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Argomento: Come fare un rilievo su Google Earth in 5 minuti

Autore Risposta

topogeo

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Saluzzo (CN)

 0 -  0 - Inviato: 06 Febbraio 2015 alle ore 15:46

Da anni , per supporto alla mia attività topografica , uso Google o Bing ( quello più aggiornato o con risoluzione migliore per la zona ). Ci sarebbero anche i dati del Portale cartografico Nazionale ma per utilizzarli tramite i collegamenti WMS ci vogliono applicativi GIS o AutoCAD MAP o similari

Quindi o uso direttamente Google Erarth o le immagini tratte da esso (o Bing) mediante procedure nel mio programma di topografia o in AutoCAD ( con degli applicativi molto belli ..ma un po’ ostici – cè il problema di passare dalle coordinate piane del DWG che si usa a quelle geografiche WGS84 di Google.

A proposito Google NON usa ne’ ETRF89 ne’ tantomeno ETRF2000 ( che fra loro differiscono di pochi cm e comunque sono limitai all’ Europa) ma un qualche realizzazione IGS a scala globale. Del resto le precisioni richieste sono METRICHE . A dirla tutta , loro danno una molto maggiore importanza alla zona del Nord America anche perche’ ci sono molti dataset geografici accurati e free – mica come da noi che i grigliati si pagano 

Per tornare alla tua domanda : ..per valutare la complessità o meno di un rilievo e' sufficiente la possibilità di sovrapporre la mappa con l' immagine aerea. Certamente può aiutar il drappeggio della cartografia sul modello 3d per valutare la orografia …

..ma SIMULARE l’ intero rilievo con anche la posizione delle stazioni e dei punti ..ma pare inutile.

Ci sono moltissime variabili che alla fine ti vincolano e che possono mandare all’ aria le tua accurata preparazione: inacessibilità di aree, presenza ed altezza di alberi , necessità di rilevare elementi non previsti in ufficio , problemi di ricezione del GPS ..,

In ogni caso , nel preventivo di un rilievo, il problema e' stimare il tempo con approssimazione di 1/2 giornata. Prevedere 2 stazioni oppure 4 o 6 ... cambia ben poco alla fine .. tanto mezza giornata ci stai fuori ..e poi ..il tempo puo’ volare via per mille altri problemi ( per esempio ricerca dei termini)

Io ritengo che una buona pianificazione sia cosa intelligente ..ma senza volerla esasperare ..



Trovo invece molto utile poter avare la sovrapposizione mappa - foto aerea per tutti quei caso ove sia necessario verificare APPROSSIMATIVAMENTE la corrispondenza fra mappa e stato di fatto

- per valutare l' opportunità di un riconfinamento

- in caso di successioni, la presenza di problemi sui cespiti trattati ( parti di mappali persi o acquisiti..)

-nelle stime per valutare la coltura ( bosco o radura) e anche la morfologia dei terreni ecc,

-E inoltre con le foto aeree c’è la possibilità di produrre begli elaborati esplicativi ( le foto le capiscono tutti ..i rilievi topografici ..non sempre



Molto utile anche la possibilità di estrarre da Google il modello 3d del terreno ma simulazioni A GRANDE SCALA ( Attenzione il DTM di Google ha può avere errori anche di parecchi metri).

Come sempre Google e’ UNO STRUMENTO : ottimo per alcune cose, utile per altre ... ma inadatto per certe e addirittura DANNOSO per quelle piu’ precise ( Pregeo ..

Topogeo

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georox

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 0 -  0 - Inviato: 06 Febbraio 2015 alle ore 17:14

Ciao Topogeo,

mi fa piacere vedere che sei ben ferrato sul tema.

"topogeo" ha scritto:
Quindi o uso direttamente Google Erarth o le immagini tratte da esso (o Bing) mediante procedure nel mio programma di topografia o in AutoCAD ( con degli applicativi molto belli ..ma un po’ ostici – cè il problema di passare dalle coordinate piane del DWG che si usa a quelle geografiche WGS84 di Google.

Se non sono indiscreto, posso chiederti che programma di topografia o applicativi AutoCAD usi ? (Ma AutoCAD non è po' caruccio di questi tempi ?).

"topogeo" ha scritto:
Per tornare alla tua domanda : ..per valutare la complessità o meno di un rilievo e' sufficiente la possibilità di sovrapporre la mappa con l' immagine aerea. Certamente può aiutar il drappeggio della cartografia sul modello 3d per valutare la orografia …

L'export delle mappe su Google Earth lo fa l'altro mio software CorrMap per le georeferenziazioni e riconfinazioni. Se ti può interessare trovi i filmati esplicativi da queste due playlist YouTube:

CorrMap - Interazione con Google Earth

CorrMap - Riconfinazioni

"topogeo" ha scritto:
..ma SIMULARE l’ intero rilievo con anche la posizione delle stazioni e dei punti ..ma pare inutile.

Come ti dicevo in un post precedente, questa simulazione non è voluta ma obbligata perché il mio programma attuale (Geocat) concepisce i dati in ingresso solo come rilievi celerimetrici o GPS, per questo sono stato costretto a simulare un rilievo. Nella riscrittura del programma ho invece previsto anche un input di sole coordinate.

"topogeo" ha scritto:
Ci sono moltissime variabili che alla fine ti vincolano e che possono mandare all’ aria le tua accurata preparazione: inacessibilità di aree, presenza ed altezza di alberi , necessità di rilevare elementi non previsti in ufficio , problemi di ricezione del GPS ..,
Io ritengo che una buona pianificazione sia cosa intelligente ..ma senza volerla esasperare ..

Vedi sopra, lo scopo non è quello di pianificare il rilievo effettivo, ma solo quello di importare il modello di Google Earth per la zona interessata al fine di valutazioni preliminari di massima.

"topogeo" ha scritto:
Trovo invece molto utile poter avare la sovrapposizione mappa - foto aerea per tutti quei caso ove sia necessario verificare APPROSSIMATIVAMENTE la corrispondenza fra mappa e stato di fatto

- per valutare l' opportunità di un riconfinamento

- in caso di successioni, la presenza di problemi sui cespiti trattati ( parti di mappali persi o acquisiti..)

-nelle stime per valutare la coltura ( bosco o radura) e anche la morfologia dei terreni ecc,

-E inoltre con le foto aeree c’è la possibilità di produrre begli elaborati esplicativi ( le foto le capiscono tutti ..i rilievi topografici ..non sempre

Vedi sopra, questo lo faccio già nel programma CorrMap, da un anno a questa parte, e infatti ho visto che è stata una prestazione che gli utenti hanno apprezzato moltissimo.

"topogeo" ha scritto:
Molto utile anche la possibilità di estrarre da Google il modello 3d del terreno ma simulazioni A GRANDE SCALA ( Attenzione il DTM di Google ha può avere errori anche di parecchi metri).

Finora i test fatti da alcuni miei utenti non hanno fornito difformità così elevate, almeno nei dislivelli relativi tra i punti considerati. Ma può essere che il campione sia ancora limitato.

"topogeo" ha scritto:
Come sempre Google e’ UNO STRUMENTO : ottimo per alcune cose, utile per altre ... ma inadatto per certe e addirittura DANNOSO per quelle piu’ precise ( Pregeo ..

Concordo. D'altra parte è così per qualsiasi strumento. Il coltello da cucina è utile per tagliare i cibi ma diventa dannoso se glielo pianti nella pancia a qualcuno.

Ciao,

Gianni Rossi

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georox

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 0 -  0 - Inviato: 07 Febbraio 2015 alle ore 13:58

Ragazzi,

non vorrei che la piega iniziale di questa discussione facesse pensare, a chi non li conosce, che i miei software riguardassero soltanto l'import/export dei rilievi su Google Earth.

Ho quindi catalogato gli oltre 100 filmati dei miei programmi Geocat e CorrMap in una serie di playlist YouTube suddividendoli per argomenti in modo che ciascuno possa consultare quelli di suo interesse. Vi riporto qui il link del PDF contenente questo elenco:

Filmati Software Georox

Questa la sintesi della scaletta di argomenti:

- Georeferenziazione mappe

- Catasto e Topografia

- Rilievi stazione totale

- Rilievi GPS

- CAD e strumenti topografici

- Riconfinazioni

- Altimetria

- Google Earth

Ciao,

Gianni Rossi

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topogeo

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Saluzzo (CN)

 0 -  0 - Inviato: 09 Febbraio 2015 alle ore 09:55

[quote=Se non sono indiscreto, posso chiederti che programma di topografia o applicativi AutoCAD usi ?

(Ma AutoCAD non è po' caruccio di questi tempi ?).

Topko della SierraSoft . Lo uso da anni ..ma devo dire che finché cera un vecchio e storico programmatore ..la parte topografica era in continua e proficua evoluzione, Poi ..tutto si è arenato . Spero che si diano una mossa ..altrimenti ..



Per i software Autodesk: certo che sono cari ( sopratutto le suite !) ma ..avendo acquisto negli anni scorsi parecchie ( !) licenze , il dubbio è : continuare a mantenere attive le subscrition o ..abbandonarle ?? . purtroppo tutti i Cad alternativi che ho testato ..alla fine ..NON sono compatibili al 100% , Le differenze si vedono in aspetti di dettaglio o marginali .. ma se uno li usa ..diventano critici ( per esempio tratteggi solidi nei layout, uso degli oggetti annotativi, trasparenza degli oggetti). Se si usano altri software NON si è sicuri che nel caso di vestizioni complesse ( che usano alcune delle opzioni di cui sopra)il cliente veda nel SUO AutoCAD ESATTAMENTE ciò che il topografo ha disegnato .



AutoCAD ( dalla versione 2013) permette di utilizzare le immagini di BING ( non Google) DIRETTAMENTE nei disegni . Ci sono alcuni problemi: il primo la difficoltà di passare dalle coordinate disegno a quelle geografiche. Si adatto la metodologia della corrispondenza di UN punto del disegno con l' immagine aerea. Ma e' un approccio NON topografico e comunque NON tiene conto delle deformazioni cartografiche ( e quindi rende difficile anche valutare lo scostamento rispetto al Nord cartografico). Poi ,, dalla versione 2015 , l' immagine in sfondo può essere stampata e salvata in locale come oggetto "Immagine cartografica" . Ma NON e' un' immagine "normale" . Quindi NON editabile con i "normali" comandi sui raster ( per esempio quelli di Raster Design) e sopratutto NON e' supportata dalle versioni di AutoCAD precedenti alla 2015.



Il vantaggio e' che l' immagine BING viene gestita come siamo abituati a fare su un browser internet : il dettaglio aumenta con l' incremento di zoom ed e' continua cioè ..non finisce mai .. ( però ..se il disegno NON e' in un sistema cartografico - per esempio UTM- gli errori dovuti all' approssimazione detta sopra per passare dal locale al geodetico ( accettabili nell' intorno) ..diventano macroscopici man mano che si allontana.



Quindi uso degli applicativi: Cad-EARTH ( ma ho anche testato PLEX.EARTH) che risolvono molti dei problemi .

Quanto sopra ..solo perché me lo hai chiesto



Per quando rigiarda i test sulla bontà del modello di Goggle se vuoi ti posso inviare un pò di rilievi georeferenziati così puoi fare di persona i test .

Se vuoi contattarmi in privato .. chidi al tuo srvizio commerciale ..visto che sono anche tuo cliente ! ( . e non penso che ci siano molti "Piercarlo" con studio in Saluzzo ( CN) nel tuo database ..)



Topogeo

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georox

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 0 -  0 - Inviato: 09 Febbraio 2015 alle ore 19:34

"topogeo" ha scritto:
... e non penso che ci siano molti "Piercarlo" con studio in Saluzzo ( CN) nel tuo database ..)

Ah adesso ho capito, bastava il solo "Piercarlo"

"topogeo" ha scritto:
Topko della SierraSoft . Lo uso da anni ..ma devo dire che finché cera un vecchio e storico programmatore ..la parte topografica era in continua e proficua evoluzione, Poi ..tutto si è arenato . Spero che si diano una mossa ..altrimenti ..

Ho sempre considerato Topko uno dei migliori software di topografia, anche se è forse più orientato alle grandi opere (strade e movimenti terra) che non alla topografia spicciola (lavori catastali e riconfinazioni) come il mio.

Non sapevo dell'empasse causata dalla mancanza del "vecchio e storico programmatore". In effetti nel mondo dello sviluppo software è un po' così: i programmi sono "figli" di un unico "padre" ed è difficilissimo trasferirne lo sviluppo ad altri, proprio perché devi essere esperto sia della materia (topografia in questo caso), sia della programmazione.

"topogeo" ha scritto:
Per i software Autodesk: certo che sono cari ( sopratutto le suite !) ma ..avendo acquisto negli anni scorsi parecchie ( !) licenze , il dubbio è : continuare a mantenere attive le subscrition o ..abbandonarle ?? . purtroppo tutti i Cad alternativi che ho testato ..alla fine ..NON sono compatibili al 100% , Le differenze si vedono in aspetti di dettaglio o marginali .. ma se uno li usa ..diventano critici ( per esempio tratteggi solidi nei layout, uso degli oggetti annotativi, trasparenza degli oggetti). Se si usano altri software NON si è sicuri che nel caso di vestizioni complesse ( che usano alcune delle opzioni di cui sopra)il cliente veda nel SUO AutoCAD ESATTAMENTE ciò che il topografo ha disegnato.

Penso che questo era vero fino a qualche anno fa, adesso lo è molto ma molto meno (non voglio ancora sbilanciarmi a dire che non è vero per niente). Il nostro ZWCAD, ad esempio, nel corso degli ultimi anni ha colmato gran parte (se non tutte) delle lacune che citi.

"topogeo" ha scritto:
AutoCAD ( dalla versione 2013) permette di utilizzare le immagini di BING ( non Google) DIRETTAMENTE nei disegni . Ci sono alcuni problemi: il primo la difficoltà di passare dalle coordinate disegno a quelle geografiche. Si adatto la metodologia della corrispondenza di UN punto del disegno con l' immagine aerea. Ma e' un approccio NON topografico e comunque NON tiene conto delle deformazioni cartografiche ( e quindi rende difficile anche valutare lo scostamento rispetto al Nord cartografico). Poi ,, dalla versione 2015 , l' immagine in sfondo può essere stampata e salvata in locale come oggetto "Immagine cartografica" . Ma NON e' un' immagine "normale" . Quindi NON editabile con i "normali" comandi sui raster ( per esempio quelli di Raster Design) e sopratutto NON e' supportata dalle versioni di AutoCAD precedenti alla 2015.

Hai mai provato gli applicativi CAD-GIS della I&S di Trento? Penso facciano esattamente quello che descrivi, in particolare MapBrowser. Il bello è che sono applicativi che girano sia su AutoCAD che su ZWCAD, e con quest'ultimo ovviamente l'abbattimento dei costi è enorme. Con I&S io sono in ottimi rapporti ed anzi stiamo studiando un possibile rapporto commerciale visto che i prodotti, pur inerenti alle stesse materie, di fatto non sono competitivi.

Dal canto mio, come avrai visto, io mi sono limitato ad interagire con Google Earth, sia nel programma di topografia (Geocat) che in quello per la georeferenziazione delle mappe (CorrMap), e devo dire che sono molto soddisfatto del risultato. Anche perché il mio è stato un approccio topografico che ha risolto fin da subito le problematiche del cambio di datum (disorientamento del Nord catastale/WGS84, ecc.).

"topogeo" ha scritto:
Il vantaggio e' che l' immagine BING viene gestita come siamo abituati a fare su un browser internet : il dettaglio aumenta con l' incremento di zoom ed e' continua cioè ..non finisce mai .. ( però ..se il disegno NON e' in un sistema cartografico - per esempio UTM- gli errori dovuti all' approssimazione detta sopra per passare dal locale al geodetico ( accettabili nell' intorno) ..diventano macroscopici man mano che si allontana.

In MapBrowser invece l'immagine (georeferenziata) ce l'hai sul CAD e ci lavori sopra con quello.

"topogeo" ha scritto:
Quindi uso degli applicativi: Cad-EARTH ( ma ho anche testato PLEX.EARTH) che risolvono molti dei problemi.

Non li conosco, ma me li guarderò senz'altro.

"topogeo" ha scritto:
Per quando rigiarda i test sulla bontà del modello di Goggle se vuoi ti posso inviare un pò di rilievi georeferenziati così puoi fare di persona i test.

Mi faresti veramente un piacere a inviarmeli perché, come ti dicevo, l'import da Google Earth è una prestazione appena sviluppata e quindi non ho ancora un numero adeguato di test e sui test fatti i risultati sono stati buoni.

Qui sotto trovi la mia email, poi semmai continuiamo in privato. Ti ho risposto qui su Geolive perché penso che le informazioni che ci siamo scambiati possono essere di interesse anche di altri.

g.rossi@tecnobitmail.com

Ciao,

Gianni Rossi

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EFFEGI
f.g.

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Irpinia

 0 -  0 - Inviato: 09 Febbraio 2015 alle ore 22:36

"topogeo" ha scritto:
Topko della SierraSoft . Lo uso da anni ..ma devo dire che finché cera un vecchio e storico programmatore ..la parte topografica era in continua e proficua evoluzione, Poi ..tutto si è arenato . Spero che si diano una mossa ..altrimenti ..



Condivido in toto le considerazioni di topogeo. La mancanza di kevin si sente, il software, già completo a dire la verità, non viene innovato così come noi utenti vorremmo.

Però una volta raggiunto un certo livello è forse difficile aggiungere altre innovazioni (vedi google earth presente in topko già da molti anni)... almeno credo.

"georox" ha scritto:
Ho sempre considerato Topko uno dei migliori software di topografia, anche se è forse più orientato alle grandi opere (strade e movimenti terra) che non alla topografia spicciola (lavori catastali e riconfinazioni) come il mio.



Anche questo è vero Gianni. Condivido.

Topko si rivolge ad una topografia forse più avanzata e non certo solo per lavori catastali, o meglio ancora, per lavori di riconfinazioni, ma lo stesso discorso vale anche per altre Software House.

Ritengo, e non voglio farti pubblicità, non ne hai certamente bisogno, che forse sei l'unico, che si preoccupa di implementare software per risolvere problematiche prettamente catastali e soprattutto per le riconfinazioni.

Saluti
EFFEGI

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georox

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 0 -  0 - Inviato: 10 Febbraio 2015 alle ore 10:42

Ciao EFFEGI,

"EFFEGI" ha scritto:
Condivido in toto le considerazioni di topogeo. La mancanza di kevin si sente, il software, già completo a dire la verità, non viene innovato così come noi utenti vorremmo.

Adesso comincio a mettere a fuoco.... Forse che il Kevin che citi è Corazza? Quello che adesso ha messo in piedi una software house per conto suo, ma che lavora per Geomax?

Mi ricordo di averlo conosciuto a Roma due anni fa al meeting per i 10 anni di Geolive.

"EFFEGI" ha scritto:
Però una volta raggiunto un certo livello è forse difficile aggiungere altre innovazioni (vedi google earth presente in topko già da molti anni)... almeno credo.

È vero anche questo, però puoi sempre irrobustire il programma o migliorarne l'interfaccia. Io, ad esempio sto riscrivendo tutto il calcolo topografico alla luce di alcuni bei libri (antichi) che ho letto. Se vi interessa l'argomento lo trovate in questo topic:

www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/pre...

"EFFEGI" ha scritto:
Ritengo, e non voglio farti pubblicità, non ne hai certamente bisogno, che forse sei l'unico, che si preoccupa di implementare software per risolvere problematiche prettamente catastali e soprattutto per le riconfinazioni.

Ti ringrazio per le belle parole. A dire la verità, in tema di riconfinazioni sono stato anche fortunato a trovare degli specialisti in materia, come Carlo Cinelli e Leonardo Gualandi, che mi hanno dato le indicazioni sulle corrette procedure da implementare.

Alla fine credo che sia giusto così. Anche in topografia, ogni software deve trovare una sua specializzazione. La materia è talmente vasta che chi ha la pretesa di coprirla tutta finisce con soluzioni che non sono mai del tutto appropriate.

Ciao,

Gianni Rossi

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georox

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 0 -  0 - Inviato: 12 Febbraio 2015 alle ore 17:20

Torno sul tema iniziale di questo topic per segnalarvi questo webinar gratuito:

www.geolive.org/forum/altro/convegni-e-c...

Ciao,

Gianni Rossi

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georox

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 0 -  0 - Inviato: 01 Marzo 2015 alle ore 19:09

Come saprete, da quando ho implementato l'import di un rilievo di massima da Google Earth sono stato attaccato da più parti con l'accusa di "istigazione a delinquere", nel senso di incentivare la redazione di rilievi a tavolino (come se i rilievi a tavolino fossero possibili solo ora con questa mia implementazione).

Fortunatamente, al webinar che ho tenuto il 19/02/2015 ad oltre 1000 iscritti di cui a questo topic:

topic_webinar

ho ricevuto moltissime manifestazioni di solidarietà da parte dei colleghi che hanno capito e apprezzano lo scopo del mio lavoro.

Tuttavia, parlandone con un collega, esperto topografo, dicendogli che l'obiettivo dell'import da Google Earth era quello di realizzare lo "studio di massima", lui mi ha risposto:

Non so cosa vuol dire “studi” di massima, conosco solo la parola “lavori” di massima.

Al che ho pensato che forse ha ragione lui e che il termine più corretto sia “studio di fattibilità” che Wikipedia definisce:

un elaborato realizzato ex ante in funzione della definizione e valutazione di un progetto sulla base di una preliminare idea di massima.

Naturalmente questa è una disquisizione che può sembrare superflua a chi è in buona fede nei miei confronti. E sicuramente lo è anche per chi è in mala fede perché, essendo in mala fede, continuerà comunque ad attaccarmi (magari anche qui su Geolive). Ma ho voluto esprimerla lo stesso in modo da far capire, se ce ne fosse bisogno, chi parla mosso da motivazioni tecniche e chi invece lo fa mosso da sentimenti molto meno nobili, come l'invidia.

Ciao,

Gianni Rossi

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ike

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 0 -  0 - Inviato: 01 Marzo 2015 alle ore 20:35

Secondo me dovresti spiegare meglio perchè i contorni che definisci in Google Heart per essere trasferiti nel tuo programma geocat hanno la necessita dell'aggancio ai Punti Fiduciali con la creazione di stazioni "fittizzie" di collegamento

visto che in google hearth puoi visualizzare delle coordinate UTM



Ciao

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geobetto
geometra

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Forlì-Cesena

 0 -  0 - Inviato: 02 Marzo 2015 alle ore 00:36

Lo "studio di fattibilità" ha senso soprattutto se abbinato all'analisi della propagazione degli errori per lo schema di rilievo che si intende adottare.
Si chiami "simulazione" o "progettazione", serve per valutare a tavolino se gli strumenti e lo schema sono adatti alle tolleranze richieste.
Pratica assai utile, che si è sempre fatta per lavori importanti. Se gestita con saggezza può fare la differenza fra un lavoro che produce un utile ed uno in rimessa (sbagliato e, se va bene, da rifare).

Non conosco il suo software, ma se accetta la mia disinformata opinione:
Se il suo software è in grado di fornire velocemente oltre al libretto "simulato" anche l'ellissi d'errore dei punti, gli sqm ecc. in base agli strumenti ipotizzati, lo si può considerare un programma sicuramente molto utile;
Altrimenti per me ha una utilizzo limitato, utile per farsi velocemente un'idea prima del sopralluogo (che, daccordo, non è poco ma non è fondamentale).

Poi, poi come le hanno fatto notare, c'è il "lato oscuro della forza"...

Cordialmente
Luke Skywalker

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georox

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14 Marzo 2008

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 0 -  0 - Inviato: 02 Marzo 2015 alle ore 20:07

"ike" ha scritto:
Secondo me dovresti spiegare meglio perchè i contorni che definisci in Google Heart per essere trasferiti nel tuo programma geocat hanno la necessita dell'aggancio ai Punti Fiduciali con la creazione di stazioni "fittizzie" di collegamento
visto che in google hearth puoi visualizzare delle coordinate UTM

Mi sembrava di averlo già detto, ma forse era sul topic del webinar, quindi lo ripeto volentieri.

I PF mi servono unicamente come "ponte" in andata e ritorno tra il rilievo importato in Geocat e Google Earth.

Le stazioni fittizie mi servono perché il programma prevede solo l'inserimento di dati rilevati (celerimetrici o baseline GPS) e non anche di coordinate. È una lacuna, lo so, ma è così, la risolverò solo con la riscrittura del programma (cosa che sto facendo).

Quindi, per riassumere io su Google Earth:

1) faccio tracciare le stazioni perché altrimenti non riuscirei ad importare i dati;

2) faccio agganciare dei PF (almeno 2) perché così, una volta importato il rilievo su Geocat ed elaborato (tracciamento di linee, ecc. per lo studio che uno vuole fare), riesco poi a ri-esportarlo nuovamente su Google Earth.

In pratica, cosa faccio? Grazie ai PF calcolo il rilievo in coordinate catastali e poi trasformo queste in geografiche (latitudine e longitudine) per posizionare il rilievo su Google Earth.

Spero di aver chiarito.

Ciao,

Gianni Rossi

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georox

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 0 -  0 - Inviato: 14 Marzo 2015 alle ore 19:09

Ciao geobetto, diamoci pure del tu.

"geobetto" ha scritto:
Si chiami "simulazione" o "progettazione", serve per valutare a tavolino se gli strumenti e lo schema sono adatti alle tolleranze richieste.
Pratica assai utile, che si è sempre fatta per lavori importanti. Se gestita con saggezza può fare la differenza fra un lavoro che produce un utile ed uno in rimessa (sbagliato e, se va bene, da rifare).

Esatto, questo è lo scopo per il quale alcuni utenti mi hanno chiesto questa implementazione.

Poi sono saltati fuori i "benpensanti" dicendo che questa implementazione è una istigazione a fare i rilievi a tavolino. Come se ci fosse stato bisogno di questa mia funzionalità per fare i rilievi a tavolino.

"geobetto" ha scritto:
Non conosco il suo software, ma se accetta la mia disinformata opinione:

Figurarsi se non la accetto, ho iniziato questo topic apposta per avere le opinioni degli utenti di Geolive, anche se negative.

"geobetto" ha scritto:
Se il suo software è in grado di fornire velocemente oltre al libretto "simulato" anche l'ellissi d'errore dei punti, gli sqm ecc. in base agli strumenti ipotizzati, lo si può considerare un programma sicuramente molto utile;:

Certo, il mio programma importa un rilievo simulato su Google Earth. Una volta importato, il rilievo è del tutto uguale ad uno reale. Quindi il programma ne esegue tutte le elaborazioni previste, incluso ovviamente anche gli scarti.

Non ho mai invece implementato l'ellisse d'errore perché ho notato che su questi concetti (Teoria degli Errori) c'è molta poca conoscenza e, purtroppo, succede che se un software elabora dati sconosciuti agli utenti, questi tendono a vederlo come un programma "complesso" e quindi da evitare.

"geobetto" ha scritto:
Altrimenti per me ha una utilizzo limitato, utile per farsi velocemente un'idea prima del sopralluogo (che, daccordo, non è poco ma non è fondamentale).

Sono d'accordo. Ma se anche avesse solo l'utilità che descrivi tu, si tratta pur sempre di un'utilità. Poi che sia un'utilità importante o meno, lo stabilirà chi usa il software. Non vedo dove ci sia la negatività che invece qui molti hanno voluto metterci.

"geobetto" ha scritto:
Poi, poi come le hanno fatto notare, c'è il "lato oscuro della forza"...

Questa purtroppo non l'ho capita. Se me la traduci, mi farebbe piacere.

Ciao,

Gianni Rossi

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fgallo

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11 Maggio 2015 alle ore 20:53

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 0 -  0 - Inviato: 14 Maggio 2015 alle ore 12:06

Credo che GEOCAT rappresenti l'innovazione. Bravo e complimenti.

Il topografo come per altri mestieri prima di lui e con lui, dovrà inventarsi un nuovo lavoro o un diverso modo di fare il lavoro. O adattarsi a non lavorare come altri già fanno.

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robertopi

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3534

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NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 14 Maggio 2015 alle ore 19:46

"fgallo" ha scritto:
..............i.

Il topografo come per altri mestieri prima di lui e con lui, dovrà inventarsi un nuovo lavoro o un diverso modo di fare il lavoro. O adattarsi a non lavorare come altri già fanno.



Sono d'accordo, inventarsi un nuovo modo, è proprio ciò che occorre, mi viene da ridere pensando a quei fessi che si smazzano in ogni dove per rilevare....ah ah ah, ma poi a pro di che? si è pure sottopagati, concordi?

Grande figallo....hai saputo condensare il pensiero di tanti topografi e hai detto ciò che mai nessuno ha avuto il coraggio di dire.

Grande figallo

figallo for president

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