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La solita ostica successione pre-feriale |
snowball
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07 Giugno 2012
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Prima di tutto un saluto a tutta la comunità. Sono alle prese con una successione un po’ ingarbugliata (almeno per me ). Spero di trovare qualche utile suggerimento qui nel forum. Cerco di spiegarvi i fatti in maniere più lineare possibile: 1. Due coniugi hanno 6 figli :A,B,C,D,E,F 2. i due coniugi acquistano la nuda proprietà di un immobile assegnando l’usufrutto ad A. 3. I due coniugi muoiono agli inizi degli anni 70 e gli eredi non aprono la successione. 4. B,C,D,E stabiliscono con scrittura privata che alla morte di A rinunceranno ai diritti sull’immobile a favore F. 5. muore E. 6. muore A. Io procederei in questo modo ma ho alcuni dubbi che spero qualche anima buona chiarirà 1.Apro la successione dei coniugi. 2.Riunisco l’usufrutto, quindi l’immobile passa ad B,C,D,E,F. 3.B,C,D rinunciano all’eredità dell’immobile. (quindi rimangono E,F) 4.Visto che E è morto da un pezzo, la quota a suo carico passa ai figli (giusto?) che dubito vorranno rinunciare all’eredità e rispettare le volontà che il genitore aveva messo in evidenza con scrittura privata. 5.Perizia di stima dell’immobile. 6.F acquista acquista la quota di E. 7.F resta l’unico erede concretizzandosi così quanto era stato stabilito nella scrittura privata. Secondo voi questo modo di procedere è corretto? Inoltre se volessi accertarmi che la successione dei coniugi non è stata mai aperta come dovrei fare? Se apro la successione dei coniugi posso limitarmi a trattare solo l’immobile in oggetto? o devo risalire anche agli altri che sono già stati spartiti? Se l’usufruttuario A era nulla tenente ( a parte il diritto di usufrutto appunto) sono obbligato ad aprire la successione anche per lui? Esiste una via più corta o giusta da quella che ho esposto ? Saluti!
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pitagora74
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Padova
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Francamente, prima su tutto, verificherei la validità della scrittura privata tra BCDE. Non credo sia valida una scrittura privata tra soggetti che decidono come dividersi un immobile NON ancora nelle loro disponibilità. Mi riferisco in particolare agli eredi di E che possano, per diritto di rappresentanza, opporsi alla rinuncia del diritto sul bene.
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GIACOMO76
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Pistoia
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... se non ho capito male il figlio A, già titolare del diritto di usufrutto, diventa anche erede legittimo alla morte dei genitori e quindi devi fare anche la dichiarazione di successione dello stesso. saluti.
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snowball
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07 Giugno 2012
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"pitagora74" ha scritto: Francamente, prima su tutto, verificherei la validità della scrittura privata tra BCDE. Non credo sia valida una scrittura privata tra soggetti che decidono come dividersi un immobile NON ancora nelle loro disponibilità.Mi riferisco in particolare agli eredi di E che possano, per diritto di rappresentanza, opporsi alla rinuncia del diritto sul bene. Giusto, il diritto di rappresentazione, grazie pitagora74!era uno dei mie dubbi. Comunque non ho ancora parlato con i figli di E ma sto già dando per scontato che si opporranno alla scrittura privata (vedi punto 6 “F acquista la quota di E”…è solo una ipotesi ma credo che saranno allettati di più da un corrispettivo in denaro che dividersi 1/5 dell’immobile in 5 fratelli) . Tra l’altro nella scrittura privata si rimanda ad uno specifico atto notarile da redigere alla morte di A. "GIACOMO76" ha scritto: ... se non ho capito male il figlio A, già titolare del diritto di usufrutto, diventa anche erede legittimo alla morte dei genitori e quindi devi fare anche la dichiarazione di successione dello stesso. saluti. Credo tu abbia ragione.... A oltre il diritto di usufrutto è divenuto proprietario per 1/6 dell’immobile alla morte dei genitori. Grazie per lo spunto che francamente non avevo colto. Allora potrei procedere così, correggetemi se sbaglio: 1. Rinuncia da parte di B,C,D,Figli di E all’eredità del padre/nonno (1° coniuge); 2. Rinuncia da parte di B,C,D,Figli di E all’eredità della madre/nonna (2° coniuge); 3. Successione 1° coniuge e voltura; 4. Successione 2° coniuge e voltura. A questo punto sono rimasti A ed F proprietari per ½ con A usufruttuario. Quindi: 5. Rinuncia da parte di B,C,D,Figli di E al ½ di proprietà del della sorella A/zia A; 6. Successione di A e voltura. Un macello praticamente! Facendo due conti veloci, solo di spese sono circa 2000 € + Onoraio (non so quanto chiedereste voi ma non credo si possa fare con meno di 1000 € di onorario). [Quello che ancora non mi è chiaro se possa esistere una via più breve e meno dispendiosa magari unendo 2 o più passaggi in uno. Inoltre il collega che ha fatto l’accatastamento nel 2003 ha intestato l’immobile anche ai nudi proprietari deceduti 30 anni prima, non so se sia corretto e se bisogna sistemare anche questo. Sicuramente vi ho stordito me ne scuso... ma vi esorto ugualmete ad intervenire...grazie;) Saluti !
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dado48
(GURU)
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24 Novembre 2005
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Terzo pianeta del Sistema Solare
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Salto a piè pari quanto esposto qui sopra da Snowball ed aggiungo: La Dichiarazione di Successione doveva essere predisposta alla morte di ciascun genitore. L'Asse ereditario era composto, al primo decesso, dalla quota di 1/2 della Nuda Proprietà dell'immobile. Questa quota doveva essere suddivisa in: 1/3 al coniuge sopravvissuto (1/3 x 1/2 = 1/6 dell'intero) 2/3 ai sei figli (2/3 x 1/2 x 1/6 = 2/36 dell'intero a ciascun figlio) Logico che l'intero usufrutto restava a favore del figlio A. Alla morte del coniuge superstite la relativa quota di 4/6 di Nuda Proprietà, con altra Dichiarazione di Successione, era da distribuirsi ancora ai sei figli. Ancora logico che l'intero usufrutto restava a favore del figlio A. Come esattamente posto da Pitagora74, la dichiarazione di Rinuncia all'eredità si può esprimere solo dopo la morte di una persona. Alla morte del figlio E si apre la Successione per la quota di 1/6 di nuda proprietà a favore dei suoi eredi legittimi (figli). Alla morte di A si apre la Successione per la quota di 1/6 di Piena Proprietà a favore dei suoi eredi legittimi (chi sono ?) E fin qui, forse, abbiamo capito
ma, se non sono state aperte le Successioni dei genitori, com'é possibile pensare che il figlio F acquisti dagli eredi del figlio E
e come possono, oggi, i figli B, C, D rinunciare alla loro quota ? Perché il figlio A era nullatenente quando, invece, doveva aver ereditato dai genitori 1/6 dell'immobile, al pari degli altri figli, come sottolinea Giacomo76 ? L'ingarbugliamento può essere dipanato solo da Snowball. Altre considerazioni o correzioni ? Ciao, buon lavoro.
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snowball
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07 Giugno 2012
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correggevo mentre tu scrivevi dado48...ed effettivamente anche tu hai ragione...grazie! Comunque si... non è stata mai aperta nessuna successione per i coniugi...tutto il da farsi è a posteriori aimè ! Ciao.
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snowball
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"dado48" ha scritto:
Alla morte di A si apre la Successione per la quota di 1/6 di Piena Proprietà a favore dei suoi eredi legittimi (chi sono ?) Solo i fratelli/sorelle.
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snowball
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"dado48" ha scritto:
Alla morte del figlio E si apre la Successione per la quota di 1/6 di nuda proprietà a favore dei suoi eredi legittimi (figli). credo seriamente che l'immobile in questione non sia stato preso in considerazione nella successione di E (sempre che ne esista una )
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vomisa
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03 Luglio 2007
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Belluno
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Non per far ulteriore confusione, ma la prima successione non si è aperta prima della riforma del diritto di famiglia del '75? (alla fine i figli hanno le medesime quote esposte da dado ma dovrebbero cambiare le quote di proprietà tra i coniugi nei passaggi inetrmedi).
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snowball
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Rimetto ordine alla discussione anche dopo le considerazioni di vomisa. Stato dei fatti in principio (chiamo X ed Y i coniugi e da A a F i figli): X nudo proprietario per 1/2 Y nudo proprietario per 1/2 A usufruttuario Cronologicamente sarebbe dovuto accadere: Successione di X ante 75 Asse: 1/2 nuda proprietà Y: 1/3*1/2=1/6 usufrutto A: 1/2*1/6=1/12 + usufrutto B: 1/2*1/6=1/12 C: 1/2*1/6=1/12 D: 1/2*1/6=1/12 E: 1/2*1/6=1/12 F: 1/2*1/6=1/12 Successione di Y post 75 Asse: 1/2 nuda proprietà + 1/6 usufrutto A: 1/12+1/2*1/6=1/6 + usufrutto B: 1/12+1/2*1/6=1/6 C: 1/12+1/2*1/6=1/6 D: 1/12+1/2*1/6=1/6 E: 1/12+1/2*1/6=1/6 F: 1/12+1/2*1/6=1/6 (Qui si inserisce cronologicamente la scrittura privata tra B,C,D,E) Successione di A (eredi sono fratelli/sorelle~nipoti) Asse: 1/6 + usufrutto B: 1/6+(1/6*1/5)=1/5 C: 1/6+(1/6*1/5)=1/5 D: 1/6+(1/6*1/5)=1/5 Eredi di E: 1/6+(1/6*1/5)=1/5* F: 1/6+(1/6*1/5)=1/5 *: l'immobile in oggetto non è stato inserito nell'asse erditario di E visto che E è deceduto nell'86 e l'accatastato dell'immobilie del 2003 porta come intestatari ancora X,Y,A quindi se ne deduce che prima dl 2003 non è stata fatta nessuna volura per l'immobile. Questo è quello che sarebbe dovuto essere. E credo che fin qui possiamo metterci un punto. Resta da capire la linea da seguire ovvero: Mettere in essere le successioni non tenendo conto di ciò che è avvenuto dopo la data in cui si sarebbe dovuta presentare la dichiarazione di successione stessa e quindi fare una voltura ad ogni passaggio? oppure... boh? Buona giornata
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snowball
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07 Giugno 2012
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Dopo informazioni prese presso l'agenzia delle entrate e del territorio mi è stato confermato che bisogna presentare tutte le successioni e relative volture in ordine cronologico considerando solo gli eventi precedenti alla data di morte del De Cuius. Però mi è venuto un dubbio riguardo alla compilazione della voltura riferita alla prima successione ante 75. La voltura dovrebbe presentare questi dati: Asse: 1/2 nuda proprietà per il coniuge Y si trasferisce solo l'usufrutto su 1/3 quindi: Y: 1/3*1/2= usufrutto per 1/6 + 1/2 nuda proprietà mentre per i figli si ha: A: 1/2*1/6= 1/12 nuda proprietà + usufrutto B -> F: 1/2*1/6= 1/12 nuda proprietà Ho provato a compilare la voltura ed infatti mi restituisce errore nell'assganzione delle quote. Il problema è dovuto all'usufrutto di 1/6 trasferito a Y che si va a sovrappore con l'usufrutto sull'intero immobile in capo ad A. Infatti se ad Y attribuisco come titolo, Uso o Abitazione, il documento risulta formalmente corretto. Voi cosa inserireste come titolo ereditato da Y ? Io sarei propenso a non inserire nessun titolo..che ne dite? Saluti.
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