Buonasera colleghi,



sono capitato in un bel problema, ci sono tizio e caio abitano in una bifamiliare, dietro a queste abitazione sussiste un terreno di proprietà (attualmente) di tizio e fin qui tutto ok. Il problema sta che nell'atto in qui il padre di tizio vendeva l'abitazione al figlio è stato allegato un ep con riportato un "frazionamento" inesistente ovunque in qui si tagliava praticamente a metà la particella dietro l'abitazione, con specificato nell 'elenco sub. che questa particella identificata con n. 173 era comune di tizio e caio.

Com'è possibile? Ha validità perchè l'ep è allegato ad un atto, anche se sull'estratto non c'è mai stato niente?



Grazie

mai esistita su EDM



Nel senso che non c'è sugl'attuali fogli edm, o hai fatto una bella ricerca, casomai c'è sui fogli cartacei pre-vettorizzazione ? In visura neanche esce niente ?

dopo una lunga ricerca sono arrivato ad conclusione credo, ho trovato un frazionamento del 1983, non è scritto in nessuna visura catastale dei mappali citati nel frazionamento. Adesso devo controllare che sia stato approvato, anche se trovo strana la cosa che in questa t.f. venivano frazionate 3 particelle, 2 di queste risultano attualmente in wegis corrette come da t.f., mentre la terza (quella interessata) non c'è.



Cordialmente

Strano ma può accadere che un frazionamento non venga inserito o inserito parzialmente. Quello che non capisco come fanno ad essere correttamente riportate le due particelle in wegis visto che ce ne deve entrare un'altra nel perimetro dell'originaria particella.

Se ci fosse geoalfa, centellinerebbe il quesito, ma lui non c'è e lo fo io, e per chiarire come interpreto il questo, lo modico in questo modo e prandino confermerà o meno l'interpretazione :




Le mie risposte:

1) Bene, ci sono milioni di situazioni simili.

2) Di questo dubiterei, perchè poi al punto 3) ci dici che con atto il padre vendeva la corte retrostante ad entrambi i fratelli, quindi la volontà è chiaramente espressa: Del fatto che il documento non è reperibile, bisogna rintracciare le cause in AdE-T ed eventualmente ripodurre il frazionamento irreperibile.

3) Non esiste proprio! Come già detto bisogna rintracciarlo e nella malaugurata ipotesi riprodurlo ex novo, sempre attenendosi alle volontà risultanti nel rogito citato.

4) L'argomento è stato chiarito nel punto precedente.

5) Non tanto l'EP ma la volontà espressa nel rogito ha valore, e come già detto occorre, prima di procedere ad altri elaborati è necessario ed indispensabile direi, ripristinare la volontà espressa e trascritta nel rogito.

Ti ringrazio per la risposta, nel rogito però non c'è scritto che il padre vende la parte dietro ad entrambi (tizio e caio), nel rogito c'è scritto che vende l'abitazione e basta, con specificato che "gli enti comuni vengono chiariti nell'ep allegato".

un ep che nn coincideva con la mappa di allora ne quella di adesso.

quoto arturo68 !

Scusa,

dovresti essere più chiaro, perché da un aprte dici che il padre vende solo l'abitazione e basta, mentre prima dici che " il padre di tizio vendeva l'abitazione al figlio è stato allegato un ep " !

è motivo dii confusione!

mi avevo espresso male nella prima versione, cmq nell atto c'è scritto che l'ep va identificare gli enti comuni e basta come ho detto.

un ente comune sarebbe una parte di quella famosa particella frazionata.

Ciao prandino

Il tuo caso mi incuriosisce, ti chiedo la cortesia di tenerci informati sui risvolti.

Secondo me dovresti appronfondire la reale leggimità giuridico/catastale dell'atto iniziale che parli nel primo tuo intervento.



A presto, Stefano

Buongiorno,

proprio un bel problema, ma dopo averci perso 2 giornate, in teoria sono arrivato ad una parziale conclusione, la particella dietro il fabbricato è stata frazionata nel 1954 ma mai evasa, adesso devo andare all'agenzia e vedere che mi dicono.

Saluti