Tuo caso con il TF del '80) era riferita ad una mura NON collocata sul confine catastale.

Le soluzioni che propone sono sostanzialmente due e più precisamente:

a) verificare se nel Tipo originario è presente qualche annotazione riguardo ai vertici di appoggio, agli elementi utilizzati per materializzare la linea contestata oppure alle intenzioni delle Parti interessate;

b) valutare l'opportunità di far testimoniare il Tecnico redattore (qualora sia disponibile) oppure il Venditore, che la volontà originaria delle Parti consisteva nello stralciare la misura di metri "X" partendo dal vecchio muro esistente.

Purtroppo ricorda anche però che, il Perito non può formalmente accettare testimonianze, ed è un ragionamento logico poiché un Tecnico deve attenersi esclusivamente agli atti ed ai riscontri oggettivi (leggasi misure) che rileva attraverso indagini e sopralluoghi, per cui non avendo sfruttato tale opportunità prima che iniziasse la Causa in corso, sarà compito del Legale proporre al Giudice incaricato eventuali soggetti che possano testimoniare quale sia da ritenere la posizione del confine di proprietà.

Saluti 8)


"dioptra" ha scritto:

Questi argomenti non si possono risolvere in questo modo con un post anche perchè la tua controparte potrebbe leggerti.


PS: ti preoccupi forse che risolvendo che questioni stragiudizialmente, gli Avvocati se la prendano a male? :wink:



Salve

Jema, si vede che hai esperienza.

La mia non è una preoccupazione sugli Avvocati ma mi preoccupa che si voglia risolvere questo argomento relegandono alla stregua di un dialogo che ha bisogno perlomeno di una telefonata tra Geocinel e Wiki di 2 ore.
Se parliamo di teorie e modi di vedere le cose sono daccordo di utilizzare il sito ma se abbiamo casi concreti, l'ho già detto e ripetuto, bisogna confessare al consulente anche i più reconditi pensieri, per avere una risposta adeguata da un Guru come Geocinel.
Non si possono omettere o dimenticare nessun particolare anche insignificante sul caso in esame.
La semplificazione è sempre deleteria poichè tende a soprassedere a ciò che la controparte potrebbe invece utilizzare come cavallo di battaglia per vincere.
Dopo aver enunciato i principi generali bisogna passare all'azione e all'esame del caso pratico con documentazione alla mano.

cordialmente



Udino
Penso che ogni settore di competenza abbia delle peculiarità riguardo alle trattazioni che possono essere fatte su un forum.
Ciò che è per Pregeo e Docfa può non essere per le Riconfinazioni.
Riguardo a quest'ultimo settore, nel tuo intervento, hai detto delle grandissime verità da persona intelligente quale sei.
Ciao
Carlo

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jema

(GURU)

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in giro in giro creek

 0 -  0 - Inviato: 05 Novembre 2008 alle ore 18:58

"geocinel" ha scritto:
Sul punto b) noto che nel Nord questa pratica è molto usata.
Infatti sto facendo da consulente in una causa in Veneto nel quale è stato chiamato a periziare anche il Tecnico redattore del frazionamento.


Verissimo, giù al Nord siamo tutti pignoli e precisi. 8O


"dioptra" ha scritto:
... si vede che hai esperienza.


Non volevo dirtelo, ma ho copia/incollato... :oops:


"dioptra" ha scritto:
Se parliamo di teorie e modi di vedere le cose sono d'accordo di utilizzare il sito ma se abbiamo casi concreti, l'ho già detto e ripetuto, bisogna confessare al consulente anche i più reconditi pensieri, per avere una risposta adeguata da un Guru come Geocinel.
Non si possono omettere o dimenticare nessun particolare anche insignificante sul caso in esame.


Sentito wiki abbandonati tra le braccie di Carlo e confessa tutto ma proprio tutto, se NON vuoi che poi ci siano delle amare sorprese! :wink:

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geocape

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Cortona (AR)

 0 -  0 - Inviato: 05 Novembre 2008 alle ore 19:53

Scusate se mi intrometto ma non è possibile postare un’immagine della copia del 51 lucido del frazionamento originale? Sarebbe molto più facile capire la procedura di rilievo utilizzata dall’allora tecnico redattore.

Comunque ricapitolando:-
1) Il frazionamento è stato realizzato con allineamenti e squadri.
2) I punti di apertura (spigoli e triplici) e di chiusura (muro rappresentato in mappa con linea di impianto) degli allineamenti sono rilevabili e tu li hai rilevati.
3) Sovrapponendo il sistema rilievo misurato da te e il sistema rilievo del frazionamento originale la sovrapposizione, se posta sul punto di chiusura (muro di impianto) torna entro parametri accettabili.

A questo punto io controllerei le lunghezze degli allineamenti riportate nel frazionamento originale con le lunghezze degli allineamenti rilevati da te (anche se mi sembra di aver capito che l’hai fatto e da ragione alla controparte). Tutto questo per il semplice motivo che mi è capitato di trovare atti che indicavano (dall’apertura) misure corrette e realmente rilevate ma “chiudevano” con la misura grafica data dalla mappa. In questo caso quindi il tecnico redattore del frazionamento originale potrebbe aver misurato in loco e dall'apertura le distanze sugli allineamenti per creare la dividente del lato sud e “chiuso” sul muro d’impianto assegnando misura grafica, e pertanto il lotto dei tuoi clienti sarebbe stato più corto (o lungo) di quanto fosse l’errore presente in mappa.

Non so se possa essere considerata una tesi accettabile e aspetta i lumi di qualcuno più esperto di me ma eventualmente fai il controllo che ti ho detto per essere sicuro.

Buon lavoro a tutti…

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felice72

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14 Ottobre 2008

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 0 -  0 - Inviato: 20 Novembre 2008 alle ore 15:11

cia sono Felice, ho avuto un caso analogo al tuo:
sono stato incaricato da parte di un cliente ad apporre i pichetti di confini della sua proprietà ed analogamente al tuo, esiste un frazionamento fatto negli anni 1978/79 ed realizzando il rilievo prima con una stazione totale dove i punti noti che sono dei muretti non rispecchiavano il frazionamento fatto allora, a questo punto ho agito usando il G.P.S. ed allo stesso modo mi sono trovato con quasta traslazione, ma il bello è che il frazionamento fatto allora raggruppava una intera zona poi divisa in circa una decina di particelle puoi immaginarti cosa sia successo con tutti i proprietari...
a quasto punto ho fatto delle indagini ed alla fine ho risolto così: ho individuato un punto noto naturale in questo caso un ruscello inserito in mappa ed ho iniziato ad applicare i pichetti fi a raggiungere la proprietà interessata al mio cliente.

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cappe_46
cappe.46

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05 Aprile 2006

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365

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32032 FELTRE (BL)

 0 -  0 - Inviato: 20 Novembre 2008 alle ore 15:24

"felice72" ha scritto:
a quasto punto ho fatto delle indagini ed alla fine ho risolto così: ho individuato un punto noto naturale in questo caso un ruscello inserito in mappa ed ho iniziato ad applicare i pichetti fi a raggiungere la proprietà interessata al mio cliente.



...a parte che non si capisce un gran che, ma "un punto noto naturale in questo caso un ruscello inserito in mappa" mi sembra "' ' na strunzata".
Scusami: in che stagione ? con che portata d'acqua ? ecc...

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EFFEGI
f.g.

Iscritto il:
16 Dicembre 2008

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 0 -  0 - Inviato: 16 Dicembre 2008 alle ore 18:02

come è andata a finire? chi ha avuto ragione?

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